M.Sadr: L’Iran non si è mai intromesso nella politica irachena

M. Sadr: L’Iran non si è intromesso nella politica irachena né ha esercitato pressioni su alcun partito sciita

Il capo politico sciita Muqtada al-Sadr ha affermato ieri che la Repubblica Islamica dell’Iran non si è mai intromessa negli affari politici interni dell’Iraq né ha mai esercitato pressioni su alcun gruppo sciita nel Paese arabo, respingendo le insinuazioni di certi organi di stampa. 

Il quarantasettenne capo del partito politico che ha ottenuto il più alto numero di seggi in Parlamento nelle ultime elezioni ha sottolineato che Teheran non ha mai imposto nulla a nessun gruppo sciita nel Paese.

Ha quindi respinto come “false” le notizie secondo cui i membri del suo partito avrebbero dato le dimissioni sotto la minaccia dell’Iran.

L’11 giugno scorso i deputati fedeli a Sadr si sono dimessi dal parlamento iracheno per mettere fine ad una situazione di stallo politico che ha impedito l’istituzione di un nuovo governo a quasi otto mesi dalle ultime elezioni parlamentari.

La riforma del Paese avverrà solo con un governo a maggioranza nazionale“, aveva affermato giovedì scorso in una dichiarazione televisiva Muqtada Sadr, aggiungendo: “Se la presenza del blocco Sadr è un ostacolo alla formazione del governo, allora tutti i rappresentanti del blocco sono pronti a dimettersi dal parlamento“. 

Nelle elezioni parlamentari tenutesi lo scorso ottobre per eleggere i 329 membri del Parlamento, il blocco politico sadrista si è assicurato la maggior parte dei seggi: 73.

Nonostante la vittoria del raggruppamento di Sadr nelle elezioni, la legge irachena richiede una maggioranza composta da due terzi dei voti per eleggere un presidente, situazione che ha portato a uno stallo durato diversi mesi, fino alle recenti dimissioni di massa dei deputati sadristi.

 

Traduzione a cura di Islamshia.org © È autorizzata la riproduzione citando la fonte

Writer : shervin | 0 Comments | Category : Attualità, politica e società , Notizie

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