Importante annuncio dell’Ayatullah Kadhim Ha’iri (Iraq)

 Importante annuncio dell’Ayatullah Kadhim Ha’iri (Iraq)

L’Ayatullah Sayyid Kadhim Ha’iri, uno dei principali studenti del Martire Sayyid Baqir al-Sadr e stimato Marja’ (massima autorità sciita nel campo della giurisprudenza) del nostro tempo, oggi 29 agosto 2022 (1 Safar 1444) si è dimesso dall’incarico della Marja’īyyah.

Non si tratta di un’azione priva di precedenti tra i Marja’. In passato sapienti come l’Ayatullah Riḍā Hamadānī (morto nel 1322 AH), l’autore dell’opera Misbaḥ al-Faqih, considerò compiere taqlīd (1) con lui inammissibile a causa della sua senilità. Muḥaqqiq Isfahānī (morto nel 1361 AH), l’autore dell’opera Nihāyah al-Dirāyah – un commento in 6 volumi su al-Kifayah – e Ḥashiyah al-Makasib – un commento in 8 volumi su al-Makasib – diede l’ordine di ritirare tutte le copie della sua Risalah (2) al fine di rafforzare ulteriormente la Marja’iyyah di Sayyid Abū al-Ḥasan Isfahānī (morto nel 1355 AH).

Di seguito riportiamo la traduzione integrale della lettera del Grande Ayatullah Sayyid Kadhim Ha’iri, nella quale, inoltre, impartisce importanti consigli ai suoi seguaci e ai credenti in generale. Dopo la sua pubblicazione, Muqtada Sadr ha annunciato il ritiro definitivo dalla vita politica.

 

Nel Nome di Dio Clemente e Misericordioso

Ogni lode appartiene a Dio e la pace e le benedizioni discendano sul Profeta Muhammad e sulla sua Pura Famiglia.

لَا يُكَلِّفُ ٱللَّهُ نَفْسًا إِلَّا وُسْعَهَا

“Allah non impone a nessun’anima un carico al di là delle sue capacità” (Sacro Corano, 2:286)

Senza dubbio, una delle responsabilità e consegne più importanti durante l’occultazione dell’Imam [Mahdi, N.d.T.] (a) è che i giuristi che soddisfano tutte le condizioni richieste si facciano carico degli affari dei musulmani. Dopo che Allah mi ha concesso l’opportunità di essere uno studente dell’Ayatullah al-‘Udhma Martire Sayyid Baqir al-Sadr (ra), ho assunto questa responsabilità e ho cercato di portare avanti gli obiettivi di quel grande martire nell’Iraq dell’Imam Ḥusayn (as), per aiutare la causa dell’Islam e per sostenere i credenti, in particolare la comunità irachena di fronte ai detestati imperialisti.

È chiaro che per assolvere questa grande responsabilità uno dei requisiti è quello di godere di salute fisica e di possedere la forza necessaria per poter seguire le questioni relative ai musulmani, ma adesso le mie condizioni di salute, a causa della malattia e dell’età, non sono adatte, e ritengo che ciò impedisca l’adempimento delle mie responsabilità. Per questo motivo annuncio che da ora in poi non svolgerò più questa responsabilità, e tutti i rappresentanti nominati (wakalat) e i permessi concessi per conto mio o del mio ufficio, nonché qualsiasi diritto di raccogliere fondi religiosi da parte dei miei rappresentanti, sono annullati.

Nel concludere desidero dare i seguenti consigli ai miei figli credenti:

1) È necessario che tutti i credenti obbediscano al Walī Faqīh (3), la Guida della Rivoluzione Islamica, Ayatullah al-‘Udhma Sayyid ‘Ali Khamenei. Nelle attuali circostanze di lotta contro gli oppressori arroganti e tirannici, in cui le potenze della miscredenza e del male hanno potenziato i loro sforzi contro l’Islam, è la persona più meritevole e appropriata per la Guida.

2) Consiglio ai miei figli in Iraq di adempiere alle seguenti questioni:

a) Mantenere l’unità e la compattezza tra di voi, impedendo di fornire agli imperialisti, ai sionisti e ai loro agenti opportunità di creare discordia e conflitti tra i credenti. Dovete sapere che i nostri nemici comuni sono gli Stati Uniti, il sionismo e i loro agenti, quindi dovete rimanere: أَشِدَّآءُ عَلَى ٱلْكُفَّارِ رُحَمَآءُ بَيْنَهُمْ “duri con i miscredenti e compassionevoli fra loro(Sacro Corano, 48: 29)

b) La liberazione dell’Iraq da ogni occupazione straniera e dalla presenza di qualsiasi forza di sicurezza e militare, in particolare delle forze americane, che con vari pretesti siedono sul petto del nostro Iraq ferito. Non dovete permettere loro di rimanere in Iraq, la nazione che ospita i luoghi sacri (4). Permettergli di rimanere in Iraq è uno dei peccati più grandi agli occhi di Dio l’Onnipotente, come avevamo già dichiarato in precedenza.

c) Chiedo a coloro che ricoprono incarichi e responsabilità di adempiere ai loro doveri religiosi nei confronti del popolo e di evitare interessi personali e di partito che hanno portato calamità al popolo oppresso dell’Iraq. All’ombra di tale azione, pace, dignità e stabilità saranno portate a loro e al Paese.

d) I sapienti e gli studenti di seminari, le élite e gli scrittori sinceri dovrebbero cercare di aumentare la consapevolezza delle persone, in modo che possano distinguere gli amici dai nemici e realizzare la realtà dei loro interessi senza essere colti negligenti e umiliati.

e) I figli dei due martiri Sadr [Sayyid Muhammad Baqir (5) e Sayyid Muhammad Sadiq (6), N.d.T.] dovrebbero sapere che l’amore per questi due martiri non è sufficiente se non si ha fede nella loro condotta e non si aderisce concretamente agli obiettivi per i quali si sono sacrificati. La semplice pretesa o affiliazione non è sufficiente, e chiunque cerchi di creare divisioni tra il popolo iracheno o tra gli sciiti in nome dei due martiri Sadr, o abbia assunto la guida della nazione in loro nome pur mancando della facoltà dell’ijtihad (7) o del resto del condizioni necessarie per una guida religiosa, di fatto non è un vero seguace dei Sadr, indipendentemente da ciò che afferma o dall’affiliazione che possiede.

f) Consiglio a tutti i credenti, riguardo al nostro “Hashd al-Sha’bi” (8), di sostenerlo e assisterlo come una forza indipendente che non può essere fusa con le altre giacché, come abbiamo affermato molte volte, “Hashd al-Sha’bi”, insieme con le altre forze armate irachene, è una salda fortezza, una mano che colpisce e una potenza a salvaguardia della sicurezza e degli interessi del popolo.

g) I baathisti criminali e corrotti dovrebbero essere tenuti lontani da posizioni e responsabilità nel Paese, e in nessuna circostanza dovrebbero essere concesse loro delle strutture, perché non vogliono il vostro bene, ma servono piuttosto solo gli interessi del loro partito, dei loro padroni colonialisti, dei sionisti e dei loro agenti. Non hanno altri interessi.

 

رَبَّنَا لَا تُؤَاخِذْنَآ إِن نَّسِينَآ أَوْ أَخْطَأْنَا ۚ رَبَّنَا وَلَا تَحْمِلْ عَلَيْنَآ إِصْرًا كَمَا حَمَلْتَهُۥ عَلَى ٱلَّذِينَ مِن قَبْلِنَا ۚ رَبَّنَا وَلَا تُحَمِّلْنَا مَا لَا طَاقَةَ لَنَا بِهِۦ ۖ وَٱعْفُ عَنَّا وَٱغْفِرْ لَنَا وَٱرْحَمْنَآ ۚ أَنتَ مَوْلَىٰنَا فَٱنصُرْنَا عَلَى ٱلْقَوْمِ ٱلْكَـٰفِرِينَ

«Signore, non ci punire per le nostre dimenticanze e i nostri sbagli. Signore, non caricarci di un peso grave come quello che imponesti a coloro che furono prima di noi. Signore, non imporci ciò per cui non abbiamo la forza. Assolvici, perdonaci, abbi misericordia di noi. Tu sei il nostro patrono, dacci la vittoria sui miscredenti.» (Sacro Corano, 2: 286)

1 Safar 1444

Kadhim Hosseyni Haeri

 

NOTE

1) “Taqlid” significa letteralmente “seguire qualcuno” o “imitare qualcuno”. Nella terminologia islamica indica il “seguire un Mujtahid nelle norme religiose”. Il Mujtahid è colui che pratica l’Ijtihad, o un esperto in Legge Islamica. Questa imitazione si basa su una decisione cosciente presa dal credente sciita, uomo o donna che sia. Prima di iniziare a seguire le opinioni di un Mujtahid in materia di Shari’ah, ci si deve accertare che egli sia un esperto in questo campo e possieda un nobile carattere. Per approfondimenti: https://islamshia.org/il-taqlid-seguire-lesperto-s-m-rizvi/

2) Per “Risalah” (“Risalah Amaliyyah”) si intende il trattato di norme pratiche nei quali un Mujtahid raccoglie i propri responsi giuridico-religiosi (fatawa), che attengono le regole dell’Islam relative alla vita quotidiana. Sono organizzati in base ad argomenti come la purezza rituale, il culto, le questioni sociali e gli affari politici. Sono usati dai seguaci dei Marja per conformare il proprio comportamento e condotta agli insegnamenti islamici.

3) La dottrina della Wilayat al-Faqih costituisce l’asse centrale del pensiero politico sciita contemporaneo. Essa adotta una concezione politica basata sull’autorità del giurisperito, vale a dire sull’autorità di un giurista retto e competente, che si assume la guida del governo durante l’assenza di un Imam infallibile. Comunque, sebbene l’autorità di un sapiente religioso di livello elevato sia universalmente accettata in tutte le teorie di governo Sciite, vi sono alcune differenze d’opinione per quanto riguarda taluni particolari, quali il ruolo del giurista e l’ambito della sua autorità.

La teoria della Wilayat al-Faqih trae origine dal principio dell’Imamato, che costituisce la pietra di fondamento della Shi’a e uno dei suoi Principi (Usul) di fede. 

Per approfondimenti sulla Wilayat al-Faqih consultare: A. Vaezi “Il pensiero politico sciita (prima parte)” http://islamshia.org/il-pensiero-politico-sciita-prima-parte/; seconda parte http://islamshia.org/il-pensiero-politico-sciita-seconda-parte-shaykh-a-vaezi/ ; terza parte: http://islamshia.org/il-pensiero-politico-sciita-perche-la-wilayat-al-faqih-terza-parte-a-vaezi/;  G.Kakaie “Autorità e tradizione” http://islamshia.org/autorita-e-tradizione-g-kakaie/; K. Ghazi Zadeh “Principi generali sul pensiero politico dell’Imam Khomeyni” http://islamshia.org/principi-generali-sul-pensiero-politico-dellimam-khomeyni-k-ghazi-zadeh/; “La Wilayatal–Faqih” http://islamshia.org/la-wilayat-al-faqih/.

4) L’Iraq, nelle città di Kadhimayn, Samarra, Najaf e Karbala, ospita i mausolei di ben sei dei dodici Imam – i successori spirituali e politici del Profeta – dell’Islam Sciita, oltre a diversi altri importanti luoghi sacri islamici. 

5) Sul Grande Ayatullah Sayyid Muhammad Baqir Sadr, uno dei maggiori sapienti islamici del XX secolo, nato nel 1935 in Iraq e ivi assassinato nel 1980 dal regime di Saddam, cfr. “L’ultimo audio dell’Ayatullah M.B. Sadr prima del martirio”: https://islamshia.org/lultimo-audio-dellayatullah-m-b-sadr-prima-del-martirio/;  “Uno sguardo generale ai riti islamici”: https://islamshia.org/uno-sguardo-generale-ai-riti-islamici-ayatullah-sayyid-m-b-sadr/; “Messaggio dell’Imam Khomeyni in occasione del Martirio dell’Ayatullah Sayyid M.B. Sadr (1980)”: https://islamshia.org/messaggio-dellimam-khomeyni-in-occasione-del-martirio-dellayatullah-sayyid-m-b-sadr-1980/

6) Altro eminente sapiente sciita contemporaneo, nato in Iraq nel 1943 e assassinato nel 1999 dal regime di Saddam. Padre di Muqtada Sadr, prima del proprio martirio indicò di seguire e obbedire proprio all’Ayatullah Sayyid Kadhim Ha’iri.

7) “Ijtihad” significa letteralmente “sforzarsi, sottoporsi ad un duro lavoro”. Nella terminologia giuridica islamica indica il processo di deduzione delle norme della Shari’ah dalle loro fonti. Il Mujtahid è colui che pratica l’Ijtihad, o un esperto in Legge Islamica. Per approfondimenti: https://islamshia.org/il-metodo-dellijtihad-s-m-rizvi/

8) Si tratta della formazione militare irachena, formata da diversi movimenti e brigate principalmente sciiti che in precedenza avevano tenacemente ed efficacemente combattuto – sconfiggendoli – gli invasori anglo-americani. Hashd al-Sha’bi, il cui nome viene generalmente tradotto in italiano come Forze di Mobilitazione Popolare, è nato nel giugno del 2014 in risposta all’appello del Grande Ayatullah Sistani per combattere contro le milizia takfiri dell’ISIS, che in quei giorni avevano conquistato il nord dell’Iraq e minacciavano di espandersi verso la capitale e il sud del Paese arabo. Ed è propio grazie agli sforzi, ai sacrifici e ai martiri di Hashd al-Sha’bi che l’ISIS è stato alla fine sconfitto in Iraq.

 

Traduzione a cura di Islamshia.org © E’ autorizzata la riproduzione citando la fonte

 

Writer : shervin | 0 Comments | Category : Attualità, politica e società , Giurisprudenza , Novità

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