TAFSIR DELLA SURA AL-QADR
dell’Ayatullah Puya Yazdi
Col Nome di Allah, il Clemente, il Misericordioso
1. In verità lo abbiamo rivelato nella notte di qadr[1]
2. E cosa può farti comprendere che cosa è la notte di qadr?[2]
3. La notte di Qadr è migliore di mille mesi[3]
4. In essa vi discendono gli angeli e lo spirito col permesso del loro Signore per decretare ogni affare[4]
5. Ed è Pace fino all’alba[5]
[1] La parola “Qadr” significa “potere”, “grandezza”, “maestà”. Il pieno significato della “laylatul-Qadr” (la notte di Qadr) è un segreto e il secondo versetto indica chiaramente il fatto che nessuno ne è a conoscenza: cosa è e di che cosa si tratta questa notte e quale sia il suo valore.
I commentatori hanno affermato:
1. che la notte ha luogo in un giorno del mese di Sha’ban
2. che la notte ha luogo il 14 di Sha’ban
3. che la notte ha luogo in una delle notti del mese di Ramadan
La maggior parte dei commentatori ritiene che questa notte cada nella seconda metà del mese di Ramadan: probabilmente in una delle notti del 19, 21, 23, 25, 27 o 29 del mese. Si tratta di una notte mistica con un valore speciale e gli uomini dovrebbero trascorrerla in veglia, pregando e cercando il perdono dei peccati per mezzo della grazia e benevolenza divina. Si dice che nei cieli è stato annunciato: “Colui che cercherà il perdono e la grazia del Signore in questa notte lo riceverà sicuramente”. Fu in questa notte che venne fatto discendere il santo Corano nella “casa dell’immortalità” (bayt al-ma’mur). Alcuni dicono che l’intero Corano venne fatto discendere in questa notte ma che venne chiesto al nobile Profeta (S) di rivelarlo alle genti attraverso le rivelazioni successive. Tale pensiero concorda con i versetti 20:114 e 75:16 laddove viene detto al nobile Profeta (S) di non affrettarsi nell’informare le genti della parola di Allah. Se il Corano non fosse stato con lui integralmente non vi sarebbe stato motivo della fretta.
Comunque è un fatto riconosciuto che si tratta di una “notte mistica” e di un segreto affinché le genti realizzino il valore speciale delle preghiere in essa compiute e trascorrano il proprio tempo nel cercarla.
Ogni credente in Allah è esortato da rimanere in veglia per l’intera notte di Qadr attraverso la preghiera, la ricerca del perdono e della grazia divina e le suppliche ad Allah l’Altissimo.
Nonostante le varie opinioni, la notte di Qadr avviene senza dubbio nel mese di Ramadan (vedi 2:185) quando il santo Corano venne fatto discendere interamente. Quindi la “Bith’at”, ossia l’inizio del magistero profetico in Rajab, non coincide con esso. La discesa degli angeli e dello spirito in questa notte ha luogo sin dal periodo della creazione di Adamo e si protrarrà fino al Giorno della Resurrezione. E il luogo della discesa è il cuore del credente purificato dall’impurità della vita temporale. Di conseguenza l’esistenza di tale cuore purificato deve continuare. Su questa base il quinto Imam (as) ha detto: “Ribattete contro coloro che negano la vicereggenza divina sulla terra con questa sura”.
[2] La domanda posta in questo versetto è una chiara indicazione alla natura mistica e al valore della notte di Qadr che nessuno, eccetto il Signore, conosce. I versetti successivi descrivono la notte e il suo valore ma non menzionano di quale notte dell’anno si tratti.
[3] Questo versetto si riferisce alla maestà di questa notte. Il secondo Imam Hasan Ibn ‘Ali (as) ha detto che sentì da suo nonno, il nobile Profeta (S), che una volta egli sognò delle scimmie mentre salivano sul pulpito, e allora giunse l’arcangelo Gabriele il quale lo informò del significato del sogno e disse: “Quelli che hai visto sul pulpito sono i Bani Umayya che governeranno il territorio Islamico dopo di te per più di mille mesi”.
Citando i versetti 32:4-5 e 70:4 un commentatore afferma quanto segue: “Mille deve essere considerato in senso indefinito, senza tempo” ed alcuni interpreti hanno riportato che: “Un momento d’illuminazione sotto alla luce divina è migliore di mille mesi o anni di vita animale e tale momento trasforma la notte dell’oscurità in un periodo di gloria spirituale”.
Il noto sapiente Sunnita al-Suyuti nel suo famoso commento intitolato “Durr al–Manthur” scrive: “La notte di Qadr indica il nobile Profeta e l’Ahl al-Bayt”.
[4] Gli angeli e lo spirito santo scendono sulla terra con benedizioni divine speciali e pace per coloro che le cercano attraverso la preghiera e le suppliche.
[5] Il ricevitore del perdono e delle benedizioni continuerà a beneficiare di questo stato elevato fino al giungere dell’alba del giorno successivo.
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