Commento al versetto coranico 67 della sura “La tavola imbandita” (Ayatullah Makarem Shirazi)

Commento al versetto coranico 67 del capitolo “La tavola imbandita”

Ayatullah Makarem Shirazi

 

“O Messaggero, comunica quello che è sceso su di te da parte del tuo Signore. Ché se non lo facessi non assolveresti alla tua missione. Allah ti proteggerà dalla gente. Invero Allah non guida un popolo di miscredenti.”

I commentatori e i sapienti sciiti e anche molti commentatori e sapienti sunniti sono concordi sul fatto che questo versetto fu rivelato per volontà divina dopo l’ultimo pellegrinaggio del profeta Muhammad (pace su di lui e sulla sua famiglia). Questo versetto si riferisce alla proclamazione, sempre per volontà divina, della successione all’Inviato di Dio, ovvero del ruolo di leader che l’Imam Ali (pace su di lui) doveva ricoprire all’indomani della dipartita del profeta Muhammad. Erano passati otto giorni dalla Festa del Sacrificio (Eid al-Adha), e i pellegrini stavano ritornando verso le loro città, quando le carovane si trovavano nella zona desertica di Ghadr Khum, ovvero quel crocevia attraverso il quale i carovanieri sarebbero tornati presso le proprie terre di origine, quindi l’ultimo pezzo di strada che i pellegrini facevano insieme prima di separarsi. A quel punto l’Angelo della Rivelazione scese presso il profeta Muhammad (pace su di lui e sulla sua famiglia) e gli rivelò il suddetto versetto. A quel punto il Messaggero di Dio ordinò alle carovane di fermarsi (alcuni sostengono che in quel giorno ci fossero presenti all’evento circa 124 mila musulmani) e proclamò apertamente l’Imam Ali come suo successore, per volontà divina. Allora, dopo che il profeta rivelò ai fedeli il versetto, egli ricevette una nuova sura (capitolo 5: versetto 3). A quel punto la folla si emozionò e molti vollero congratularsi direttamente con l’Imam Ali (pace su di lui); tra le personalità famose che si congratularono col Principe dei Credenti possiamo nominare Abu Bakr e Umar, che dissero ad alta voce davanti a tutti: “Complimenti, figlio di Abu Talib. Tu sei l’autorità e la guida per tutti gli uomini e le donne che hanno fede”. Dobbiamo spiegare meglio due punti per comprendere bene la portata dell’evento:

1- Nel versetto 67 del capitolo “Al Maida”, quando si dice che “se non adempirai, non avrai portato a compimento la missione (profetica)”, si vuole sottolineare l’importanza dell’argomento trattato. Evidentemente il profeta Muhammad aveva compiuto in modo esemplare la sua missione, ma la condizione posta da Dio al completamento della missione profetica, dimostra la gravità della situazione. Il significato del versetto è quindi il seguente: “oh profeta, se non proclami apertamente davanti a tutti la leadership dell’Imam Ali, non avrai adempiuto correttamente alla tua missione”. Inoltre, questo versetto, non solo è rivolto al profeta Muhammad (pace su di lui e sulla sua famiglia), ma anche a tutti i musulmani. In pratica, il futuro dell’Islam e dei musulmani dipende dalla corretta comprensione di questo versetto, e non riconoscere l’autorità dell’Imam Ali vorrebbe dire ledere la propria fede.

 2- Sempre nello stesso versetto, quando si dice che “Dio ti proteggerà dalla gente”, si vuole sottolineare il fatto che la promulgazione di tale verdetto di origine divina, creerà per alcuni un certo malcontento, che potrebbe sfociare addirittura in un attentato alla vita del profeta Muhammad stesso. Dio l’Altissimo grazie a questo versetto rassicura il Suo Inviato che in caso di promulgazione della volontà divina, comunque egli verrà protetto e non saranno i suoi nemici ad avere il sopravvento su di lui o comunque a metterlo in pericolo. Infatti, come narrano alcuni grandi compagni del profeta, come Ibn Abbas e Jabir Ibn Abdullah al-Ansari, il Messaggero di Dio aveva il timore che in caso di nomina dell’Imam Ali, la gente dicesse: “ecco, egli ha scelto come successore suo cugino!” La funzione di questo versetto, oltre alla pubblica dichiarazione della volontà divina, era di rassicurare il profeta Muhammad (pace su di lui e sulla sua famiglia) riguardo alle malelingue.

 

* Tratto da “Il commento di alcuni versetti coranici” dell’Ayatullah Makarem Shirazi  

 

Writer : shervin | Comments Off on Commento al versetto coranico 67 della sura “La tavola imbandita” (Ayatullah Makarem Shirazi) Comments | Category : Sacro Corano

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