“Le comunità islamiche italiane, mosse da un forte senso di solidarietà e impegno civico, hanno raccolto più di 500 mila euro, devolvendo la somma a ospedali, Protezione Civile, Comuni e Associazioni di volontariato” dichiara Yassine Lafram, Presidente dell’UCOII, Unione delle Comunità Islamiche d’Italia.
Appena è cominciata l’emergenza le comunità islamiche si sono mosse per raccogliere tra i fedeli ciò che questi potevano donare, non disponendo dell’8×1000 per contribuire in autonomia, per dare un supporto concreto alle realtà coinvolte nella gestione della pandemia e al territorio in cui vivono e di cui si sentono parte integrante.
Non è la prima volta che le comunità islamiche si sono impegnate a dare un contributo importante sul proprio territorio: già nel mese scorso il Presidente dell’UCOII aveva esortato i musulmani a donare sangue, per rispondere all’appello urgente dell’AVIS promosso con l’hashtag #EscoSoloPerDonare. E recentemente le comunità islamiche hanno donato migliaia di mascherine ai Comuni di appartenenza e alle Associazioni di volontariato locali, per far fronte a questa emergenza, e pacchi alimentari alle famiglie più bisognose che con la situazione attuale incontrano maggiori difficoltà economiche.
Lafram ribadisce che l’aiuto di ciascuno può fare la differenza in questa sfida che il paese è chiamato ad affrontare, con solidarietà e responsabilità da parte dei cittadini di qualsiasi fede, e rinnova i suoi ringraziamenti a queste comunità che si sono rivelate fondamentali e solidali.
Roma, giovedì 23 aprile 2020
Ufficio Stampa UCOII
Unione Comunità Islamiche d’Italia