Le menzogne di Netanyahu sull’aggressione contro Gaza

LE MENZOGNE DI NETANYAHU SULL’AGGRESSIONE CONTRO GAZA

Ieri sera mercoledì 19 maggio il Primo Ministro di Israele Benjamin Netanyahu, affiancato dal Ministro degli Esteri Gaby Ashkenazi, ha riunito oltre settanta ambasciatori stranieri a Tel Aviv per tenere un discorso apologetico sull’aggressione israeliana in corso contro la Striscia di Gaza. Di seguito alcune delle più grossolane menzogne proferite durante la conferenza.

 

1) “Ha iniziato Hamas”

– Hamas ha lanciato dei razzi su Tel Aviv dopo un assalto di diversi giorni da parte della polizia israeliana contro fedeli in preghiera e persone che manifestavano nella Moschea al-Aqsa e nel quartiere di Sheikh Jarrah, provocando oltre 300 feriti, la maggior parte dei quali palestinesi.

– Durante una protesta degli abitanti di Sheikh Jarrah, la polizia israeliana ha utilizzato proiettili di gomma e granate stordenti, mentre i palestinesi hanno utilizzato bottiglie e pietre.

– Il 10 maggio alcuni razzi sono stati sparati dalla Striscia di Gaza verso Tel Aviv. L’aereonautica israeliana ha poi bombardato la Striscia di Gaza uccidendo più di 20 palestinesi.

 

2) “Loro hanno ucciso i nostri bambini e civili”

Due delle tre sorelline della famiglia al-Rantisi ferite, e rimaste orfane, negli ultimi attacchi israeliani  

10 israeliani sono morti dall’inizio degli attacchi, inclusi due bambini e una donna che era rimasta ferita alla testa cadendo mentre fuggiva in un rifugio a Shtulim, una colonia ebraica vicino Ashdod.

– Gli attacchi israeliani su Gaza hanno finora ucciso 227 palestinesi, inclusi 64 bambini e 38 donne, e ferito 1630 palestinesi.

 

3) “La nostra condotta è morale e giusta”

– Perfino secondo Amnesty International le truppe occupanti israeliane nei loro ultimi attacchi contro la Striscia di Gaza hanno commesso crimini di guerra.

– Sempre Amnesty International ha denunciato che le forze israeliane hanno utilizzato “forza brutale e arbitraria contro manifestanti palestinesi in gran parte pacifici.”

 

4) “Noi non colpiamo civili”

– Decine di civili palestinesi sono stati uccisi dagli attacchi israeliani secondo le Nazioni Unite.

– Il Segretario Generale dell’ONU Antonio Guterres ha espresso preoccupazione per l’uccisione di civili a Gaza, in particolare dopo un bombardamento israeliano sul campo di Al-Shati a Gaza che ha ucciso 10 membri di una singola famiglia, 2 donne e 8 bambini.

– Amnesty International ha accusato le forze di sicurezza israeliane di commettere “attacchi non provocati contro manifestanti pacifici”.

 

 

5) “Abbiamo distrutto soltanto edifici di terroristi”

– L’esercito occupante israeliano ha colpito grattacieli residenziali che ospitavano le abitazioni di centinaia di palestinesi, non i quartieri generali di “organizzazioni terroristiche”.

– Dall’11 maggio l’esercito occupante israeliano ha attaccato numerose costruzioni residenziali a Gaza, tra i quali il grattacielo di tredici piani Hanadi, raso al suolo.

– Le forze di occupazione israeliane hanno distrutto i grattacieli al-Shoruk e al-Johara, che ospitavano gli uffici di agenzie giornalistiche come al-Jazira e Associated Press. I bombardamenti aerei hanno colpito anche diverse abitazioni parzialmente distrutte di altri grattacieli residenziali.

 

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Writer : shervin | 0 Comments | Category : Attualità, politica e società , Novità

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