Il Fronte della Verità e il Fronte della Falsità (S.H. al-Haidari)

Il Fronte della Verità e il Fronte della Falsità

Estratto da un discorso tenuto dall’Hujjatulislam Sayyid Hashim al-Haidari, uno dei comandanti della Resistenza Islamica dell’Iraq.

Una persona non può trovarsi contemporaneamente nel fronte della Verità e nel fronte della Falsità! Speriamo di non essere annoverati fra costoro, ma molti di noi sono così.

Molti di noi hanno un piede nel Fronte della Verità e un altro nel Fronte della Falsità. La storia è piena di simili situazioni. La storia è di fronte a noi: quanto volte siamo rimasti con l’Imam Husayn (as)? Quante volte siamo rimasti con la nobile Zaynab (as), con l’Imam Sajjad (as) e con l’Imam Sadiq (as)?

E Dio parla di questo nel Corano: “…ma la maggior parte di voi detestava la Verità.” (43:78) Molte persone vogliono sia questo basso mondo (mammona, il dunya) sia l’altra vita (akhira). Il Sacro Corano esprime questo concetto in un importante versetto: “gli ipocriti credono di ingannare Dio…” (4:142) Si parla degli ipocriti, dello stato di ipocrisia, dell’essere contemporaneamente bianchi e neri: “Sì, gli ipocriti credono di ingannare Dio, ma è Lui che li inganna. Quando si levano per l’orazione lo fanno con pigrizia e ostentazione nei confronti della gente, a malapena si ricordano di Dio” (4: 142)

Poi giunge il seguente versetto: “si barcamenano tra gli uni e gli altri, senza essere né di questi, né di quelli. Per chi è sviato da Dio, non troverai via alcuna.” (4: 143)

Pertanto se una persona esce dal Fronte della Verità, entrerà immediatamente nel Fronte della Falsità. Non vi è nessuno stato intermedio. Cito un altro versetto: “Oltre la Verità cosa c’è, se non l’errore?” (10:32) Non vi è nulla nel mezzo. Questa è la vita, ed è per questo che noi leggiamo nella Ziyarat di Ashura: “La maledizione di Dio sia su coloro che sono rimasti in silenzio [di fronte al martirio dell’Imam Husayn]”

Fu solo una persona a sgozzare la cammella del profeta Saleh, ma il Corano dice [parlando al plurale]: “Lo tacciarono di impostura e le tagliarono i garetti” (91:14), perché la gente era rimasta in silenzio volendo rimanere con un piede con il Profeta Saleh (as) e con un altro con il Taghut [l’oppressore]. Questo non è possibile. Pertanto il Corano sottolinea che i credenti devono seguire la Verità mentre i miscredenti seguono la Falsità. Vi sono soltanto Verità e Falsità.

Prestate attenzione al seguente versetto: “perché i miscredenti seguono il falso” (47:3). Quale è la caratteristica dei “miscredenti”? Seguire la Falsità… “Mentre i credenti seguono la Verità [proveniente] dal loro Signore” (47:3) O questo o quello, non vi è nulla nel mezzo. Se sei un credente devi seguire la Verità e se sei un miscredente la Falsità. Ci sono due sentieri, due fronti, due gruppi.

Pertanto la questione non è un mero “credere nella Verità.” Molti di noi sono così, meri “credenti e amanti della Verità”. No! Il Corano chiarisce cosa significa veramente seguire! Non si tratta pertanto soltanto di semplicemente “credere nella Verità”, ma piuttosto di “seguire la Verità”. In questo modo prendono forma il Fronte della Verità e quello della Falsità. Soltanto credendo? No! Bisogna seguire questo credo!

Bisogna “seguire” un “credo”, qualunque cosa possa accadere! Anche se si viene fatti a pezzi. Ovviamente, per un credente, il sentiero della Verità è tutto. Tutto! Per un credente, quindi, il Fronte della Verità deve entrare nelle nostre famiglie, tra i nostri parenti, tra i nostri ministri, nei nostri mercati, nelle nostre università e soprattutto nella nostra politica!

Alcuni ritengono che percorrere il sentiero della Verità sia confinato alla Preghiera, agli atti di adorazione, ai riti, all’indossare l’Hijab e cose simili. Ovviamente si tratta di tutti aspetti importanti. Ma essi credono che nelle questioni politiche, il [presunto] credente possa essere ingannato, defraudato e perfino agire in maniera evasiva sotto il pretesto del pragmatismo politico. E noi oggi ne siamo testimoni. Secondo loro (i sedicenti credenti), la politica è mero interesse e profitto, e non uno scontro tra Verità e Falsità. Lungo la storia alcuni politici, partiti, clan e gruppi hanno deciso di schierarsi dalla parte della Falsità, convincendo se stessi di trovarsi dalla parte della Verità. Vanno con la Falsità, si uniscono alla Falsità, la Falsità li applaude ed è felice di loro, ma siccome loro pregano e digiunano, realizzano i riti e le cerimonie, apprendono il Corano, ecc. credono di essere sul sentiero della Verità. In realtà coloro che devono essere lodati sono quelli che sono rimasti saldi nel Fronte della Verità.

Citatemi qualcuno che ha lasciato sola Zaynab e che venne lodato da Zaynab. Menzionatemi qualcuno che ha lasciato solo l’Imam Husayn e venne lodato dall’Imam Husayn. [Sono solo gli assassini ma] perfino coloro che sapevano [di Karbala] e rimasero in silenzio vennero maledetti. Perché quando sappiamo e rimaniamo in silenzio, la Falsità ci incoraggia ed applaude?

Non prestiamo attenzione poiché ad Arbain ricordiamo l’Ahlul Bayt, facciamo Ziyarat e quindi dovremmo automaticamente essere annoverati tra la gente della Verità! Chi l’ha detto? Tutta la storia nelle nostre mani testimonia che la gente della Verità è soltanto la gente di azione.

Oggi – e mi rivolgo prima di tutto a me stesso – diciamo: “O Mahdi affretta la tua venuta! O Mahdi affretta la tua venuta! Noi siamo al tuo servizio”. La Verità non può essere separata – miei fratelli e sorelle – specialmente nelle questioni politiche generali. Questa è Karbala! Questo è Ghadir! Questi sono i compagni di Husayn. Questa è Siffin! Questo è Mosè! Questo è: “Andate da Faraone: in verità si è ribellato!” (Sacro Corano, 20:43)

Non vi è separazione tra religione e politica. Non ci salveremo esprimendo solamente le nostre emozioni. Questa è la storia, questo è il movimento dei Profeti. Questa è anche la ragione dell’Occultazione dell’Imam. Perché noi esprimiamo soltanto le nostre emozioni all’Imam. L’Imam dice che le mere emozioni sono inutili per lui. Dove sono le vostre azioni? Dove siete? Questo è il Progetto Divino.

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Traduzione a cura di Islamshia.org © E’ autorizzata la riproduzione citando la fonte

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