Discorso della moglie del martire Sadrzadeh (Seyyed Ebrahim)
Discorso “Zaynabi” della moglie del martire iraniano Mostafa Sadrzadeh, conosciuto come Seyyed Ibrahim, durante la cerimonia funebre in onore della pura salma di suo marito.
Seyyed Ibrahim era il comandante della Brigata “Fatemiyyun”, composta principalmente da fratelli afghani che combattono in Siria a difesa dell’Islam, dei luoghi sacri e degli oppressi contro i gruppi takfiri, diventato martire il giorno di Tasua del 2015 ad Aleppo.
Il martirio del mio caro Mostafa per Mohammad Ali, Fatima [i due figli del martire, ndt], i suoi nobili genitori, per me e i suoi amici è difficile ma…siamo forse più importanti della nobile Zaynab?
Non piangiamo e diciamo forse che avremmo voluto essere a Karbala per inviare i nostri giovani ad aiutare l’Imam Husayn?
Non è forse vero che la nostra guida, il nobile Imam Khamenei, è l’Husayn del nostro tempo?
Non è forse DAESH (ISIS) il figlio malvagio degli Stati Uniti e dei sionisti, ovvero degli Yazid e Shimr del nostro tempo?
Il Corano non dice forse: “Traetene dunque una lezione, o voi che avete occhi per vedere.” (Sura LIX, 2)
E’ quindi giusto che i Difensori dei Luoghi Sacri non permettano che la Grande Zaynab diventi nuovamente prigioniera…
“Traete dunque lezione” vuol dire Mostafa che si è sacrificato per la Guida [Imam Khamenei]
Non solo Mostafa…Mohammad Ali, Fatima e io stessa siamo pronti a sacrificarci per la Guida.
Tutto ciò che ho, la mia esistenza e la mia vita, siano sacrificate per la Guida.
Lo stesso Mostafa nel suo testamento aveva scritto: “Obbedite soltanto agli ordini della Guida [Imam Khamenei]”
“Traete dunque lezione” significa Mostafa che si sacrifica per l’Islam…
“Traete dunque lezione” significa non rimanere indifferenti…
“Traete dunque lezione” significa che l’Islam non ha confini…
“Traete dunque lezione” significa Mostafa che ha dimostrato che ‘ogni giorno è Ashura’…
“Traete dunque lezione” significa Mostafa che ha dimostrato che la porta del Martirio è aperta…
Se i martiri Difensori dei Luoghi Santi non si fossero recati [a difesa del Mausoleo] la nobile Zaynab (as) sarebbe diventata nuovamente prigioniera. Come avremmo potuto nel Giorno del Giudizio alzare la testa alla presenza della nobile [Fatima] Zahra? Ma per adesso abbiamo il volto illuminato [grazie al sacrificio di questi martiri, ndt], nei limiti delle nostre capacità.
Abbiamo donato il caro Mostafa alla nobile Zaynab. Lo abbiamo donato al caro Islam, alla Scuola [dell’Ahl al-Bayt] e alla Guida, che ci è più cara della nostra vita. C’è altro nel destino dei seguaci dell’Imam Khomeyni oltre al Martirio?
Siamo compiaciuti di ciò di cui Dio Misericordioso si compiace.
A Iddio Altissimo chiediamo di affrettare la parusia dell’Imam Mahdi, la salute della nostra cara Guida e – tramite lo spirito puro del caro Mostafa e degli altri martiri – di tenerci saldi sul sentiero della Wilayat al-Faqih e nel seguire Seyyed ‘Ali Khamenei, e di essere riconoscenti verso il sangue dei martiri.
Assalamu alaykum wa rahmatullah wa barakatuhu (La pace, la misericordia e le benedizioni di Dio siano su di voi).
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