“Senza i Difensori dei Luoghi Santi, i nemici si sarebbero avvicinati al Mausoleo dell’Imam Husayn”
Pubblichiamo di seguito il testo del breve discorso tenuto dalla Guida della Rivoluzione Islamica Imam Khamenei durante il suo incontro con le famiglie dei martiri Difensori dei Luoghi Santi (Modafean-e Haram) caduti combattendo in Siria e Iraq contro i terroristi takfiri sostenuti da USA, Israele e Arabia Saudita tenutosi il 22 ottobre scorso.
Col Nome di Dio Clemente e Misericordioso
Cari fratelli e sorelle, onorevoli famiglie dei nostri cari martiri, benvenuti. Il sacrificio compiuto dai vostri martiri – che hanno ricevuto il martirio al di fuori dall’Iran in questa nostra epoca – è simile al sacrificio fatto da coloro che proteggevano la tomba dell’Imam Husayn (as) e per questo hanno donato la loro vita.
Vi è stato un tempo in cui i califfi Abbasidi avevano deciso di distruggere la sacra tomba dell’Imam Husayn (as) e probabilmente anche altre tombe sacre. Alcune persone glielo hanno impedito e l’hanno protetta sacrificando la loro vita. Li hanno minacciati dicendo che a chi si recava a visitare la tomba [dell’Imam Husayn] avrebbero tagliato braccia e gambe, e sarebbero stati uccisi. Sono andati comunque!
Lo stesso fervore ha trasformato oggi la marcia di venti milioni di pellegrini ad Arbain. Se alcune persone non si fossero sacrificate, la grandezza e splendore dell’Imam Husayn (as) oggi non avrebbero conquistato il mondo.
Vi troviamo persone provenienti da Iran, Turchia, Pakistan, Europa e persino dagli Stati Uniti. Chi ha reso possibile ciò? Le prime fondamenta sono state create da coloro che hanno donato la vita per visitare la tomba dell’Imam Husayn (as). I vostri figli hanno fatto lo stesso. Se non fosse stato per i vostri cari martiri, che vi si sono recati e hanno agito per amore di Dio, il nemico sarebbe avanzato fino a pochi chilometri da Karbala e in prossimità della sacra tomba dell’Imam Husayn (as). Avrebbero colpito Karbala con mortai a breve raggio e calibro 60. Sarebbero giunti così vicini.
Erano vicini a Kadhimayn e vicino a Zaynabiyah, che avevano posto sotto assedio. I vostri giovani sono andati insieme a migliaia di altri e hanno allontanato questa calamità dall’Islam e dai musulmani. Questa è la grande opera svolta dalla vostra gioventù. Ed è stata compiuta unicamente per Dio. Non abbiamo persuaso nessuno ad andare. Non è stato come ai tempi della guerra mossa da Saddam con il sostegno degli Stati Uniti, quando incoraggiamo i giovani, l’Imam tenne dei discorsi e vennero fatte delle canzoni militari che venivano cantate prima delle operazioni. Non è stato così. Questi giovani sono andati con entusiasmo, insistendo per ottenere il permesso per partire. Questo è il significato di sacrificio. Questa è una benedizione di Dio Onnipotente.
A Dio piacendo vedrete nel prossimo futuro gli effetti di questa benedizioni sul mondo islamico. Certo, per voi, padri, padri, consorti, figli, fratelli e sorelle, è difficile. E’ ovviamente molto difficile. Tuttavia, in cambio delle difficoltà, vi è la benedizione d’Iddio Onnipotente. La Sua promessa a coloro che sono pazienti è che Dio Onnipotente benedice coloro che mostrano pazienza nei momenti di difficoltà. Questa è la Promessa di Dio. Si trova nel Corano. A Iddio piacendo ve la concederà. A Iddio piacendo ci uniremo ai vostri giovani, seguiremo lo stesso sentiero e raggiungeremo lo stesso destino.