Messaggio dell’Imam Khamenei in condanna del crimine di Samarrà

Messaggio dell’Imam Khamenei in condanna del crimine di Samarrà

Col Nome di Dio, il Misericordioso, il Benevolo

“In verità, noi apparteniamo ad Allah, e a Lui ritorniamo”

Le scellerate ed insanguinate mani dei truci criminali, hanno provocato oggi un’immane tragedia, e profanando le cose sacre della Religione, si sono macchiati di un nuovo grave peccato.

I puri mausolei dei nobili Imam Hadi ed Askari (pace su di loro), sono stati oggetto di oltraggio e distruzione, causando così un immenso dolore nei cuori degli sciiti e di tutti i musulmani devoti all’Ahlu-l-bayt (pace su di loro).

Questo crimine, i cui esecutori sono stati probabilmente scelti fra gretti fanatici, e sciagurati ed incoscienti mercenari, senza dubbio è stato pianificato da empi cospiratori, con abiette intenzioni sataniche.

Questo è un crimine politico, le cui radici debbono essere ricercate tra i servizi segreti dei sionisti e di coloro che hanno ingiustamente occupato l’Iraq. I “poteri egemonici”, che vedono l’attuale situazione politica e sociale dell’Iraq in antitesi con le loro dispotiche volontà, tramano piani sinistri, tra cui, creare maggiore insicurezza ed instabilità, e gettare discordia fra i seguaci delle varie scuole e religioni.

Il crimine perpetrato oggi a Samarrà, ha aggiunto un’altra pagina alle nere memorie degli occupatori dell’Iraq. Di certo, i puri mausolei degli Imam Hadi ed Askari (pace su di loro), a Dio piacendo, grazie all’ardente solerzia dei devoti seguaci dell’Ahlu-l-bayt (pace su di loro), risorgeranno con maggiore splendore del passato. Ma questo crimine ha impresso sull’infame fronte dei nemici dell’Islam e dei musulmani, un’onta incancellabile.

Offro le mie condoglianze, per questo tragico evento, al santo Profeta dell’Islam (che la pace e la benedizione di Dio siano su di lui e sulla sua Famiglia), al nobile Baqiyyatu-Llah [il dodicesimo Imam] – possano le nostre anime essere sacrificate per lui – così come a tutti gli sciiti, in tutto il mondo, e a tutti i musulmani solerti, coscienti e devoti alla purissima Famiglia del Messaggero di Dio (pace su di loro), e proclamo una settimana di lutto pubblico in tutto il Paese.

Considero necessario chiedere ai credenti in lutto, in Iran, in Iraq e nelle altre parti del mondo, di astenersi seriamente da ogni azione che crei inimicizia e dissenso tra i fratelli musulmani. Sicuramente ci sono mani impure desiderose di spingere, di indurre gli sciiti ad attaccare le moschee e i luoghi rispettati dai fratelli sunniti. Qualsiasi atto in questa direzione, aiuta i nemici dell’Islam, e delle nazioni musulmane, a raggiungere i loro vili obiettivi, ed è haram (illecito) in base alla Sharia (Legge Islamica).

E la pace sia sui retti servi di Dio!

 

Sayyed Alì Khamenei

3 esfand 1384 Egira solare – 22 febbraio 2006

 

 Traduzione a cura di Islamshia.org © E’ autorizzata la riproduzione citando la fonte

Writer : shervin | 0 Comments | Category : Attualità, politica e società , Ayatullah Khamenei

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