L’Imam as-Sadiq (as), Sahl al-Khorasani e Harun al-Makki

L’Imam as-Sadiq (as), Sahl al-Khorasani e Harun al-Makki

Sahl Ibn al-Hasan al-Khorasani era uno dei seguaci dell’Ahl-al-Bayt [la Famiglia del Profeta] della regione del Khorasan.

Un giorno si recò a Medina per incontrare l’Imam della sua epoca, l’Imam Jafar as-Sadiq (as). Sahl al-Khurasani disse: “O figlio del Messaggero di Dio! Tu sei tra gli Imam dell’Ahl-al-Bayt. Cosa ti impedisce di ottenere il tuo diritto [il governo] mentre ci sono più di centomila sciiti che sono pronti a combattere per te?”

L’Imam gli chiese di sedersi e poi ordinò di accendere il forno che era nella casa. Quando il forno diventò particolarmente caldo e cocente, l’Imam (as) disse: “O Khorasani, entra nel forno e siediti all’interno”. Khurasani disse: “O mio Maestro, o figlio del Messaggero di Dio! Non punirmi con il fuoco”.

In quel momento Harun al-Makki (ra), che era uno dei compagni più vicini e intimi dell’Imam, entrò nella stanza e dopo i saluti l’Imam (as) gli disse di posare le scarpe e sedersi nel forno. Così fece.

L’Imam continuò a parlare con Sahl al-Khorasani come se nulla fosse accaduto. Dopo un po’ l’Imam (as) disse: “O Khorasani, alzati e guarda dentro il forno”. Sahl guardò nel forno e vide Harun seduto a gambe incrociate nel fuoco. Quindi l’Imam as-Sadiq (as) chiese ad Harun di uscire dal forno, che uscì senza ustioni o ferite.

In quel momento l’Imam (as) chiese a Sahl: “Quante persone conosci nel Khorasan come quest’uomo?” Sahl rispose: “Per Dio, nemmeno una.” L’Imam (as) confermò la sua risposta e disse: “Non ci solleviamo [contro il califfo illegittimo] in un momento in cui non abbiamo neanche cinque aiutanti [come lui]. Noi sappiamo quando è il momento giusto [per sollevarci].”

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Fonti: al-Bihar al-Anwar, v. 47, pag. 123-124, Hadith n. 172; Manaqib di Ibn Shahr Ashub, vol. 4. pag. 257-258

Traduzione a cura di Islamshia.org © E’ autorizzata la riproduzione citando la fonte

Writer : shervin | 0 Comments | Category : Tradizioni

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