Consigli spirituali ai tempi della malattia
Hujjatulislam Dr. Rafi’i
Col Nome d’Iddio Clemente e Misericordioso
“A Lui chiediamo aiuto. In verità Egli è il migliore Aiutante e Soccorritore”
Dio l’Eccelso nella Sura Al-Tawbah (Il Pentimento), versetto 51, afferma: “Di’: “Nulla ci può colpire altro che quello che Allah ha scritto per noi.” Poi prosegue: “Egli è il nostro patrono. Abbiano fiducia in Allah coloro che credono”.
Il Guardiano di ognuno di noi è Dio, noi obbediamo a Lui e siamo Suoi servi, e i credenti devono fare affidamento unicamente in Dio. Nel corso della storia sono molte le catastrofi e le calamità che si sono abbattute sul genere umano, dal tempo del padre dell’umanità – Adamo – ai nostri giorni. Dobbiamo ovviamente adempiere alle prescrizioni mediche e sanitarie ed è un nostro dovere farlo perché non crediamo nella predestinazione, ma dobbiamo anche riflettere sul fatto che da un albero non cade una foglia che Dio non voglia. La tranquillità giunge con il ricordo di Dio. “In verità, i cuori si rasserenano al Ricordo di Allah.” (Sacro Corano, XIII: )
Dio Altissimo, nell’ultimo versetto della Sura al-Tawbah, rivolgendosi al Profeta dice che “se anche tutto il mondo fosse contro di te: “Di’: “Mi basta Allah. Non c’è altro dio all’infuori di Lui. A Lui mi affido. Egli è il Signore del Trono immenso”.” (IX, 129)
Alcuni consigli per tutti:
1) Cercate di essere sempre in stato di abluzione rituale (wudhu). Questo dona tranquillità.
2) Ogni giorno passate la vostra mano sulla testa dei vostri figli, la vostra e quella degli altri membri della famiglia e recitate la Sura al-Falaq (L’Alba Nascente) e la Sura an-Nass (Gli Uomini). L’Inviato di Dio (S) passava quotidianamente la sua mano sulle teste dell’Imam Hasan (as) e dell’Imam Husayn (as) e pregava che venissero protetti dai pericoli e dalle calamità con la recitazione di queste due Sure.
3) Compite costantemente la carità (sadaqah). Ogni giorno per proteggere voi e la vostra famiglia e con l’intenzione di avvicinarvi a Dio, mettete da parte dei soldi da donare poi ai bisognosi. Questo atto allontana i pericoli e problemi.
4) Ancora più importante è la recitazione della Sura Al-Hashr (L’Esodo, la cinquantanovesima) ogni sera. Miei cari, vi consiglio di recitare ogni sera la Sura al-Hashr.
Preghiamo Iddio e ci affidiamo a Lui affinché ci aiuti nel superare questa prova divina, e siate sicuri che la supereremo. Come sapete l’eccesiva preoccupazione, lo stress e l’ansia sono causa di tante malattie.
Speriamo che, seguendo queste raccomandazioni, volgendoci alla religione, senza prestare attenzione alle false notizie e mantenendo la calma, passeremo questa crisi. Infatti tutti noi “proveniamo da Dio e a Lui ritorneremo” (II: 156).
Il mondo in cui ci troviamo è quello perituro, in cui tutto è destinato a svanire. Quindi dobbiamo affidarci a Dio e ripetere costantemente questo dhikr: “Hasbunallah wa nimal wakil” (Allah ci basterà, è il Migliore dei protettori). (III: 173)
Recitate molte volte anche l’ultimo versetto della Sura al-Tawbah “Hasbiyallah la ilaha illa Hu alayhi tawakkaltu wa Huwa rabbi arshil adhim.” (Mi basta Allah. Non c’è altro dio all’infuori di Lui. A Lui mi affido. Egli è il Signore del Trono immenso)
La pace, la misericordia e le benedizioni di Dio siano su di voi.
Qom, 24 febbraio 2020 – Hujjatulislam Dr. Rafi’i
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