IL RICCO E IL BISOGNOSO
Il Profeta (S) era seduto come suo solito al centro dell’assemblea. I suoi Compagni formavano un circolo attorno a lui, circondandolo come il castone di un anello.
In quel momento entrò un musulmano povero e miseramente vestito. Secondo la tradizione islamica, chiunque si unisca ad un’assemblea deve sedersi là dove c’è uno spazio vuoto, qualunque sia il suo rango e quello di coloro tra i quali va a sedersi. Così quest’uomo, visto un posto libero, vi si sedette. Il caso volle che un suo vicino fosse un uomo ricco; questi subito spostò le stoffe del suo abito e prese le distanze.
Il Profeta (S), accortosi di quel comportamento, si piazzò di fronte al ricco e gli disse: “Credi forse che la sua povertà non ti colpirà?”
“No, o Inviato di Dio!”
“Credi che i tuoi vestiti non si sporcheranno mai?”
“No, o Inviato di Dio!”
“Allora, perché lo schivi!”
“Riconosco di aver sbagliato. Per riparare a questo errore ed espiare il mio peccato sono disposto a donare metà dei miei averi a questo fratello verso il quale ho sbagliato”.
“Ma io non sono disposto ad accettare!”, ribatté l’uomo povero.
“Perché mai?”, chiesero i presenti.
“Perché temo che un giorno io possa gonfiarmi d’orgoglio e comportarmi verso i miei fratelli di fede allo stesso modo con il quale quest’uomo si è comportato oggi con me!”
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Tratto da: M.Motahhari “Dastan-e Rastan” (Le storie dei giusti)
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