Uno dei pericoli che, nell’era dell’occultamento del santo Mahdi (A), ha sempre minacciato l’Islam e i musulmani è quello dei cosiddetti “mutamahhidun”, di coloro cioè che dicono falsamente di essere il Mahdi (A). Questi impostori minacciano il credo dei musulmani e li portano a perdere la fede nella manifestazione del Salvatore dell’umanità, il nobile XII Imam.
Certo, la fede nel Mahdi e nella sua benedetta manifestazione è cosa assai importante, è un inestimabile tesoro, una straordinaria fonte di luce e speranza che illumina il buio e difficile cammino della nostra vita. È per questo che è necessario conoscere alla perfezione i segni di questa manifestazione. Questa conoscenza, oltre a salvaguardarci dal pericolo dei mutamahhidun, ci dona speranza e forza per proseguire il nostro cammino verso la salvezza e la beatitudine.
Alcuni di questi chiari segni si sono già manifestati nel corso degli anni e dei secoli passati, come, ad esempio, il dissenso in seno alla dinastia Abbasside sulla questione del califfato. Questi eventi, che costituiscono la cosiddetta “manifestazione parziale” alleviano ai credenti le pene dell’Attesa e confortano i loro assetati cuori.
Per studiare e analizzare correttamente un qualsiasi fenomeno, è importante e necessario non confondere le sue cause con i suoi segni.
La manifestazione del Salvatore dell’umanità possiede da una parte cause e condizioni, e, dall’altra, chiari e inconfondibili segni, che il credente non deve assolutamente confondere.
Le condizioni e le cause della manifestazione del Mahdi (A) si possono riassumere nei seguenti quattro punti:
Si noti che le prime due condizioni sono già presenti, mentre le due successive cause devono ancora realizzarsi. In effetti, la prima condizione è venuta a esistere con la comparsa della sacra religione islamica, mentre la seconda con la benedetta nascita del Salvatore dell’umanità, il XII Imam, il Promesso, il santo Mahdi. Queste quattro condizioni sono tutte necessarie per la manifestazione del Mahdi.
Quanto invece ai segni della comparsa del Mahdi, è bene sapere che alcuni di essi potrebbero anche non presentarsi; inoltre, la presenza di uno di essi non applica necessariamente la manifestazione. In effetti, solo un particolare gruppo di essi, i cosiddetti “segni certi”, annunciano con sicurezza la comparsa del Mahdi.
In alcune tradizioni islamiche leggiamo che il santo XII Imam si manifesterà quando il mondo sarà corrotto ed empio. Da queste tradizioni possiamo comprendere che egli non si manifesterà in condizioni diverse da queste, ma se apriamo gli occhi e vediamo un mondo dissoluto, ingiusto ed empio, non dobbiamo concludere che è l’ora della manifestazione del Mahdi.
In base a quanto affermano le tradizioni islamiche, dopo la manifestazione del santo XII Imam vi sarà la sua rivoluzione mondiale, e, dopo la sua vittoria, verrà instaurato il suo giusto governo mondiale. Sarà solo dopo questi avvenimenti che arriverà il celebre Giorno del Giudizio, il quale sarà preceduto da particolari segni, chiamati di solito “Ashràtu-s-sa’ah” [i segni dell’Ora].
Da quanto abbiamo ora detto si comprende facilmente che i segni della manifestazione del Mahdi non devono assolutamente essere confusi con quelli dell’avvento dell’Ora, del Giorno del Giudizio Universale.
I segni della manifestazione del nobile Mahdi possono essere considerati da diversi punti di vista. Ad esempio è possibile considerarli dal punto di vista della loro vicinanza al momento della manifestazione e suddividerli di conseguenza in “segni prossimi” e “segni lontani”. Se invece prendiamo in considerazione il grado di certezza con il quale si presentano, possiamo suddividerli in “segni certi” e “segni condizionali”.
Di seguito ci limiteremo solo a citare i segni riportati nelle tradizioni islamiche autentiche, ignorando quelle tradizioni che, in quanto a catena di trasmissione, non sono completamente affidabili.
Iniziamo a citare i sacri segni della manifestazione del Mahdi, elencando alcuni di quelli “prossimi”, quelli cioè vicini al momento della manifestazione.
I segni lontani, chiamati anche “precedenti”, si distinguono i tre categorie: gli eventi straordinari, le condizioni generali della società umana, gli amici e i nemici del Mahdi. Ci proponiamo ora di citare alcuni di questi segni.
Gli eventi straordinari
Le condizioni generali della società umana
Secondo attendibili fonti sciite e sunnite, prima dell’avvento del nobile imam Mahdi la società umana subirà un incredibile degrado morale e sociale. Citiamo di seguito alcuni segni riguardanti tale questione.
Gli amici e i nemici del Mahdi
Una parte dei segni della manifestazione del santo Mahdi riguardano i suoi nemici, i loro crimini e le loro violenze. Altri invece parlano di alcuni suoi amici che insorgeranno in suo favore. Di seguito citeremo alcuni segni inerenti a questi due gruppi.
Analizzando le tradizioni islamiche deduciamo che i segni della manifestazione del Salvatore dell’umanità si dividono in “certi” e “condizionati”. In effetti, la comparsa di alcuni segni dipende dall’esistenza di determinate condizioni delle quali noi non siamo a conoscenza. Non dobbiamo dunque stupirci se alcuni segni, ricordati nelle tradizioni, non compaiono, non si presentano.
I segni certi
Esistono molte tradizioni riguardo ai “segni certi” della manifestazione del santo Mahdi. Di seguito citeremo alcune di queste tradizioni.
Conosciamo meglio l’Anima Pura
È noto che l’Anima Pura verrà uccisa il venticinque del mese di zi-l’hajjah, alla Mecca, nel Santuario di Allah, accanto al sacro edificio della Ka’bah, tra il Rukn e la sacra Stazione del santo profeta Abramo. Tra la sua uccisione e la manifestazione del Mahdi non passeranno più di quindici notti. Si tratterà di un giovane che insorgerà nella santa città di Medina per difendere la causa della nobilissima Famiglia di Muhammad (S). Quando l’esercito di Sufianí arriverà a Medina, questo casto giovane ucciderà il fratello di questo empio uomo e si rifugerà nel sacro Santuario di Allah, dove verrà ingiustamente decapitato. Alcune tradizioni lo ricordano con il nome di Muhammad Ibni-l-Husayn.
Chi è Yamàni?
Yamàni è colui che, prima della manifestazione del santo Mahdi, guiderà una rivolta nello Yemen. Egli è discendente di Zayd Ibni Alí Ibni-l-Husayn.
Lui, Sufianí e Khorasani inizieranno la loro rivolta nello stesso giorno.
In alcune tradizioni dei purissimi Imam leggiamo che Yamàni inviterà la gente alla verità e alla retta via; è per questo motivo che è stato raccomandato ai seguaci dell’Ahlulbayt di aiutarlo e combattere al suo fianco.
Il santo Profeta e il nobile imam ‘Alí ci fanno conoscere il Dajjal
Uno dei più discussi e misteriosi personaggi dei quali si parla di solito trattando i segni della manifestazione del Salvatore dell’umanità è il celebre Dajjal. Iniziamo a conoscerlo attraverso le seguenti due tradizioni, la prima del santo Profeta (S) e la seconda del nobile imam ‘Ali (A).
Il Dajjal nelle fonti sciite e sunnite
Nelle fonti sunnite esistono moltissime tradizioni che parlano del Dajjàl, mentre in quelle sciite le tradizioni che parlano di questo misterioso personaggio sono assai poche, circa un decimo di quelle che troviamo nelle fonti sunnite. In conseguenza al gran numero di tradizioni contenute nelle fonti sunnite, i dotti e gli esperti di questa scuola hanno scritto pure un gran numero di libri sul Dajjal.
Molti dei sapienti sciiti considerano però la maggior parte (alcuni dicono circa il novanta per cento) delle tradizioni inerenti al Dajjal false e inventate. Oltre a ciò, dubitano anche sul fatto che esso sia un unico individuo e invitano a una attenta e obbiettiva interpretazione delle poche autentiche tradizioni che parlano di questo misterioso personaggio.
Il Dajjal è uno dei segni dell’avvento del Giorno del Giudizio
A prescindere dal fatto che le tradizioni che parlano del Dajjal siano autentiche o meno, e dal fatto che la scuola sciita abbia accettato (come ha fatto quella sunnita) o meno la questione del Dajjal, e a prescindere pure dal fatto che il Dajjal sia un unico individuo oppure un simbolo che rappresenta un fronte, un movimento, uno stato o un gruppo di uomini, esiste una questione ancora più importante da affrontare: è possibile che il Dajjal appartenga ai segni dell’avvento del Giorno del Giudizio e che non abbia nulla a che vedere con quelli della sacra manifestazione del santissimo imam Mahdi.
Questa importante tesi è confermata da un considerevole numero di tradizioni nelle quali viene espressamente detto che il Dajjal è uno dei segni dell’avvento del sacro Giorno del Giudizio.
Qual è la vera identità del Dajjal?
A proposito del nome e della discendenza del Dajjal, alcune tradizioni dicono che egli è quello stesso Sa’id Ibni Sayd contemporaneo del santo Messaggero di Allah; il santo Profeta lo invitò a diventare musulmano, ma egli si rifiutò dicendo di essere pure lui un profeta. Tuttavia altre tradizioni smentiscono il fatto che Sa’id Ibni Sayd sia il Dajjal. Allah è l’Onnisciente!
Tawqit significa fissare un tempo determinato per una cosa. Con questo termine intendiamo qui l’azione di determinare il tempo della manifestazione del nobile imam Mahdi. Dal momento che l’ora della manifestazione di questo santo imam è uno dei segreti divini, il tawqit è da considerarsi un’azione severamente proibita. Ciò è confermato da diverse tradizioni, tra le quali la seguente del nobile ottavo Imam (A). Fu chiesto all’imam Ridha: “Quando si manifesterà il Qaim?”. L’Imam rispose: ‹‹Rispondere a questa domanda significa fissare un tempo determinato. Mio padre racconta che i suoi padri dissero che ‘Ali (A) disse: “Fu chiesto al Profeta: “Quando si manifesterà il vostro Qa’im?”. Egli rispose: “La sua manifestazione è simile al Giorno del Giudizio: “Ti chiederanno del Giorno del Giudizio, di quando sarà! Dì: “La conoscenza di ciò è solo presso Dio…››[Corano VII: 187]”