Disputa, Monito, Vaniloquio. La Questione del “Dialogo” (seconda parte)
R.Arcadi
Dicevamo che tutto questo dovrebbe essere l’oggetto di una discussione obiettiva e spassionata, “sine ira nec studio”, per dirla con Tacito, condotta con tutte le buone maniere, come già dicevamo sopra, non certo di un banale “dialogo ecumenico” nel senso contemporaneo. Discussione la quale abbia a procedere ad una risoluzione, vale a dire, ad accettare quello che andrà accettato, ma con un’inclusione ascendente che risolva le particolarità esclusive delle varie concezioni, portando a livello operativo ad una decisione risoluta, che sarà quella di procedere sulla via d’Iddio, eccelsa Ne sia la lode.
Tutto ...
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