Imam Khamenei: “La lotta contro USA e Israele trae ispirazione dalla rivolta dell’Imam Husayn”

Imam Khamenei: La lotta contro USA e Israele trae ispirazione dalla rivolta dell’Imam Husayn

Estratto da un discorso tenuto il 13 ottobre 2019 dall’Imam Khamenei, Guida della Rivoluzione Islamica, di fronte ai cadetti dell’Università Imam Husayn (as) di Teheran.

Sin dall’inizio della Rivoluzione abbiamo dato vita a un movimento nel campo degli ideali, delle condizioni di vita della gente, dell’edificazione della nazione e delle persone. Grandi passi sono stati compiuti e magnifici risultati sono stati raggiunti. Ovviamente le carenze sono molte. I problemi non sono pochi, ma i risultati e progressi ottenuti sono maggiori. Il percorso realizzato fino ad oggi è sorprendente per coloro che ne comprendono le dimensioni. Adesso deve essere chiaro in quale direzione dobbiamo muoverci per continuare l’opera.

Quale è la direzione? Dopo tutto noi siamo seguaci dell’Imam Husayn. L’Imam Husayn stesso ha decretato quale è la direzione. Nel mezzo del suo viaggio [verso Karbala] egli si fermò in un luogo e tenne questo sermone: “O gente, il Messaggero di Allah (S) ha detto: ‘Se qualcuno vede un sultano oppressore che ha reso lecito quello che Iddio ha proibito, che ha infranto il patto divino, che si è opposto alla Tradizione del Nobile Profeta e che si comporta in maniera oppressiva nei confronti dei servi di Dio, e non si oppone a lui con le parole e le azioni, merita di essere collocato allo stesso livello del sultano oppressivo’.”

Si tratta di una dichiarazione magnifica, straordinaria. Prima di tutto si rivolge alla gente, e noi siamo tra questi. Le sue parole sono quindi indirizzate anche verso di noi. Non si rivolge soltanto ai credenti, né soltanto a coloro che erano lì intorno a lui, ma a tutta l’umanità: non solo all’umanità del suo tempo, ma all’umanità di ogni epoca, inclusa quella attuale.

Ha citato il Santo Profeta per mostrare quale fosse la filosofia del suo movimento. Voleva mostrare che stava agendo conformemente alle parole del Santo Profeta, che era Nobile Profeta ad avergli ordinato di fare ciò. Cosa gli aveva detto il Profeta? “Se qualcuno vede un sultano oppressivo…”. Il Profeta dice: “Se qualcuno vede un potere oppressivo…”. “Sultano” non significa soltanto un re, ma indica piuttosto il potere. Oggi il sultano è il Fronte della Miscredenza e dell’Arroganza. E’ il Fronte del sionismo e degli Stati Uniti. Questo è il sultano oggi. Voi siete testimoni di come l’oppressione sia oggi diffusa ovunque: l’istigazione di guerre, la pressione dell’imperialismo, il succhiare il sangue delle nazioni e sottoporle a pressioni, fomentare conflitti interni e altri crimini che l’Arroganza sta causando oggi.

Che si comporta in maniera oppressiva verso i servi di Dio..” Non dice “verso i credenti”. Questo fa sì che dobbiate sentirvi in dovere. Non dice che quel potere deve maltrattare i credenti, ma parla dei servi di Dio, dell’umanità. E può trattarsi di ogni potere, ogni fronte e ogni centro oppressivo: “si comporta in maniera oppressiva verso i servi di Dio”. Quale è allora il risultato? Quale è il nostro dovere? “Se non si oppone a lui con le parole e le azioni…” – l’hadith si rivolge a coloro che vedono simile potere davanti a loro e non assumono una posizione contro di esso.

Questa opposizione può essere verbale o non. Entrambe sono possibili. Alcune volte la situazione impone che si agisca contro un potere oppressivo e altre volte le circostanze non sono adatte per agire, ma si può perlomeno adottare una posizione. Notate che queste cose chiariscono quale è il nostro dovere oggi.

Merita di essere collocato allo stesso livello del sultano oppressivo.” Iddio Altissimo ha conferito il diritto a Se Stesso di far soffrire a coloro che non adottano una posizione contro l’oppressione e la crudeltà e che non fanno nulla contro di lui lo stesso destino dell’oppressore stesso: l’inferno. Questo è il punto centrale. L’Imam Husayn dice che è entrato in azione per questo motivo.

In precedenza ho parlato a lungo sul Movimento dell’Imam Husayn (as). Alcune persone hanno detto che l’Imam Husayn (as) è entrato in azione per prendere il potere. Anche alcuni credenti dicono questo, ma si sbagliano. Altre persone dicono che lo fece per raggiungere il martirio. Io sostengo però che entrò in azione per adempiere al suo dovere, ma nell’adempiere al proprio dovere può accadere che una persona arrivi al potere. Quale è il problema? Un’altra possibilità è quella di raggiungere il martirio. Cosa c’è di male in ciò? Quello che voglio dire è che dobbiamo adempiere al nostro dovere. Questo è il nocciolo della questione. Questo è quello che si trova di fronte la Repubblica Islamica.

Questo è il motivo per il quale non scenderemo a compromessi con gli Stati Uniti. La ragione per la quale non siamo arretrati di fronte agli sforzi propagandistici del nemico, grazie al favore di Dio, è questa. Il motivo è che abbiamo un dovere. E se non lo rispettiamo noi meriteremo “di essere collocati allo stesso livello del sultano oppressivo”. Se scendiamo a compromessi Iddio Altissimo ci farà soffrire lo stesso destino – lo stesso inferno – di quello dell’oppressore. Questo è il nostro dovere. Questa è la Repubblica Islamica. Questo è il motivo per il quale l’Imam [Khomeyni] ha affrontato gli Stati Uniti sin dal primo giorno in cui iniziò le attività rivoluzionarie. Egli parlava a Qom e non era stato ancora esiliato, ma teneva discorsi contro gli Stati Uniti. 

In quel giorno l’Imam (Iddio gli conceda il paradiso) disse nel suo discorso: “Oggi la persona più odiata nella nazione è il Presidente statunitense”. Questo discorso venne fatto cinquanta anni fa! Questo è il motivo. L’Imam possedeva discernimento. I suoi occhi erano aperti. Egli vedeva la verità e la comprendeva. Aveva speranza. Egli credeva in quello che Iddio Altissimo ha detto: “Iddio aiuta certamente coloro che aiutano la Sua causa” [Sacro Corano, 22:40]. Colui che aiuta Dio riceverà certamente l’aiuto divino, e questo è quello che Dio ha già fatto.

Dico a voi, cari giovani, di continuare su questo sentiero in maniera possente. Se i cuori puri e immacolati che vogliono adempiere alla loro responsabilità divina e umana si sollevano contro i nemici della religione e dell’umanità lungo il sentiero della perseveranza e resistenza, certamente Iddio Altissimo li sosterrà: “Iddio aiuterà certamente coloro che aiutano la Sua causa.”

 

Traduzione a cura di Islamshia.org © E’ autorizzata la riproduzione citando la fonte

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