Le riflessioni di Allamah al-Majlisi sull’hadith che identifica il dodicesimo Imam, l’Imam Mahdi (Iddio ne affretti la gioia della manifestazione) come “il Sole dietro le nubi”
Tra le narrazioni più comuni trasmesse per spiegare la funzione dell’Imam Mahdi (AJ) durante la sua occultazione vi è l’analogia del “Sole dietro le nubi”. In questo testo Allamah al-Majlisi getta luce su queste Tradizioni e fornisce dei punti chiave per spiegare il significato e l’importanza di questo simbolismo.
Quelle che seguono sono un esempio delle Tradizioni che comparano il Dodicesimo Imam (aj) al sole dietro le nubi durante il periodo della sua occultazione. Segue il commento di queste Tradizioni da parte di Allama al-Majlisi.
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– Si narra che l’Imam al-Sadiq (as) abbia detto quanto segue, come riportato nell’opera Amali di Shaykh al-Saduq, che riporta la Tradizione attraverso una catena che risale ad al-‘Amash:
“La terra non è stata mai priva di un rappresentante di Dio, sin da quando Dio ha creato Adamo (as); un rappresentante che era visibile e conosciuto o invisibile e occulto. La terra non rimarrà priva di simile rappresentante di Dio fino all’arrivo dell’Ora, perché se essa rimanesse priva di un rappresentante di Dio, Dio non verrebbe allora adorato!”
[Un uomo di nome] Sulayman disse: “Chiesi ad al-Sadiq (as): ‘Allora l’umanità come potrà trarre beneficio da un rappresentante invisibile e occulto?’
Egli rispose: “Come essa trae beneficio dal sole quando è celato dalle nubi!” (1)
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– La seguente Tradizione è riportata nell’opera al-Ihtijaj da Shaykh al- Kulayni che la trasmette da Ishaq bin Ya’qub, secondo cui un messaggio gli giunse dal Sacro Recinto (ossia dal luogo dove si trovava il dodicesimo Imam) attraverso l’intermediazione di Muhammad bin ‘Uthman, che disse:
“Quanto alla ragione dell’occultamento, Dio, Eccelso e Splendente, dice: “O voi che credete, non fate domande su cose che, se vi fossero spiegate, vi dispiacerebbero.” (5:101) Tutti i miei antenati hanno dovuto sopportare il peso del prestare fedeltà ai tiranni del loro tempo, ma quando io mi solleverò, quando ciò accadrà, non vi sarà giuramento di fedeltà di alcun tiranno verso di me. Quanto alla questione del trarre beneficio da me durante il mio occultamento, esso sarò simile al beneficio che si ottiene dal sole quando le nubi lo celano alla vista. In verità io sono pace e sicurezza per gli abitanti della terra come le stelle sono una sicurezza per gli abitanti dei cieli. Pertanto astenetevi dal chiedere ciò che non vi concerne. Non caricatevi di un fardello attraverso quello che è stato reso sufficiente per voi; (piuttosto) aumentate la supplica per affrettare il Sollievo [la manifestazione dell’Imam, n.d.t.] perché in ciò vi è il vostro sollievo. La pace sia su di te Ishaq bin Ya’qun e su coloro che seguono la guida’.” (2)
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– La seguente Tradizione è stata riportata nell’opera Ikmal al-Din wa Itmam al- Ni’ma di Shaykh al-Saduq con una catena che risale al Compagno del Profeta Jabir bin ‘Abdillah al-Ansari, che chiese al Profeta (S): ‘Gli Sciiti beneficeranno dal Qa’im [l’Imam Mahdi] durante il suo occultamento?’
Egli rispose: “Certamente! Per Colui che mi ha incaricato con la Profezia, essi beneficeranno da lui e saranno illuminati dalla sua luce e wilayat durante il suo occultamento proprio come l’umanità trae beneficio dal sole anche quando le nubi lo coprono’. (3)
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Ecco il commento di Allama Muhammad Baqir al-Majlisi a queste Tradizioni:
La similitudine dell’Imam con il sole mentre è celato dalle nubi, come descritto in queste Tradizioni, indica differenti cose:
1) La luce dell’esistenza, conoscenza e guida raggiunge la creazione attraverso di lui (l’Imam) come stabilito nei dettagli delle Tradizioni, secondo cui essi (l’Ahlulbayt) sono la ragione ultima dell’esistenza della creazione. Quindi, se non fosse stato per loro, la luce dell’esistenza non avrebbe raggiunto gli altri. E’ attraverso la loro benedizione, mediazione e intercessione che la sapienza e la conoscenza diventano manifesti alla creazione e le afflizioni e tribolazioni vengono evitate. Se non fosse stato per loro, la creazione avrebbe meritato varie punizioni a causa delle loro azioni malvagie, ma come Dio dice: ‘Certamente Allah non li castigherà finché tu starai in mezzo a loro.’ (8:33)
Abbiamo sperimentato innumerevoli volte che, quando le questioni diventano difficili e complesse, quando le strade sono bloccate, quando ci troviamo lontani da Dio Altissimo e quando le porte dalle quali affluiscono le benedizioni diventato ostruite, nel cercare la loro intercessione e supplicando attraverso la loro luce queste difficili questioni vengono risolte in proporzione alla connessione spirituale raggiunta con essi. Ciò viene osservato dalla persona il cui cuore interiore è stato unto da Dio con la luce della fede.
2) Quando il sole è celato dietro le nubi continua ad apportare beneficio all’umanità. Gli esseri umani continuano tuttavia ad attendere la sua ricomparsa da dietro le nuvole in modo da poterne trarre maggior beneficio. Simile è la condizione durante l’occultamento dell’Imam. I sinceri tra i suoi seguaci attendono la sua manifestazione tutto il tempo ed in ogni epoca, e la speranza che nutrono in lui non viene meno.
3) La negazione della sua esistenza nonostante le abbondanti prove esistenti è simile al negare l’esistenza del sole quando le nubi lo nascondono alla vista.
4) Alcune volte la scomparsa del sole dietro le nubi è meglio per i servi [di Dio] della sua manifestazione. Simile è il caso dell’occultamento dell’Imam, che è migliore per essi (i servi di Dio) in simili periodi, e perciò egli è a loro celato.
5) Una persona che tenta di guardare il sole è incapace di farlo quando esso è completamente privo della copertura di nubi, e una tale persona potrebbe perfino diventare cieca. Lo stesso è il caso della maestosa personalità dell’Imam. La sua manifestazione può risultare dannosa per la loro vista (dei servi di Dio) e potrebbe causarne la cecità della Verità. Quindi la fedele reverenza che nutrono nell’Imam durante il suo occultamento può essere paragonata alla visione del sole da parte di una persona quando esso è avvolto dalle nuvole, e la persona è quindi salvaguardata dal danno.
6) Il sole potrebbe uscire da dietro le nubi e alcune persone potrebbero esser capaci di vederlo mentre altre no. Similmente è possibile per l’Imam manifestarsi ad alcuni durante il suo occultamento e ad altri no.
7) Essi (l’Ahlulbayt) sono simili al sole rispetto al suo generale beneficio e solo alcuni, come i ciechi, non ne traggono beneficio, come menzionato nel Corano: “E colui che sarà stato cieco in questa vita, lo sarà nell’altra e più traviato ancora.” (17:72)
8) Proprio come i raggi del sole entrano nelle case in base al numero delle finestre e aperture disponibili in esse e in proporzione all’esistenza o mancanza di ostacoli, simile è il caso del beneficio ottenuto dalla creazione dalla luce della loro guida. E’ in proporzione agli ostacoli e impedimenti rimossi dai loro sensi e coscienze, che sono le finestre dei desideri della nafs (anima concupiscente), e in proporzione alla rimozione dai loro cuori dei densi veli causati da ciò che è proibito che essi raggiungono la stazione dove sono in prossimità del cielo, completamente avvolti dai raggi del sole da tutti i lati e senza alcuna nube nel mezzo.
Qui ho chiarito e spiegato per voi otto ragioni riguardanti queste Tradizioni che comparano l’Imam al sole celato dietro le nubi. Dio mi ha chiarito altre otto ragioni dovute alla Sua grazia ma le parole non mi rendono in grado di trasmettervele. Possa Iddio chiarire a noi e voi mille porte di conoscenza della Sua conoscenza, aprendone mille altre da ogni porta. (4)
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Note
1. Citato in Bihar al-Anwar, volume 52, capitolo 20, pag. 92.
2. Citato in Bihar al-Anwar, volume 52, capitolo 20, pag. 92.
3. Citato in Bihar al-Anwar, volume 52, capitolo 20, pag. 92.
4. Citato in Bihar al-Anwar, volume 52, capitolo 20, pag. 93.
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