Dal “Serr-e Salat” (Il Segreto della Preghiera) dell’Imam Khomeyni

 Dal “Serr-e Salat” (Il Segreto della Preghiera) dell’Imam Khomeyni

Riportiamo di seguito la traduzione dall’originale persiano dell’Introduzione al “Serr-e Salat” (Il Segreto della Preghiera) dell’Imam Khomeyni, nella certezza di fare cosa gradita ai lettori, che potranno fare tesoro dei gioielli spirituali contenuti in questo pur breve scritto.

L’opera può essere ordinata all’Associazione Islamica Imam Mahdi scrivendo a: imam_mahdi59@yahoo.it o contattando (anche tramite whatsapp) il 3394968095.

 

Nel Nome d’Iddio che largisce ed elegge

   Sia lode a Iddio, Signore dei mondi, e la Sua benedizione sia su Muĥammad e sulla sua Famiglia immacolata, e la Sua maledizione su tutti i loro nemici fino al Giorno del Giudizio.

  Mio Iddio, concedici di percorrere, mercé della Tua Guida, la retta via che hai largito agli uomini, liberaci dalla tenebra dell’egoismo e dall’errore dell’orgoglio, consentici d’unirci al consesso delle genti del viaggio spirituale, e di godere del frutto della loro intimità, facci dono della santa stazione degli adepti della gnosi del cuore, solleva i veli di tenebra dell’ego ed i veli delle entità di luce, abbeverandoci alla fonte dell’intelletto, sino a che, giunti al culmine dell’ascesa alla Realtà, potremo unirci alla preghiera delle genti dell’inopia, e magnificarTi, facendo echeggiare la nostra lode nei quattro domini del mondo elementare, e nei quattro reami delle intelligenze.

Fa’ ci venga dischiusa la porta dei segreti, e che venga alzata la cortina che cela ai nostri intelletti il mistero dell’Uno, sino a che potremo unirci all’orazione (di Quelli che sono a noi preposti), delle Genti dell’Intimità Divina, onde ci venga largita alfine la dolcezza dell’invocazione dei Signori della Guida dalla Fonte indefettibile d’ogni abbondanza, consentendo al nostro occhio di fissarsi in tutt’altro che nella via ammaliatrice di Satana, onde ci sia fatto dono dello splendore della tua Bellezza Eccelsa.

 Ebbene, smarrito com’io sono in questa valle del traviamento e dell’ignoranza, incatenato a me stesso ed al mondo della materia, ebbro del vino dell’adorazione dell’ego, ignaro delle dimore sublimi del regno dell’essere, pure io nutro il desiderio sincero di delineare in queste poche righe di scrittura una qualche traccia delle stazioni della celsitudine e dell’intimità, di questo pellegrinaggio dell’anima, di questo itinerario della fede e della conoscenza.

 E forse giungerò alfine ad appagarmi d’aver reso conto di tutti quanti i gradi dell’ascesa nel congegnare queste mie parole, senza riuscire nondimeno a ritrovare un ornato atto a dar lustro a nessuna delle stazioni morali e spirituali proprie alle genti del cuore; ma nondimeno, giacché “Amo i giusti, anche se non sono uno di loro” (Hafez), e per amore del mio dolce ricordo, forse saprò dare un qualche decoro a queste poche pagine; e forse questa mia reminiscenza senza né nocciolo né scorza, priva di senso e ridotta, nella sua confessione d’impotenza e miseria, ad un punto evanescente della visione dei Signori della Contemplazione e degli Intimi della Perfezione, la pace su di loro, mi sarà accettata in luogo dell’oggetto del mio desiderio e della mia fede, ond’esso mi verrà dischiuso, e verranno emendati i mancamenti di quel che mi resta di questa vita mortale.

E in Iddio è ogni fiducia.

 

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Writer : shervin | 0 Comments | Category : Imam Khomeyni (ra) , Novità , Via Spirituale

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