Martedì scorso, parlando ad una conferenza sull’energia tenutasi nella capitale della Nigeria, il segretario generale dell’OPEC Mohammad Barkindo ha definito “sotto assedio” l’industria del petrolio e del gas, a causa di anni di sotto-investimenti, aggiungendo però che la conseguente carenza di forniture potrebbe essere alleviata se venissero autorizzate delle forniture extra da parte dell’Iran e del Venezuela, limitate da anni di sanzioni.
Barkindo ha inoltre affermato che le sanzioni imposte dall’Occidente alla Russia, altro membro dell’OPEC, l’organizzazione che raggruppa i Paesi esportatori di petrolio, hanno inasprito ulteriormente i mercati petroliferi.
“Potremmo, tuttavia, sbloccare risorse e rafforzare la capacità se il petrolio prodotto dalla Repubblica Islamica dell’Iran e dal Venezuela potesse tornare sul mercato”, ha dichiarato Barkindo.
Il giorno successivo a queste dichiarazioni, a 63 anni di età, il segretario generale dell’OPEC è deceduto per “cause naturali”.
A cura di Islamshia.org © È autorizzata la riproduzione citando la fonte
Fajr | 5:30 |
Sunrise | 7:01 |
Dhuhr | 12:24 |
Asr | 15:19 |
Magh | 18:06 |
Isha | 19:03 |