Parlamento Iraq approva all’unanimità legge che proibisce con relazioni con Israele
Oggi il parlamento iracheno ha approvato un disegno di legge che proibisce qualsiasi forma di normalizzazione o di rapporto con il regime di Israele, con i 275 parlamentari presenti che hanno votato all’unanimità a favore della legge.
“Questa legge, votata all’unanimità dagli elettori, rappresenta un vero riflesso della volontà popolare, una coraggiosa decisione nazionale e una posizione che è la prima del suo genere al mondo in termini di proibizione dei rapporti con l’entità sionista”, ha affermato in una nota il vicepresidente della Camera dei deputati, Hakim Al-Zamili.
La dichiarazione continua chiedendo a tutti “i parlamenti arabi e islamici di approvare una legislazione simile che soddisfi le aspirazioni del loro popolo”.
Pochi secondi dopo l’approvazione della legge, i membri del parlamento iracheno si sono alzati e hanno gridato: “No, no alla normalizzazione! No, no a Israele! Sì, sì all’Iraq!”
Il disegno di legge è stato inizialmente presentato il 24 aprile, durante una conferenza stampa tra i leader del blocco sadrista, l’Alleanza di sovranità e il Partito Democratico del Kurdistan (KDP).
Mohammed al-Hayani, membro dell’Alleanza Fatah, un blocco politico sciita con legami con le Forze di Mobilitazione Popolare (Hashd al-Shaabi), ha detto ai media che la legge è necessaria in Iraq “perché attualmente ci sono parti politiche che cercano di normalizzare le relazioni con Israele”.
Nel settembre dello scorso anno, nella città di Erbil, nel Kurdistan iracheno, si è tenuta una conferenza organizzata da un “think-tank” statunitense. La conferenza ha chiesto a Baghdad di firmare i cosiddetti Accordi di Abramo, unendosi ad altre nazioni arabe come il Bahrain, il Marocco e gli Emirati Arabi Uniti nel formalizzare il riconoscimento del regime razzista e colonialista israeliano.
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Writer :
shervin
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