Messaggio del Grande Ayatullah Makarem Shirazi a Papa Francesco (2014)
Nell’agosto del 2014 alcuni rappresentanti del Vaticano chiesero ai sapienti islamici di esprimere la loro posizione riguardo i barbari attacchi del gruppo takfiri DAESH (ISIS) contro i cristiani e le altre minoranze religiose nel nord dell’Iraq. Quella che segue è la risposta che il Grande Ayatullah Makarem Shirazi, una delle principali autorità del mondo islamico, inviò al Pontefice.
Col Nome d’Iddio
Vostra Eccellenza, Papa Francesco, Guida dei cattolici del mondo
Le porgo i miei saluti rispettosi.
Ultimamente alcune autorità del Vaticano hanno chiesto ai sapienti del mondo islamico di prendere una posizione ferma nei confronti dei selvaggi attacchi commessi dal gruppo Takfiri di DAESH (ISIS) contro i cristiani ed altre minoranze religiose che vivono nell’Iraq settentrionale.
Vostra Eccellenza, inoltre, nel corso di una lettera inviata al Segretario Generale delle Nazioni Unite, ha chiesto di utilizzare tutti i mezzi possibili per impedire la violenza contro la comunità cristiana e le popolazioni di altre minoranze religiose in Iraq.
Unendomi a questa proposta e condannando fortemente questi attacchi selvaggi, dichiaro di essere fermamente convinto che ogni tipo di rapporto e collaborazione tra le guide delle diverse religioni nel mondo sia indispensabile per salvare la società umana.
Chiedo a tutti i musulmani nel mondo di condannare questi crimini disumani e menziono due punti al riguardo:
1 – I gruppi takfiri costituiscono oggi la più grande piaga dell’umanità, senza distinzione di religione e nazionalità. Sono anni che gridiamo riguardo a questo pericolo e io stesso, tre anni fa, durante il nostro incontro con il Presidente del Consiglio Pontificio [per il dialogo interreligioso], riferendomi al pericolo costituito dai gruppi takfiri, dissi: “Non trascorre una settimana che nei miei discorsi non condanni il comportamento violento di questi estremisti…non bisogna attribuire le azioni di questa minoranza estremista all’Islam”. Come enfatizzato nel Sacro Corano, il Profeta dell’Islam (S) è una “misericordia per tutto il creato.”
Purtroppo invece molti dei capi politici e religiosi del mondo non solo sono rimasti in silenzio ma in alcune occasioni li hanno addirittura sostenuti e approvati.
Se non fosse stato per il sostegno militare e finanziario di alcuni paesi occidentali e i governi fantoccio regionali, l’ISIS e altri gruppi simili non avrebbero potuto sopravvivere e continuare a spargere crimini e sangue.
2 – Mi aspetto anche io che la posizione del Vaticano, durante il Suo mandato, venga espressa in maniera più trasparente e chiara riguardo l’oppressione e le catastrofi, realizzate sotto differenti nomi, sia contro le minoranze cristiane nelle nazioni islamiche sia contro le minoranze islamiche nei paesi occidentali, e tragedie simili.
Prego Iddio l’Altissimo che assista Voi e i Vostri collaboratori.
Naser Makarem Shirazi
25 Shawwal 1435 – 31 Shahrivar 1393 – 22 Agosto 2014
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