La questione del Mahdi, dell’“attesa del Salvatore”, dell’“apparizione dell’Imam”, ha riempito libri e testi di differenti scuole islamiche. Fu proprio il Profeta (S) ad esporlo e l’Imam ‘Ali (as) ed il resto degli Imam (A) ne hanno sempre parlato, riferendosi dettagliatamente alle particolarità dell’Atteso, alla sua parusia ed al dovere di coloro che lo attendono.
Quindi, tenendo presente ciò, è forse possibile che un tema così importante non abbia fonti e radici nel Libro di Dio? Un argomento del quale esistono centinaia di detti tanto del Profeta (S) quanto degli Immacolati Imam (A), possiede senza alcun dubbio radici coraniche.
Il nobile Corano si riferisce esplicitamente a questioni quali il futuro dell’umanità, gli avvenimenti dei tempi ultimi, il trionfo del bene e dei benefattori nell’universo e alla formazione di un governo nel mondo guidato dai virtuosi.
Questa serie di versetti, secondo gli esegeti del Corano, che si basano sulle tradizioni islamiche, si riferisce al Mahdi – che Dio affretti la sua apparizione – ed alla sua manifestazione nei tempi ultimi. Riporteremo di seguito una serie di versetti che si riferiscono a questo argomento:
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Versetto 1 :
﴿ وَلَقَدْ كَتَبْنَا فِي الزَّبُورِ مِن بَعْدِ الذِّكْرِ أَنَّ الْأَرْضَ يَرِثُهَا عِبَادِيَ الصَّالِحُونَ) (الانبیاء,105)
“Lo abbiamo scritto nel Salterio, dopo che venne il Monito: «La terra sarà ereditata dai Miei servi devoti»” (Al-Anbia’, 21: 105)
Troviamo espressioni simili nell’Antico Testamento. Per esempio nei Salmi di Davide, nel Salmo 37 (o 36 secondo alcune numerazioni), n. 9, 10 e 11, leggiamo “Saranno stroncati i malvagi, mentre quanti sperano nel Signore erediteranno la terra. – Ancora un poco e l’empio non ci sarà più; ne cercherai il posto e non lo troverai. Ma i miseri erediteranno la terra.” Poi nel n. 18 leggiamo: “Il Signore conosce i giorni degli uomini retti e la loro eredità durerà in eterno” e nel n. 29 dice: “I giusti erediteranno la Terra”.
L’Imam Muhammad al-Baqir (A) disse:
“Questi servi virtuosi che erediteranno la Terra sono discepoli del Mahdi nei tempi ultimi” (Ta’wil al-Ayat, v.1, pag. 332, hadith 22; Al-Burhan, v. 5, pag. 257, hadith 5)
Il sapiente Tabarsi, dopo aver trasmesso questo hadith dice: “La prova della veridicità dell’hadith dell’Imam al-Baqir (A) è un detto che entrambe le scuole islamiche fanno risalire al Santo Profeta (S):
“Se non rimanesse della vita sul mondo che un solo giorno, Dio lo prolungherà fintanto che non apparirà un uomo virtuoso (salih) della mia discendenza ed egli colmerà il mondo di giustizia ed equità nella stessa maniera in cui sarà stato colmo di ingiustizia ed oppressione.” (At-Tabarsi, Majma’ Al-Baian fi Tafsir al-Quran, edizione Dar Ihia’ At-Turaz Al-‘Arabi, Beirut, v. 7, pag. 66).
L’Imam Abu Bakr Ahmad ibn Hussein Beihaqi, nell’opera Al-Ba’z wa-n Nushur, riporta numerosi detti al riguardo e suo nipote Abul Hasan ‘Ubaidullah ibn Muhammad ibn Ahmad, li ha trasmessi nell’anno 518 dell’egira (Tafsir Majma ‘Al-Bayan, v. 7, pag. 667).
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Versetto 2 :
﴿ وَنُرِيدُ أَن نَّمُنَّ عَلَى الَّذِينَ اسْتُضْعِفُوا فِي الْأَرْضِ وَنَجْعَلَهُمْ أَئِمَّةً وَنَجْعَلَهُمُ الْوَارِثِينَ ﴾
(القصص,5)
“Invece Noi volevamo colmare di favore quelli che erano stati oppressi, farne delle guide e degli eredi.” (Al-Qasas; 28: 5)
Anche questo versetto, secondo le parole dell’Imam ‘Ali (A) nel Nahj-ul Balaghah ed i detti degli altri Imam (A), si riferisce agli oppressi e diseredati, ai seguaci del cammino della Verità, e ai giusti tra coloro che erediteranno il governo della Terra, e questo avverrà dopo l’apparizione della Prova certa e categorica di Dio (Hujjah). (Ibidem, pag. 239).
Shaykh Abu Ja’far as-Saduq (R) trasmette un detto dell’Imam ‘Ali (A) che dice:
”Questo versetto si riferisce a noi” (Tafsir Nur At-Thaqalain, v. 4, p. 107-111).
Versetto 3:
﴿ هُنَالِكَ ابْتُلِيَ الْمُؤْمِنُونَ وَزُلْزِلُوا زِلْزَالًا شَدِيدًا﴾ (الاحزاب,11)
“Furono messi alla prova i credenti e turbati da un urto violento.” (Al-Ahzab; 33: 11).
Disse l’Amir al-Mu’minin ‘Ali (A):
“Certamente ci sarà per la gente un’epoca in cui la verità sarà coperta e la falsità manifesta e celebre. E ciò avverrà quando la maggior parte della gente sarà sua nemica, si avvicinerà la promessa della verità, aumenterà la miscredenza e sarà manifesta la corruzione. Allora i credenti saranno messi alla prova e soffriranno un urto violento. I miscredenti attribuiranno loro appellativi malvagi, e lo sforzo del credente consisterà nel proteggere la propria vita da coloro che gli sono più vicini; allora Dio concederà la serenità ai Suoi amici ed il padrone dell’Ordine si manifesterà ai Suoi nemici”.
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Versetto 4:
﴿ يَا أَيُّهَا الَّذِينَ آمَنُواْ مَن يَرْتَدَّ مِنكُمْ عَن دِينِهِ فَسَوْفَ يَأْتِي اللّهُ بِقَوْمٍ يُحِبُّهُمْ وَيُحِبُّونَهُ أَذِلَّةٍ عَلَى الْمُؤْمِنِينَ أَعِزَّةٍ عَلَى الْكَافِرِينَ يُجَاهِدُونَ فِي سَبِيلِ اللّهِ وَلاَ يَخَافُونَ لَوْمَةَ لآئِمٍ ذَلِكَ فَضْلُ اللّهِ يُؤْتِيهِ مَن يَشَاءُ وَاللّهُ وَاسِعٌ عَلِيمٌ ﴾ (المائدة,54)
“O voi che credete, se qualcuno di voi rinnegherà la sua religione, Dio susciterà una comunità che Lui amerà e che Lo amerà, umile con i credenti e fiera con i miscredenti, che lotterà per la causa di Dio e che non teme il biasimo di nessuno.” (Al-Ma’idah; 5: 54)
Troviamo nel Tafsir di ‘Ali ibn Ibrahim: “…Questo versetto si riferisce al Qa’im ed ai suoi discepoli, coloro che lottano nel cammino di Dio nel mondo e non vacillano davanti al rimprovero di nessuno.” (Tafsir Nur At-Thaqalain, v. 1, pag. 641).
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Versetto 5:
﴿ وَعَدَ اللَّهُ الَّذِينَ آمَنُوا مِنكُمْ وَعَمِلُوا الصَّالِحَاتِ لَيَسْتَخْلِفَنَّهُم فِي الْأَرْضِ كَمَا اسْتَخْلَفَ الَّذِينَ مِن قَبْلِهِمْ وَلَيُمَكِّنَنَّ لَهُمْ دِينَهُمُ الَّذِي ارْتَضَى لَهُمْ ﴾ (النّور,55)
“Dio ha promesso a coloro che credono e compiono il bene di farne [Suoi] vicari sulla terra, come già fu per quelli che li precedettero, di rafforzarli nella religione che Gli piacque dar loro” (An-Nur; 24: 55)
Shaykh Tabarsi ha riportato dagli Imam dell’Ahl-ul Bait (A) che questo versetto si riferisce all’Imam al-Mahdi (AJ). Abu Abdillah (l’Imam as-Sadiq – as), riguardo alla Parola di Dio, Maestoso e Imponente: “A coloro tra di voi che credono….” (fino alla fine della benedetto versetto), disse: “(Si riferisce al) Qa’im (A) e ai suoi compagni” (Tafsir al-Burhan, v. 3, pag. 146).
Un detto simile è stato narrato dall’Imam al-Baqir (A) e dall’Imam as-Sadiq (A). Shaykh Tabarsi continua: “Poiché l’espansione della religione su tutta la Terra ed un governo universale non hanno ancora avuto luogo, ciò avverrà sicuramente in futuro, giacché questa è una promessa divina – secondo il versetto coranico – e la promessa divina è infallibile.” (Majma al-Bayan, v. 7, pag. 152; Tafsir al-Burhan, v. 3, pag. 147).
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Versetto 6:
﴿…وَذَكِّرْهُمْ بِأَيَّامِ اللّهِ…﴾ (ابراهیم,5)
“…E ricorda loro i giorni di Dio…” (Ibrahim, 14: 5)
Disse l’Imam as-Sadiq (A): “I giorni di Dio, Maestoso e Imponente, sono tre: il giorno in cui apparirà il Restauratore, il giorno del Raj’at (in cui ritorneranno in vita alcune persone per volontà di Dio) ed il Giorno del Giudizio Finale.” (Al-Khisal, pag. 108).
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Versetto 7:
﴿ أَلا إِنَّ أَوْلِيَاء اللّهِ لاَ خَوْفٌ عَلَيْهِمْ وَلاَ هُمْ يَحْزَنُونَ ﴾ (یونس,62)
“In verità, quanto agli intimi di Dio (Awliya Allah), non avranno nulla da temere e non saranno afflitti.” (Yunus; 10: 62)
Disse l’Imam as-Sadiq (A): “Benedetti i seguaci del Restauratore, che lo attendono nell’epoca dell’occultazione e gli obbediscono dopo la sua apparizione. “Essi sono gli intimi di Dio, che non avranno timore né saranno afflitti”” (Kamal Ad-Din, pag. 357).
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Versetto 8:
﴿ يَا أَيُّهَا الَّذِينَ آمَنُواْ اصْبِرُواْ وَصَابِرُواْ وَرَابِطُواْ وَاتَّقُواْ اللّهَ لَعَلَّكُمْ تُفْلِحُونَ ﴾ (آل عمران,200)
“O voi che credete, perseverate! Incitatevi alla perseveranza, lottate e temete Dio, sì che possiate prosperare.” (Ali ‘Imran; 3:200)
L’Imam al-Baqir (A) dice al riguardo della Parola di Dio: “O credenti, perseverate! Incitatevi alla perseveranza”, disse: “Abbiate pazienza nel realizzare i precetti doverosi, resistete di fronte ai vostri nemici, e perseverate nella relazione con il vostro Imam Atteso (rispettate i suoi diritti)”. (Tafsir al-Burhan, v. 1, pag. 334).
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Versetto 9:
﴿ وَلِكُلٍّ وِجْهَةٌ هُوَ مُوَلِّيهَا فَاسْتَبِقُواْ الْخَيْرَاتِ أَيْنَ مَا تَكُونُواْ يَأْتِ بِكُمُ اللّهُ جَمِيعًا إِنَّ اللّهَ عَلَى كُلِّ شَيْءٍ قَدِيرٌ ﴾ (البقرة,148)
“Ognuno ha una direzione verso la quale volgere il viso. Gareggiate nel bene (nel compiere buone opere). Ovunque voi siate, Allah vi riunirà tutti. In verità Dio è Onnipotente.” (Al-Baqarah; 2: 148)
L’Imam Al-Baqir (A), in risposta ad una domanda postagli su questo versetto, disse:
“Al-khairat (le buone opere) significano al-wilayah (accettare la supremazia degli Infallibili nella credenza e nella prassi) e quando Dio dice: “Ovunque voi siate, Dio vi riunirà tutti”, si riferisce ai compagni del Restauratore che sono più di 310 persone”. E poi disse: “Per Dio, essi sono la stessa comunità di cui si parla che, giuro per Dio, come le nubi in autunno, in un solo istante si riuniranno.” (Tafsir Nur At-Thaqalain, v. 1, p. 139-140; Al-Kafi, v. 8, pag. 313).
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Versetto 10:
﴿ هُوَ الَّذِي أَرْسَلَ رَسُولَهُ بِالْهُدَى وَدِينِ الْحَقِّ لِيُظْهِرَهُ عَلَى الدِّينِ كُلِّهِ ﴾ (التوبة,33)
“Egli è Colui che ha inviato il Suo Messaggero (Rasul) con la guida e la Religione della verità, onde farla prevalere su ogni altra religione…” (At-Tawbah; 9: 33)
Rashid-ud Din Meibudi, nel Tafsir Kashf-ul Asrar, nel commentare questo versetto dice: “Rasul in questo versetto è il Profeta Muhammad (S), la guida è il Corano e la fede, e la vera religione è l’Islam. Dio farà trionfare questa religione sulle altre; ciò avverrà nel futuro poiché ancora non è accaduto. E non arriverà il Giorno della Resurrezione senza che questo accada.”
Abu Sa’id Khudri ha riferito che il Profeta (S) parlò di una disgrazia che toccherà questa Comunità, fino al punto che “a causa della grande tirannia ed oppressione, nessuno avrà rifugio per sé. Quando questo accadrà, Dio farà levare un uomo della mia famiglia, che riempirà la Terra di giustizia ed equità, così come prima era colma di oppressione. Tutte le creature del cielo, e tutti gli esseri della Terra, saranno compiaciuti con lui. In questi giorni, non ci sarà una goccia di pioggia nei cieli senza penetrare nella terra, e non ci sarà pianta nella terra senza germogliare. Saranno alcuni giorni così fruttuosi e benedetti che la gente desidererà che i propri morti ritornino in vita ed in questo mondo…” (Kashf Al-Asrar, v. 4; pp. 119-120).
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Versetto 11:
﴿ وَقُلْ جَاء الْحَقُّ وَزَهَقَ الْبَاطِلُ إِنَّ الْبَاطِلَ كَانَ زَهُوقًا ﴾ (الاسراء,81)
“E di’: “E’ giunta la verità, la falsità è svanita”. Invero la falsità è destinata a svanire.” (Al-Isra; 17: 81)
Disse l’Imam Al-Baqir (A) riguardo questo versetto:
“Quando apparirà il Restauratore spariranno i governi falsi” (Bihar Al-Anwar, v. 51, pag. 62).
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Versetto 12:
﴿ وَجَعَلْنَاهُمْ أَئِمَّةً يَهْدُونَ بِأَمْرِنَا وَأَوْحَيْنَا إِلَيْهِمْ فِعْلَ الْخَيْرَاتِ وَإِقَامَ الصَّلَاةِ وَإِيتَاء الزَّكَاةِ وَكَانُوا لَنَا عَابِدِينَ ﴾ (الانبیاء,73)
“Ne facemmo Imam che dirigessero le genti secondo il Nostro ordine. Rivelammo loro di fare il bene, di osservare l’orazione e di versare la decima. Erano Nostri adoratori.” (Al-Anbia’; 21: 73)
Disse l’Inviato di Dio (S):
“O Jabir! Quando vedrai mio figlio Al-Baqir, trasmettigli i miei saluti, visto che egli avrà il mio nome e sarà colui che più mi somiglierà tra la gente. La sua conoscenza è la mia conoscenza ed il suo ordine è il mio ordine. Sette dei suoi fedeli infallibili figli sono gli Imam benedetti. Il settimo di essi è il Mahdi, che riempirà il mondo di giustizia ed equità così come sarà stato colmo di ingiustizia e oppressione.” Poi il Profeta (S) recitò questo versetto: “Ne facemmo Imam che dirigessero le genti secondo il Nostro ordine”…”
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Versetto 13:
“Iddio ha promesso a coloro che credono e compiono il bene di farne [Suoi] vicari sulla terra, come già fu per quelli che li precedettero, di rafforzarli nella religione che Gli piacque dar loro e di trasformare in sicurezza il loro timore. Mi adoreranno senza associarMi alcunché. Quanto a colui che dopo di ciò, ancora sarà miscredente… Ecco quelli che sono iniqui!”
L’Imam as-Sadiq, rispetto a questo versetto, disse: “(Si riferisce al) Restauratore ed ai suoi compagni”. (Tafsir al-Burhan, vol. 3, pag. 146).
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Versetto 14:
﴿ وَلاَ تَقْتُلُواْ النَّفْسَ الَّتِي حَرَّمَ اللّهُ إِلاَّ بِالحَقِّ وَمَن قُتِلَ مَظْلُومًا فَقَدْ جَعَلْنَا لِوَلِيِّهِ سُلْطَانًا فَلاَ يُسْرِف فِّي الْقَتْلِ إِنَّهُ كَانَ مَنْصُورًا ﴾ (الاسراء,33)
“Non uccidete, senza valida ragione, coloro che Dio vi ha proibito di uccidere. Se qualcuno viene ucciso ingiustamente, diamo autorità al suo rappresentante; che questi però non commetta eccessi [nell’uccisione] e sarà assistito.” (Al-Isra’; 17: 33)
Huwaizi, nel Tafsir Nur At-Thaqalain dice: “L’Imam Muahmmad Al-Baqir (A) disse:
“Questa persona è Husayn ibn ‘Ali (A) che fu ucciso ingiustamente, e siamo noi gli eredi del suo diritto. Quando il nostro Restauratore si manifesterà, chiederà di vendicare il sangue di Husayn… “Sarà assistito” si riferisce al fatto che il mondo non giungerà alla sua fine finché non sorgerà un uomo della Famiglia di Muhammad (S), che colmerà il mondo di giustizia ed equità come era colmo di ingiustizia ed oppressione.” (Nur At-Thaqalayn, vol. 3; pag. 163).
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Versetto 15:
﴿ أَمَّن يُجِيبُ الْمُضْطَرَّ إِذَا دَعَاهُ وَيَكْشِفُ السُّوءَ وَيَجْعَلُكُمْ خُلَفَاء الْأَرْضِ أَإِلَهٌ مَّعَ اللَّهِ قَلِيلًا مَّا تَذَكَّرُونَ ﴾ (النّمل,62)
“Non è Lui che risponde quando l’affranto Lo invoca, che libera dal male e che ha fatto di voi luogotenenti sulla terra. Vi è forse un’altra divinità assieme a Dio? Quanto poco riflettete!” (An-Naml; 27: 62)
Disse l’Imam As-Sadiq (A):
“Questo versetto discese rispetto al Qa’im della Famiglia di Muhammad (S). Giuro per Dio che egli è l’affranto che quando realizzerà due cicli di orazione nel Maqam di Ibrahim (alla Kabah), e invocherà Dio, Egli gli risponderà, sopprimerà il male e lo renderà luogotenente sulla Terra” (Tafsir Al-Burhan, v. 3; pag. 208).
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Versetto 16:
﴿ بَقِيَّةُ اللّهِ خَيْرٌ لَّكُمْ إِن كُنتُم مُّؤْمِنِينَ وَمَا أَنَاْ عَلَيْكُم بِحَفِيظٍ ﴾ (هود,86)
“Quello che permane presso Dio (Baqiyatullah) è meglio per voi, se siete credenti. Io non sono il vostro custode” (Hud; 11: 86)
E’ riportato nel Nur At-Thaqalain, dall’Usul Al-Kafi:
“Un uomo chiese all’Imam Jafar as-Sadiq (A) se la gente potesse rivolgersi al Restauratore, nel momento di salutarlo, con la frase: “Ya Amir al-Muminin!” (O Principe dei Credenti!). L’Imam As-Sadiq (A) disse: “No. Questo è il titolo che Dio ha concesso solamente ad Amir al-Mu’minin ‘Ali”. Disse: “Che io sia sacrificato per te! Allora come dobbiamo rivolgerci a lui nel momento di salutarlo?”. L’Imam As-Sadiq (as) rispose: “Tutti devono dire: “As-Salamu ‘alayka Ya Baqiyatullah! (La Pace sia con te, O Lascito di Allah). Dopo questo l’Imam recitò la seguente versetto: “Il Lascito di Dio (Baqiyatullah) è meglio per voi, se sarete credenti” (Nur At-Thaqalain, v. 2; pag. 390).
Shaykh Abu Mansur Tabarsi, nell’opera Ihtijaj, trasmette dall’Imam Alì (A) quanto segue:
“Baqiyatullah è il Mahdi, che verrà dopo questa epoca e riempirà la Terra di giustizia ed equità così come prima era piena di ingiustizia ed oppressione” (Nur At-Thaqalayn, v. 2; pag. 390).
Shaykh As-Saduq, nell’opera Kamal Ad-Din, trasmette un lungo hadith dell’Imam Al-Baqir (A). L’Imam (A), nell’hadith, facendo riferimento al Restauratore, dice, tra le altre cose:
“Quando si solleverà il Restauratore, si appoggerà alla Ka’bah. Allora 313 persone si riuniranno intorno a lui. La prima frase che dirà è questo versetto: “Baqiyatullah khairun lakum…” (Il Lascito di Dio è meglio per voi…). Poi dirà: “Io sono il Lascito di Dio, la Prova di Dio ed il Suo vicario tra voi.” Poi, ogni musulmano che lo saluterà dirà: “As-salamu ‘alayka ya baqiyatullahi fi ardih” (La pace sia con te, o Lascito di Allah sulla Terra).” (Nur At-Thaqalayn, v. 2, pp. 390-392).
Troviamo negli ahadith che l’Imam Al-Baqir (A) disse inoltre:
“La conoscenza del Libro di Dio e della Tradizione del Profeta (S) germoglierà dal cuore del Mahdi così come germogliano le migliori, più verdi e fertili piante. Ognuno tra voi che rimarrà vivo e potrà vedere l’Imam, deve salutarlo nella seguente maniera: “As-Salamu ‘alaykum ya ahla baitir-rahmati wan nubuwati wa ma’danal ‘ilmi wa maudi’-ar risalah. As-Salamu ‘alayka ya baqiyatullah”. (La Pace sia su voi, o Gente della Casa della Misericordia e della Profezia, e fonte della conoscenza e luogo di dimora del Messaggio. La pace sia con te, o Lascito di Dio)” (Bihar al-Anwar, v. 52, pp. 317-318).
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Versetto 17:
﴿ وَالسَّمَاء ذَاتِ الْبُرُوجِ ﴾ (البروج,1)
“Per il cielo con le costellazioni!” (Al-Buruj; 85: 1)
Fu chiesto all’Inviato di Dio (S) rispetto alle Parole di Dio Altissimo: “Per il cielo con le costellazioni!” e disse:
“…In quanto al cielo, sono io, e le costellazioni sono gli Imam dopo di me, il primo dei quali è ‘Ali, e l’ultimo Al-Mahdi” (Bihar Al-Anwar, v. 36, pp. 370-371).
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Versetto 18:
﴿ هَلْ يَنظُرُونَ إِلاَّ أَن تَأْتِيهُمُ الْمَلآئِكَةُ أَوْ يَأْتِيَ رَبُّكَ أَوْ يَأْتِيَ بَعْضُ آيَاتِ رَبِّكَ يَوْمَ يَأْتِي بَعْضُ آيَاتِ رَبِّكَ لاَ يَنفَعُ نَفْسًا إِيمَانُهَا لَمْ تَكُنْ آمَنَتْ مِن قَبْلُ أَوْ كَسَبَتْ فِي إِيمَانِهَا خَيْرًا قُلِ انتَظِرُواْ إِنَّا مُنتَظِرُونَ ﴾ (الانعام,158)
“Aspettano forse che vengano gli angeli o che venga il tuo Signore o che si manifestino i segni (ayat) del tuo Signore? Il giorno in cui sarà giunto uno dei segni del tuo Signore, all’anima non servirà a nulla la [professione di] fede che prima non aveva [fatto] e [essa] non sarà utile a chi non avrà acquisito un merito. Dì: «Aspettate, ché anche noi aspettiamo!».” (Al-An’am; 6: 158)
L’esegeta del Corano Seyyed Hashim Bahrani dice: “Shaykh As-Saduq riporta dall’Imam As-Sadiq (A):
“Ayat (i segni) in questo versetto sono gli Imam, e quel segno atteso è il Restauratore. Il giorno in cui egli si leverà con la sua spada non sarà di beneficio credere in lui per coloro che prima del suo arrivo non vi credevano, anche se avessero creduto negli Imam che lo precedettero.” (Tafsir al-Burhan, v. 1, pag. 564).
Ugualmente dice: “Abu Basir riporta dall’Imam Jafar as-Sadiq (A) che disse:
“Questo “segno” nel versetto si riferisce all’apparizione del Restauratore della discendenza del Profeta (S) sulla Terra. O Abu Basir, benedetti i seguaci del Restauratore, coloro che attendono nell’epoca della sua occultazione e gli obbediscono dopo la sua apparizione! “Essi sono gli amici di Dio, coloro che non avranno timore né saranno afflitti”” (Ibidem).
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Versetto 19:
﴿ فِيهَا يُفْرَقُ كُلُّ أَمْرٍ حَكِيمٍ ﴾ (الدخان,4)
“…in essa è stabilito ogni saggio decreto” (Ad-Dukhan; 44, 4)
Questo versetto benedetto parla del destino delle cose nella Notte del Decreto (Laylul-Qadr) di ogni anno. Questo argomento ha una relazione diretta con l’Imam dell’Epoca e la sua supremazia nella comunità islamica e nel destino del mondo.
Versetto 20:
﴿ وَالْعَصْرِ, إِنَّ الْإِنسَانَ لَفِي خُسْرٍ, إِلَّا الَّذِينَ آمَنُوا وَعَمِلُوا الصَّالِحَاتِ وَتَوَاصَوْا بِالْحَقِّ وَتَوَاصَوْا بِالصَّبْرِ ﴾ (العصر)
“Per il Tempo! Invero l’uomo è in perdita, eccetto coloro che credono e compiono il bene, vicendevolmente si raccomandano la verità e vicendevolmente si raccomandano la pazienza.” (Sura Al-‘Asr)
Fu chiesto all’Imam As-Sadiq (A) riguardo alla Parola di Dio: “Per l’Epoca! In verità l’uomo è nella perdizione” e disse:
”L’Epoca è quella della manifestazione del Qa’im. “In verità l’uomo è nella perdizione”, ossia i nostri nemici. “Eccetto coloro che credono” ossia coloro che credono nelle nostre ayat o segni. “Compiono il bene”, cioè assistono ai fratelli nella fede. “Si raccomandano reciprocamente la verità”, ossia l’Imamato. “E si raccomandano reciprocamente la pazienza”, vale a dire, durante il periodo (dell’occultazione)” (Tafsir Nur At-Thaqalain”, vol. 5, pag. 666).
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