L’IMAM ALI SULL’ISLAM
I mezzi più efficaci di cui possa avvalersi colui che cerchi un mezzo per avvicinarsi a Dio, gloria a Lui l’Altissimo, è la fede in Lui e nel Suo Messaggero, la lotta nella sua via, che è il sommo vertice dell’Islam, attestare la Purissima Parola a noi connaturata, la preghiera in quanto fondamento della Comunità, la zakat in quanto obbligo cogente, il digiuno nel mese di Ramadan poiché scudo contro il Fuoco, il pellegrinaggio alla Santa Casa sia maggiore che minore in quanto atto che purifica dal peccato debellando ogni genere di povertà, i legami di parentela poiché allungano la vita e incrementano la ricchezza, l’elemosina volontaria sia nel segreto, in quanto riparatoria di ogni mancanza, sia quella fatta apertamente, in quanto protezione dalla mala morte, e il beneficare il proprio prossimo, poiché salvezza da immane dannazione.
Perseverate nel santo ricordo di Dio, che è la migliore delle rimembranze, e anelate a quel che promise ai virtuosi, in quanto la Sua promessa vera e senza fallo alcuno. Mettetevi alla sequela del vostro Profeta, imboccherete così il più luminoso dei cammini, e seguite le sue tradizioni, esse sono il più nobile degli esempi.
Imparate dal Corano, il più infallibile dei testi, e sforzatevi di comprenderlo a fondo che si tratta invero della primavera dei cuori. Ricercate ogni cura dalla sua luce poiché esso è la cura di ogni petto. Recitatelo in distinta guisa che è la migliore delle narrazioni. Per certo, quel sapiente che non agisca in conformità con le sue conoscenze sarà come un ignorante che non trovi sollievo dalla sua condizione, tranne che la responsabilità di costui sarà assai maggiore, il castigo assai più severo, e la sua condotta agli occhi di Dio ancor più biasimevole.
(Nahj al-Balagha, sermone 110)
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