LAVIAMOCI LE MANI…
Le laviamo ampiamente più volte al giorno. Le disinfettiamo. Non le usiamo per stringere altre mani. Tutti parlano di tenerle pulite per non infettare o prendere infezioni!
Pensateci: forse qui vi è un messaggio importante ma nascosto. Nel mantenere le nostre mani fisicamente pulite, le abbiamo tenute pulite anche spiritualmente?
Come?
Dobbiamo lavarci le mani dai peccati che abbiamo commesso: chiedere perdono a Dio (Istighfar) e tornare pentiti a Lui (tawba)
Dobbiamo purificarci le mani dall’ingiustizia che hanno compiuto contro gli altri: chiedere perdono alle persone
Abbiamo bisogno di usare le mani per atti di gentilezza: donare la carità (sadaqah)
Abbiamo bisogno di unire le mani e di poggiarle a terra: compiere le invocazioni (Du’a) e le Preghiere rituali (Salah)
Dobbiamo estendere le nostre mani a sostegno degli oppressi: aumentare la nostra consapevolezza e compiere qualcosa per loro
Abbiamo bisogno di usare le mani per scrivere e digitare ciò che compiace Dio: diffondere la conoscenza
Abbiamo bisogno di rafforzare le nostre mani per dire no al peccato: consapevolezza di Dio (Taqwa)
Dobbiamo tenere in mano i grani della misbaha (rosario) per pregare Dio e ricordarci di Lui: Dhikr
Dobbiamo poggiare le mani sui luoghi e sui santuari benedetti: compiere il Pellegrinaggio rituale (Hajj) e la visita alle tombe dei Santi (Ziyarah)*
Dobbiamo mantenere le mani ritualmente pure il più possibile: abluzione minore (Wudhu)
Abbiamo bisogno di donare ed aiutare utilizzando le nostre mani: altruismo e sacrificio
Dobbiamo rafforzare le nostre mani per avere la volontà: salvare vite!
Ogni volta che le laviamo per purificarle, ricordiamoci di questo versetto coranico (Ayah):
“Cosa faranno quando li colpirà una disgrazia a causa di quello che avranno preparato le loro mani?” (4:62)
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*Ovviamente ci riferiamo a una situazione normale e non in un periodo come quello attuale in cui le autorità religiose hanno deciso, per ovvie ragioni, la chiusura dei luoghi santi e dei mausolei.
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