L’ambasciatore inglese convocato dal Ministero degli Esteri iraniano
In risposta al clima di ostilità creato dai media londinesi in lingua farsi contro la Repubblica islamica dell’Iran, ieri l’ambasciatore britannico a Teheran è stato convocato al ministero degli Affari esteri dal Direttore generale dell’Europa occidentale.
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In questo incontro, all’ambasciatore è stata espressa la forte condanna della Repubblica Islamica contro il governo britannico per l’ospitalità concessa a diversi canali satellitari in lingua persiana che nei giorni scorsi hanno incitato ai disordini e alle rivolte all’interno dell’Iran. Il ministero degli Esteri di Teheran considera l’azione di questi canali che trasmettono da Londra una palese ingerenza negli affari interni della Repubblica Islamica e una violazione della sovranità nazionale iraniana.
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In risposta, l’ambasciatore britannico ha dichiarato che riferirà immediatamente la questione a Londra.
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Canali satellitari in lingua persiana come la “BBC” (organo ufficiale del governo inglese), “Manoto” e “Iran International” (quest’ultimo finanziato dall’Arabia Saudita) ospitano regolarmente rappresentanti di gruppi terroristici e separatisti iraniani, e nei giorni scorsi da queste emittenti sono stati trasmessi continui inviti a compiere azioni violente.
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