La lettera di risposta dell’Imam Khamenei al Generale Qasem Soleimani

La lettera di risposta dell’Imam Khamenei al Generale Qasem Soleimani

La Guida della Rivoluzione Islamica Imam Khamenei ha inviato un messaggio di risposta alla lettera del Generale Qasem Soleimani che annunciava la fine di DAESH (ISIS). Quella che segue è la traduzione integrale.

Ass. Islamica Imam Mahdi

 

Col Nome d’Iddio Clemente e Misericordioso

Ringrazio Iddio Altissimo dal profondo del mio cuore per aver benedetto la lotta e i sacrifici compiuti da Lei e dai Suoi colleghi a più livelli che hanno sradicato dalla Siria e dall’Iraq l’“albero maledetto” che era stato piantato per mano dei tiranni grazie alle mani di voi retti servi di Dio.

Non si è trattato soltanto di un colpo inferto contro questo crudele e famigerato gruppo, l’ISIS. E’ stato un colpo anche contro i politici senza scrupoli che hanno cercato di fomentare le guerre civili nella regione, di distruggere la Resistenza anti-sionista e di indebolire gli Stati indipendenti attraverso gli sciagurati capi di questo ingannevole gruppo. E’ stato un colpo per il governo attuale e precedente degli Stati Uniti e per i regimi a loro asserviti nella regione, che hanno creato questo gruppo e cercato, in ogni modo, di espandere la propria abominevole egemonia nella regione dell’Asia Occidentale per rafforzare la morsa del regime di occupazione sionista su di essa.

Distruggendo questo tumore cancerogeno avete reso un grande favore non soltanto alle nazioni della regione e al mondo dell’Islam, ma a tutte le nazioni e all’intera umanità.

E’ stata una ricompensa divina, un vero esempio del versetto: Non eri tu che tiravi, ma era Dio che tirava (Sacro Corano, 8:17), offerto a Lei e ai Suoi combattenti per la vostra instancabile lotta [per Dio]. Mi congratulo sinceramente con Lei, insistendo tuttavia sul non trascurare gli inganni del nemico.

Coloro che hanno compiuto ingenti investimenti per creare questa sinistra cospirazione non rimarranno fermi e cercheranno di ravvivarla in un’altra parte della regione o in qualche altro modo.

Mantenere la motivazione, rimanere vigili, preservare l’unità, rimuovere ogni elemento pericoloso e preservare l’opera di discernimento (basirat) culturale, in breve, non bisogna essere negligenti nell’essere pronti in ogni campo. Affido a Dio Lei e i Suoi i fratelli combattenti dell’Iraq, della Siria e delle altre nazioni. Rivolgo a voi i miei saluti e le mie preghiere.

La pace e le benedizioni di Dio siano su di voi.

Sayyed Ali Khamenei

21 Novembre 2017

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Traduzione a cura di Islamshia.org © E’ autorizzata la riproduzione citando la fonte

Writer : shervin | 0 Comments | Category : Ayatullah Khamenei , Notizie

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