Istruzioni spirituali di Mullah Husayn Quli Hamadani

Istruzioni spirituali di Mullah Husayn Quli Hamadani

La seguente lettera venne indirizzata ad un sapiente di Tabriz da parte del grande ‘arif Mulla Husayn Quli Hamadani.

 

Col Nome d’Iddio, il Clemente, il Misericordioso

La lode appartiene a Iddio, il Signore dei mondi; e pace e benedizioni siano su Muhammad e sulla sua famiglia; e la maledizione d’Iddio sia suoi loro nemici…

Non deve rimaner celato ai fratelli di fede che non vi è mezzo alcuno per raggiungere la prossimità divina all’infuori del rispetto della shari’ah in ogni situazione possibile e immaginabile. I metodi superstiziosi praticati dagli pseudo-gnostici e dagli ignoranti, che li attuano in accordo alla propria attitudine intellettuale, non producono alcun effetto desiderato se non lontananza da Iddio Onnipotente. Una persona può astenersi dal mangiar carne, farsi crescere i baffi ed essere benedetta con la fede [negli Imam dell’Ahl al-Bayt], ma se non pratica meticolosamente ciò che è stato riportato nelle [loro] Tradizioni si allontanerà sempre più da Iddio Onnipotente. Questi dovrà quindi considerare la sacra shari’ah con particolare riverenza e dovrà riporre molta attenzione a tale fattore.

Ciò che viene enfatizzato nella shari’ah, così come ciò che questo povero servo ha compreso attraverso l’uso dell’intelletto alla luce delle nobili Tradizioni, è che il completamento dei desideri [reali] di tutte le creature dipende da un serio sforzo e dall’astenersi totalmente dai peccati. Se ciò non viene fatto, la recitazione di liturgie o la meditazione sui versetti coranici non produrrà alcun risultato positivo nel cuore poiché il servizio reso da una persona che si ribella al proprio Re è cosa assai futile. La gloria appartiene al Re di ogni splendore e maestà e ribellarsi contro di Lui è la cosa peggiore.

Devi comprendere che ogni tuo sforzo fatto per avvicinarti a Iddio mentre ancora sei contaminato dal peccato è un grave errore. Come è possibile che questa cosa ti sia stata celata? E’ il peccato a causare il disprezzo del Re, e tale disprezzo non può convivere con l’amore [vero].

Dato che tu stesso ben sai che l’astensione dai peccati è l’inizio e la fine della fede, nonché il suo palese e nascosto, prima deciderai di impegnarti nella lotta interiore e meglio sarà per te. Con dedizione assoluta, dal momento in cui ti svegli fino a quello in cui vai a dormire, devi sorvegliare severamente ogni tua azione. Sta attento e mantieni un’attitudine dignitosa poiché ti trovi continuamente in presenza del Signore di ogni maestà e splendore e sappi che ogni tua parte del corpo, ivi incluse le più piccole particelle di esso, sono schiave della Sua onnipotenza; non dimenticarti dunque di osservare le norme inerenti ad ognuna di esse.

Adora Iddio come se Lo stessi vedendo poiché anche se tu non lo vedi, Egli ti osserva. Prendi coscienza della Sua maestà attraverso la tua umiltà, della Sua grandezza attraverso la tua inferiorità, della Sua magnanimità attraverso la tua abiezione, della Sua indipendenza attraverso la tua dipendenza. Sappi che anche se esiti a ricordarti del Signore della gloria e della magnanimità, Egli si ricorda sempre di te. In Sua presenza, sentiti come un servo abietto e senza aiuto e poggia il tuo volto a terra come fossi un cane, ai Suoi piedi. Non è ammirevole il fatto che Egli ti abbia concesso di pronunciare il Suo nome eccelso attraverso la tua lingua putrida, sporca e inquinata dal peccato?

Oh mio caro! Dato che il Compassionevole e il Misericordioso ha reso la lingua il ricettacolo della montagna di luce, conseguenza del sacro Ricordo, è vergognoso che il ricettacolo del Re venga inquinato da menzogna, maldicenza, maledizioni, scherzi di cattivo gusto e peccato. Essa deve essere piuttosto un luogo profumato e non di cattivo gusto. Senza alcun dubbio, dato che hai agito negligentemente senza sorvegliare te stesso, non ti rendi conto che sorta di peccati abbiano commesso i tuoi organi, le orecchie, gli occhi, la lingua, le mani, i piedi, lo stomaco e le parti private.

Che razza di fuoco devastante hai accesso? Quanta corruzione hai avvicinato alla tua religione? Quante ferite proibite hai inflitto al tuo cuore attraverso le spade e le frecce della tua lingua? E’ sorprendente il fatto che tu sia ancora vivo. Se dovessi commentare i dettagli di queste deviazioni, non basterebbe un sol libro. Tu non hai ancora purificato le tue parti del corpo dall’immondizia, come puoi credere che qualcuno ti scriva riguardo alle condizioni del tuo cuore? Affrettati dunque a pentirti sinceramente e sorveglia te stesso.

In breve, dopo aver fatto ogni sforzo necessario per sorvegliare se stesso, il viaggiatore spirituale in cerca della prossimità divina dovrà sempre svegliarsi prima dell’alba per offrire la Preghiera notturna (salat al-layl) con concentrazione e presenza del cuore. Se il tempo lo permette, dovrà dedicarsi a liturgie e invocazioni speciali. In ogni caso, perlomeno una minima parte della notte dovrà esser dedicata a liturgie particolari con la presenza del cuore. In tutte queste occasioni il viaggiatore spirituale dovrà provare tristezza e dolore e, se così è, dovrà poi comprendere il motivo delle sensazioni suddette.

Poi [dopo la preghiera del mattino], recita il tasbih di Fatima al-Zahra (A)(1), la sura al-Tawhid per dodici volte, “la ilaha illa Allahu wahdahu la sharika lahu(2) per dieci volte, “la ilaha illa Allah” per cento volte, “astaghfirullah wa atubu ilayhi” per settanta volte, recita una parte del sacro Corano(3) e la celebre invocazione del mattino (du’a al-sabah) dell’Amir al-Mu’minin (A).

Devi rimanere in stato di purità rituale per tutto il tempo, ed è preferibile offrire due unità di preghiera ogni volta che viene compiuta ogni abluzione. Sta attento a non infliggere alcun danno o sofferenza ad alcun essere umano. Devi sforzarti sinceramente onde far fronte alle necessità dei musulmani, soprattutto dei sapienti e delle persone pie. Non frequentare incontri ove vi è la possibilità di peccare; anche la socializzazione con persone negligenti è cosa dannosa. Inoltre sappi che il coinvolgimento eccessivo negli affari mondani – ivi incluso ciò che è lecito, come il troppo umorismo, parlare di cose futili ed ascoltare falsità – è pericoloso per il cuore.

Sappi infine che pronunciare le liturgie senza sorvegliare te stesso sarà inutile e non produrrà il risultato voluto anche se si riesce ad entrare in alcuni stati di estasi [spirituale]. Ciò non sarebbe duraturo. Non ci si deve far ingannare dall’estasi ottenuta senza aver sorvegliato sé stessi.

Non ho più molta forza e ti chiedo di pregare molto per me, non dimenticarti di questo peccatore abietto [nelle tue preghiere]. Recita la sura al-Qadr per cento volte la notte e il pomeriggio del venerdì.

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… estratto dal “Tadhkirah al-Muttaqin” (p. 207)

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NOTE

(1) Il tasbih di Fatima al-Zahra (as) consiste nel recitare trentaquattro volte “Allahu Akbar” (Iddio è più grande), trentatre volte “al-hamdulillah” (sia lodato Iddio) e trentatre volte “subhanallah” (sia glorificato Iddio).

(2) Si tratta di una liturgia molto importante che riportiamo di seguito nella sua versione integrale: “La ilaha illa Allahu wahdahu la sharikh lahu, lahu al-mulk wa lahu al-hamd, yuhyi wa yumitu, wa yumitu wa yuhiy, wa huwa Hayy la yamutu, bi-yadihi al-mulk, wa huwa ‘ala kulli shay’in Qadir” (Non c’è dio all’infuori d’Iddio, l’Unico e senza eguali, a Lui appartiene il Regno e a Lui appartiene la lode, Egli è Colui che dona la vita e provoca la morte, Egli è Colui che provoca la morte e dona la vita, Egli è il Vivente e mai muore, il Regno è nelle Sue mani, ed Egli ha il potere sovra ogni cosa).

(3) In accordo ad alcune Tradizioni, dopo la Preghiera del mattino e prima del sorgere del sole bisognerebbe recitare perlomeno cinquanta versetti coranici.

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Traduzione a cura di Islamshia.org © E’ autorizzata la riproduzione citando la fonte

Writer : shervin | Comments Off on Istruzioni spirituali di Mullah Husayn Quli Hamadani Comments | Category : Via Spirituale

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