Invocare la benedizione di Allah su Muhammad e sulla Famiglia di Muhammad fa parte della Sunna del Profeta
Sayyid Murtada Sharif Askari
Unità Islamica basata sul Corano e sulla Sunna
Col Nome di Allah, il Misericordioso, il Benevolo
La lode spetta solo ad Allah, Signore delle Creature dell’Universo, e la benedizione sia su Muhammad e sulla sua pura Famiglia, e la pace sia sui suoi compagni probi e benedetti!
Noi genti musulmane, all’interno della nostra Umma e a causa dei nostri dissensi, polemizziamo e litighiamo fra di noi, e i nemici dell’Islam, dall’esterno, e per vie che non conosciamo, trasformano la nostra unità in divisione e la nostra potenza in debolezza, mettendoci in condizione di non poterci difendere e avendo così la meglio su di noi.
Eppure Allah (SwT) ci ordina:
«Ubbidite ad Allah e al Suo Messaggero, e non litigate, ché, altrimenti, vi scoraggereste e se ne andrebbe la vostra potenza! E pazientate, ché, in verità, Allah è coi pazienti!». (Corano 8:46).
Noi dobbiamo sempre risolvere tutte le nostre discordie facendo ricorso al Corano e alla Sunna, e restaurare la nostra unità basandoci sul Corano e sulla Sunna, come ci ordina appunto Allah (SwT) nel Suo Sacro Verbo:
«O voi che credete, ubbidite ad Allah, e ubbidite al Messaggero e a quelli di voi cui spetta l’autorità. Se dissentite tra di voi su qualche cosa, rimettetela ad Allah e al Messaggero, se credete in Allah e nel Giorno Estremo. Questo è meglio, e ha un esito migliore». (Corano 4:59).
In questa nostra serie di trattazioni facciamo dunque ricorso al Corano e alla Sunna e li prendiamo come lumi per cercare di risolvere le discordie e restaurare, con il permesso di Allah, la nostra originale unità islamica.
Spero infine che i dotti e i sapienti islamici collaborino con noi nella realizzazione di questa opera, e ci mandino le loro opinioni.
Sayyid Murtada Sharif Askari
Del merito dell’invocare salawat (benedizioni) sul Profeta (S) e sulla sua Famiglia (A)
1) Nel libro Kanz al-Ummal si narra, da Hasan, che il Profeta (S) disse:
“Invocate molte benedizioni su di me, poiché, in verità, il vostro invocare benedizione su di me, è perdono per i vostri peccati”. (1)
2) Si narra altresì, da Abu al-Darda’, che il Profeta (S) disse:
“Chiunque invochi su di me [la] benedizione [di Allah] dieci volte quando fa mattina e dieci volte quando fa sera, la mia intercessione lo comprenderà”. (2)
3) Narra inoltre, da Sahl ibn Sa´d:
«Il Messaggero di Allah (S) entrò e improvvisamente Abu Talha corse verso di lui e lo accolse, e disse: ‘O Messaggero di Allah, possa essere sacrificata la vita di mio padre e di mia madre per te! Vedo invero la gioia nel tuo viso’. Disse (S): “Poco fa, è venuto da me Gabriele, e [mi] ha detto: ‘O Muhammad, chi invoca una volta [la] benedizione [di Allah] su di te, Allah, per essa, gli assegna dieci hasanat [meriti] e gli cancella dieci sayyi’at [demeriti], e per essa lo eleva di dieci gradi’”». (3)
4) Nel Sahih del Muslim, nel Sunan del Tirmidhi, nel Sunan del Nasa’i, nel Musnad del Tiyalasi e in altri libri, si narra, da Abu Hurairah, che il Messaggero di Allah (S) disse (4):
“Chi invoca una volta [la] benedizione [di Allah] su di me, Allah manda dieci benedizioni su di lui”. (5)
5) Nel libro Kanz al-Ummal si narra, da Ammar ibn Yasir, che il Profeta (S) disse:
«In verità, Allah ha dato a uno degli angeli un udito pari a quello di tutta la gente, e questo angelo rimarrà ritto in piedi sulla mia tomba fino al Giorno della Resurrezione. Nessuno invoca [la] benedizione [di Allah] su di me se non che [questo angelo] lo nomina col suo nome e il nome di suo padre, e dice: “O Muhammad, il tale, figlio del tale, ha invocato [la] benedizione [di Allah] su di te. In verità, il mio benedetto e sublime Signore mi ha assicurato che: ‘Gli restituirò ogni benedizione dieci volte’”». (6)
6) Nei Sunan di Abu Dawud, del Tirmidhi e del Nasa’i, e nel Musnad di Ahmad, e nel Mustadrak, si narra che Fadalah ibn Ubaid disse (7):
«Il Messaggero di Allah (S) udì un uomo pregare durante la salat senza però menzionare Allah Onnipotente né invocare [la] benedizione [di Allah] sul Profeta. Disse allora il Messaggero di Allah (S): “Costui si è affrettato”. Poi lo chiamò e disse a lui e agli altri: “Quando uno di voi prega, inizi lodando ed esaltando Allah, poi invochi [la] benedizione [di Allah] sul Profeta (S), poi chieda ad Allah quello che vuole”». (8)
7) Si narra, da Sa´d al-Sā´idi, che il Profeta (S) disse:
“La salat di colui che non invoca [la] benedizione [di Allah] sul Profeta (S), non è salat”. (9)
8) Si narra, da Jabir, che il Profeta (S) disse:
“Chiunque venga menzionato presso di lui il mio nome e non invochi [la] benedizione [di Allah] su di me, ha di certo fatto torto”. (10)
9) Si narra, da Husayn ibn Ali, che il Messaggero di Allah (S) disse:
“Chiunque venga menzionato presso di lui il mio nome e trascuri [di invocare] la benedizione [di Allah] su di me, ha trascurato la via del Paradiso”. (11)
10) Nel Musnad di Ahmad e nel Sunan di Tirmidhi e in altre opere, si narra, da Husayn ibn Ali, che il Profeta (S) disse:
“Avaro è chi venga menzionato il mio nome in sua presenza e non invochi [la] benedizione [di Allah] su di me”. (12)
Come dobbiamo invocare le salawat (benedizioni) di Allah sul Profeta (S)?
1) Il Kanz al-Ummal narra che Ali ibn Abi Talib disse:
«[I Compagni del Profeta] dissero: “O Messaggero di Allah, come dobbiamo invocare [la] benedizione [di Allah] su di te?”. Disse: “Dite: Allāhumma salli ´alā Muhammad wa Āli Muhammad, kamā sallayta ´alā Ibrāhima wa Āli Ibrāhim, innaka hamidun majid, wa bārik ´alā Muhammad wa Āli Muhammad, kamā bārakta ´alā Ibrāhima wa ´alā Āli Ibrāhim, innaka hamidun majid! [O Allah, manda – la Tua – benedizione su Muhammad e sulla Famiglia di Muhammad, come la mandasti su Abramo e sulla Famiglia di Abramo, ché, in verità, Tu sei Lodato, Glorioso! E dona prosperità a Muhammad e alla Famiglia di Muhammad, come la donasti ad Abramo e alla Famiglia di Abramo, ché, in verità, Tu sei Lodato, Glorioso!]”». (13)
2) Nel Sahih del Muslim e nei Sunan di Abu Dawud, del Tirmidhi, del Nasa’i, nel Muwatta’ di Malik, nel Musnad di Ahmad e nel Sunan del Darimi, si narra che Abu Mas´ud al-Ansari disse:
«Venne da noi il Messaggero di Allah (S) mentre eravamo seduti nella riunione di Sa´d ibn Ubada. Bashir ibn Sa´d gli disse: “O Messaggero di Allah, Allah Eccelso ci ha ordinato di invocare su di te [la Sua] benedizione. Come dobbiamo invocarla?”. Il Messaggero di Allah (S) tacque in modo che noi desiderammo che egli non gli avesse mai fatto quella domanda. Poi il Messaggero di Allah (S) disse: “Dite: Allāhumma salli ´alā Muhammad wa ´alā Āli Muhammad, kamā sallayta ´alā Āli Ibrāhim, wa bārik ´alā Muhammad wa ´alā Āli Muhammad, kamā bārakta ´alā Āli Ibrāhima fi-l-´ālamin, innaka hamidun majid! [O Allah, manda – la Tua – benedizione su Muhammad e sulla Famiglia di Muhammad, come la mandasti sulla Famiglia di Abramo, e dona prosperità a Muhammad e alla Famiglia di Muhammad, come la donasti alla Famiglia di Abramo fra le genti del mondo, ché, in verità, Tu sei Lodato, Glorioso!]’. E il saluto è come avete già imparato”». (14)
3) Nel Sahih del Bukhari, nei Sunan del Nasa’i e di Ibn Majah, e nel Musnad di Ahmad, si narra che Abu Sa´id al-Khudri disse:
«Dicemmo: “O Messaggero di Allah, il [corretto modo di rivolgere il] saluto a te lo abbiamo conosciuto, com’è ora [il corretto modo di invocare] la benedizione [di Allah] su di te?”. Disse: “Dite: Allāhumma salli ´alā Muhammad ´abdaka wa rasulak, kamā sallayta ´alā Ibrāhim, wa bārik ´alā Muhammad wa Āli Muhammad, kamā bārakta ´alā Ibrāhim! [O Allah, manda – la Tua – benedizione su Muhammad, Tuo servo e Tuo messaggero, come la mandasti su Abramo, e dona prosperità a Muhammad e alla Famiglia di Muhammad, come la donasti ad Abramo!]”». (15)
4) Nel Tafsir del Tabari e in quello del Suyuti si narra che Ibn Abbas disse:
«Dicemmo (o dissero): “O Messaggero di Allah, abbiamo invero conosciuto il [corretto modo di rivolgere il] saluto a te, com’è ora [il corretto modo di invocare] la benedizione [di Allah] su di te?”. Disse allora: “Allāhumma salli ´alā Muhammad wa Āli Muhammad, kamā sallayta ´alā Ibrāhima wa Āli Ibrāhim, innaka hamidun majid, wa bārik ´alā Muhammad wa ´alā Āli Muhammad, kamā bārakta ´alā Ibrāhima wa Āli Ibrāhim, innaka hamidun majid! [O Allah, manda – la Tua – benedizione su Muhammad e sulla Famiglia di Muhammad, come la mandasti su Abramo e sulla Famiglia di Abramo, ché, in verità, Tu sei Lodato, Glorioso! E dona prosperità a Muhammad e alla Famiglia di Muhammad, come la donasti ad Abramo e alla Famiglia di Abramo, ché, in verità, Tu sei Lodato, Glorioso!]”». (16)
5) Nel Sunan del Nasa’i si narra, da Zaid ibn Kharijah, che il Profeta (S) disse:
«Invocate [la] benedizione [di Allah] su di me, e sforzatevi nel supplicare [Allah], e dite: “Allāhumma salli ´alā Muhammad wa ´alā Āli Muhammad, wa bārik ´alā Muhammad wa Āli Muhammad, kamā bārakta ´alā Ibrāhima wa ´alā Āli Ibrāhim, innaka hamidun majid! [O Allah, manda – la Tua – benedizione su Muhammad e sulla Famiglia di Muhammad, e dona prosperità a Muhammad e alla Famiglia di Muhammad, come la donasti ad Abramo e alla famiglia di Abramo, ché, in verità, Tu sei Lodato, Glorioso!]”». (17)
6) Nel Sunan del Nasa’i e nel Musnad di Ahmad si narra che Abu Talha disse:
«Dicemmo: “O Messaggero di Allah, com’è [il corretto modo di invocare] la benedizione [di Allah] su di te?”. Disse: “Dite: Allāhumma salli ´alā Muhammad wa ´alā Āli Muhammad, kamā sallayta ´alā Ibrāhima wa Āli Ibrāhim, innaka hamidun majid, wa bārik ´alā Muhammad wa ´alā Āli Muhammad, kamā bārakta ´alā Ibrāhima wa Āli Ibrāhim, innaka hamidun majid! [O Allah, manda – la Tua – benedizione su Muhammad e sulla Famiglia di Muhammad, come la mandasti su Abramo e sulla Famiglia di Abramo, ché, in verità, Tu sei Lodato, Glorioso! E dona prosperità a Muhammad e alla Famiglia di Muhammad, come la donasti ad Abramo e alla Famiglia di Abramo, ché, in verità, Tu sei Lodato, Glorioso!]”».
In un’altra tradizione leggiamo:
«Un uomo venne dal Profeta di Allah (S) e disse: “Come dobbiamo invocare [la] benedizione [di Allah] su di te?”. Disse: “Dite: Allāhumma salli ´alā Muhammad wa ´alā Āli Muhammad, kamā sallayta ´alā Ibrāhim, innaka hamidun majid, wa bārik ´alā Muhammad wa ´alā Āli Muhammad, kamā bārakta ´alā Ibrāhim, innaka hamidun majid! [O Allah, manda – la Tua – benedizione su Muhammad e sulla Famiglia di Muhammad, come la mandasti su Abramo, ché, in verità, Tu sei Lodato, Glorioso! E dona prosperità a Muhammad e alla Famiglia di Muhammad, come la donasti ad Abramo, ché, in verità, Tu sei Lodato, Glorioso!]”». (18)
7) Nel Kanz al-Ummal si narra che Talha disse:
«Dicemmo: “O Messaggero di Allah, abbiamo saputo com’è il [corretto modo di rivolgere il] saluto a te. Com’è ora [il corretto modo di invocare] la benedizione [di Allah] su di te?”. Disse: “Dite: Allāhumma salli ´alā Muhammad wa ´alā Āli Muhammad, wa bārik ´alā Muhammad wa Āli Muhammad, kamā sallayta wa bārakta ´alā Ibrāhima wa ´alā Āli Ibrāhim, innaka hamidun majid! [O Allah, manda – la Tua – benedizione su Muhammad e sulla Famiglia di Muhammad, e dona prosperità a Muhammad e alla Famiglia di Muhammad, come mandasti – la Tua – benedizione e donasti prosperità ad Abramo e alla Famiglia di Abramo, ché, in verità, Tu sei Lodato, Glorioso!]”». (19)
8) Nel Sahih del Bukhari e in quello del Muslim, nei Sunan di Abu Dawud, del Darimi, del Nasa’i, del Tirmidhi e di Ibn Majah, nel Musnad di Ahmad, nel tafsir del Tabari e in quello del Suyuti, si narra che Ka´b ibn Ujra disse:
«Dicemmo: “O Messaggero di Allah, abbiamo invero saputo come rivolgere il saluto a te. Ora, come dobbiamo invocare [la] benedizione [di Allah] su di te?”. Disse: “Dite: Allāhumma salli ´alā Muhammad wa ´alā Āli Muhammad, kamā sallayta ´alā Āli Ibrāhim, innaka hamidun majid! Allāhumma bārik ´alā Muhammad wa ´alā Āli Muhammad, kamā bārakta ´alā Āli Ibrāhim, innaka hamidun majid! [O Allah, manda – la Tua – benedizione su Muhammad e sulla Famiglia di Muhammad, come la mandasti sulla Famiglia di Abramo, ché, in verità, Tu sei Lodato, Glorioso! O Allah, dona prosperità a Muhammad e alla Famiglia di Muhammad, come la donasti alla Famiglia di Abramo, ché, in verità, Tu sei Lodato, Glorioso!]”». (20)
9) Nel Musnad di Ahmad e nel tafsir Al-Durr Al-Manthur del Suyuti si narra, da Buraidah al-Khuzai, che il Profeta (S) disse:
«Dite: Allāhumma’j´al salawātika wa rahmataka wa barakātika ´alā Muhammad wa ´alā Āli Muhammad, kamā ja´altahā ´alā Ibrāhim, innaka hamidun majid! [O Allah, concedi le Tue benedizioni, la Tua misericordia e le Tue grazie a Muhammad e alla Famiglia di Muhammad, come le concedesti ad Abramo, ché, in verità, Tu sei Lodato, Glorioso!]». (21)
10) Nel Kanz al-Ummal si narra, da Muhammad ibn Abdullah ibn Zayd, che il Profeta (S) disse:
«Dite: Allāhumma salli ´alā Muhammad wa ´alā Āli Muhammad, kamā sallayta ´alā Ibrāhim, wa bārik ´alā Muhammad wa ´alā Āli Muhammad, kamā bārakta ´alā Ibrāhima fi-l-´ālamin, innaka hamidun majid! [O Allah, manda – la Tua – benedizione su Muhammad e sulla Famiglia di Muhammad, come la mandasti su Abramo, e dona prosperità a Muhammad e alla Famiglia di Muhammad, come la donasti ad Abramo fra le genti del mondo, ché, in verità, Tu sei Lodato, Glorioso!]. E il saluto è come avete già imparato». (22)
11) Nel Tafsir del Tabari e in quello del Suyuti – a proposito del versetto: “In verità, Allah e i Suoi angeli mandano benedizioni sul Profeta. O voi che avete creduto, mandate benedizioni su di lui e salutatelo di saluto [perfetto]!” (Corano 33: 56) – si narra che Ibrahim disse:
«Dissero: “O Messaggero di Allah, questo era il [corretto modo di rivolgere il] saluto a te, che abbiamo conosciuto, com’è ora [il corretto modo di invocare] la benedizione [di Allah] su di te?”. Disse: “Dite: Allāhumma salli ´alā Muhammad, ´abdaka wa rasulak, wa Ahli Baytih, kamā sallayta ´alā Ibrāhim, innaka hamidun majid! [O Allah, manda – la Tua – benedizione su Muhammad, Tuo servo e Tuo messaggero, e sulla Gente della sua Casa, come la mandasti su Abramo, ché, in verità, Tu sei Lodato, Glorioso!]”». (23)
12) Nel Kanz al-Ummal si narra che la Madre dei Credenti Aisha disse:
«I Compagni del Profeta (S) dissero: “O Messaggero di Allah, ci è stato ordinato di invocare assai [la] benedizione [di Allah] su di te, nella notte buia e nel giorno chiaro, e che le nostre più amate invocazioni di benedizione [divina] su di te siano come [le] ami tu!”. Disse: “Dite: Allāhumma salli ´alā Muhammad wa ´alā Āli Muhammad, kamā sallayta ´alā Ibrāhim wa Āli Ibrāhim, wa’rham Muhammadan wa Āla Muhammad, kamā rahimta Ibrāhima wa Āla Ibrāhim, wa bārik ´alā Muhammad wa Āli Muhammad, kamā bārakta ´alā Ibrāhima wa Āli Ibrāhim, innaka hamidun majid! [O Allah, manda – la Tua – benedizione su Muhammad e sulla Famiglia di Muhammad, come la mandasti su Abramo e sulla Famiglia di Abramo, e abbi misericordia di Muhammad e della Famiglia di Muhammad, come l’avesti di Abramo e della Famiglia di Abramo, e dona prosperità a Muhammad e alla Famiglia di Muhammad, come la donasti ad Abramo e alla Famiglia di Abramo, ché, in verità, Tu sei Lodato, Glorioso!]. Quanto al saluto, avete già saputo com’è”». (24)
NOTE
1) Kanz al-Ummal, vol. 1, pag. 436.
2) Kanz al-Ummal, vol. 1, pag. 439.
3) Kanz al-Ummal, vol. 1, pp. 436 e 447, e vol. 2, pag. 179. Questo hadith è stato narrato da Abu Talha con questa aggiunta: “…e l’Angelo gli dice [a chi invoca la benedizione] la stessa cosa che dice a te’. [Allora gli] ho detto: ‘O Gabriele, chi è questo angelo?’. [E lui mi] ha detto: ‘In verità, Allah Onnipotente, dal momento in cui ti ha creato fino al momento in cui ti ha dato la missione [profetica], ha incaricato due angeli su di te; del tuo popolo, nessuno invoca [la] benedizione [di Allah] su di te, se non che [quell’angelo gli] dice: ‘E tu! Allah ha mandato [la Sua] benedizione su di te!’”. Kanz al-Ummal, vol. 1, pp. 440 e 449, e vol. 2, pag. 181. Questo hadith è stato narrato anche da Sa´id ibn Umar al-Ansari, Abu Burdah ibn Niyar e Anas. Kanz al-Ummal, vol. 1, pag. 438, 448-449, 439; Sunan al-Nasa’i, vol. 3, pag. 50, Kitab al-Salat, Bab “Al-Fadhl fi al-salat ´ala al-Nabi”; Fara’id al-Samtayn, vol. 1, pag. 24; Tarikh Baghdad, vol. 8, pag. 381.
4) Il testo è del Sahih del Muslim. [https://www.sunnah.com/muslim/4/74]
5) Sahih Muslim, vol. 1, pag. 306, Kitab al-Salat, Bab “Al-salat ´ala al-Nabi”. Sunan al-Tirmidhi, vol. 2, pag. 270, Abwab al-Salat, Bab “Ma jā’a fi fadhl al-salat ´ala al-Nabi”. Sunan al-Nasa’i, vol. 3, pag. 50, Kitab al-Salat, Bab “Al-Fadhl fi al-salat ´ala al-Nabi”. Musnad al-Tiyalasi, vol. 1, pag. 283, hadith n. 2122. Riyadh al-Salihin, pag. 381. Asbab al-Tanzil, al-Wahidi, pag. 250. Al-Durr Al-Manthur, al-Suyuti, vol. 5, pag. 218. Tafsir al-Qurtubi, vol. 14, pag. 294.
6) Kanz al-Ummal, vol. 1, pag. 448-450.
7) Il testo è del Sunan di Abu Dawud.
8) Sunan di Abu Dawud, Kitab al-Witr, Bab al-Du´a, vol. 2, pag. 77, hadith n. 1480. Sunan al-Tirmidhi, Kitab al-Du´a, vol. 13, pag. 21. In un’altra tradizione di questo stesso capitolo leggiamo: «Il Profeta (S), a un uomo che eseguì la salat e pregò per se stesso senza però lodare Allah né invocare [la Sua] benedizione sul Profeta, disse: “O orante, quando hai eseguito la salat e ti sei seduto, loda Allah e invoca [la Sua] benedizione su di me, poi supplicalo”. Il Profeta disse a un’altra persona che aveva pregato e poi aveva lodato Allah e invocato [la Sua benedizione] su di lui: “O orante, supplica e sarai esaudito!». Musnad di Ahmad, vol. 6, pag. 18. Sunan al-Nasa’i, vol. 3, pag. 44, Kitab al-Salat, Bab “Al-tamjid wa al-salat ´ala al-Nabi (S) fi al-salat”. Mustadrak al-Hakim, vol. 1, pag. 268. Riyadh al-Salihin, Al-Nawawi, pag. 382.
9) Sunan Ibn Majah, Kitab al-Taharah, Bab “Ma jā’a fi al-tasmiyah fi al-wudhu”, vol. 1, pag. 140, hadith n. 400.
10) Kanz al-Ummal, vol. 1, pag. 438.
11) Kanz al-Ummal, vol. 1, pag. 438, dal Tabarani; nello stesso volume e nella stessa pagina, viene narrato, da Ibn Abbas, un hadith simile a questo. Tafsir al-Durr al-Manthur, vol. 5, pag. 218. Ibn Majah, pag. 294.
12) Musnad di Ahmad, vol. 1, pag. 201. Sunan al-Tirmidhi, Kitab al-Du´a, Bab «Qawl Rasul Allah: “Raghima anfu rajul”», vol. 13, pp. 62 e 63. Kanz al-Ummal, Al-Muttaqi Al-Hindi, vol. 1, pag. 437, da Hasan, che però sembra sbagliato perché lo stesso autore dice che questo hadith è stato narrato da Ahmad, dal Tirmidhi, dal Nasa’i, e da Ibn Hibban (nel suo Sahih), quindi deve essere “Husayn” invece di “Hasan”. Simile a questo hadith ne sono stati narrati altri da Awf ibn Malik, Hasan, Jabir, Abu Hurairah e Qatada, nel Kanz al-Ummal, vol. 1, pp. 436-438 e 453. Tafsir al-Durr al-Manthur, vol. 5, pag. 218. Riyadh al-Salihin, pag. 382.
13) Tafsir al-Durr al-Manthur, vol. 5, pag. 217. Kanz al-Ummal, vol. 2, pag. 176.
14) Sahih Muslim, Kitab al-Salat, Bab “Al-salat ´ala al-Nabi ba´d al-tashahhud”, vol. 1, pag. 305, hadith n. 65. Sunan al-Darimi, Kitab al-Salat, Bab “Al-salat ´ala al-Nabi”, vol. 1, pag. 310. Sunan Abi Dawud, Kitab al-Salat, Bab “Al-salat ´ala al-Nabi ba´d al-tashahhud”, vol. 1, pag. 258, hadith n. 980. Sunan al-Nasa’i, Kitab al-Sahw, Bab “Al-amr bi al-salat ´ala al-Nabi”, vol. 3, pp. 45-46, e Bab “Kayfiyyatu al-salat ´ala al-Nabi”, vol. 3, pag. 47. Sunan al-Tirmidhi, Kitab al-Tafsir, Tafsir Surat al-Ahzab, vol. 12, pag. 95. Il Muwatta’ di Malik, Kitab “Qasr al-salat fi al-safar”, Bab “Ma jā’a fi al-salat ´ala al-Nabi”, vol. 1, pp. 165-166. Musnad di Ahmad, vol. 5, pag. 274, e vol. 4, pag. 118. Kanz al-Ummal, vol. 2, pag. 182. Tafsir al-Qurtubi, vol. 14, pag. 233. Tafsir al-Durr al-Manthur, vol. 5, pp. 216-217. Tafsir Ibn Kathir, vol. 3, pag. 508. Tafsir al-Khāzin, vol. 3, pag. 477. Mustadrak al-Sahihayn, vol. 1, pag. 268. Sunan al-Bayhaqi, vol. 2, pag. 378. [https://sunnah.com/muslim/4/69]
15) Sahih al-Bukhari, Kitab al-Tafsir, Tafsir Surat al-Ahzab, Bab «Qawluhu Ta´ala: “Inna Allaha wa malaikatahu yusalluna ´ala al-Nabi”», vol. 3, pag. 119, e Kitab al-Da´awat, Bab “Al-salat ´ala al-Nabi”, vol. 4, pag. 72. Sunan al-Nasa’i, Kitab al-Sahw, Bab “Kayfiyyatu al-salat ´ala al-Nabi”, vol. 3, pag. 49. Sunan Ibn Majah, Kitab Iqamat al-Salat, Bab “Al-salat ´ala al-Nabi”, vol. 1, pag. 292, hadith n. 902. Musnad di Ahmad, vol. 3, pag. 47. Tafsir al-Durr al-Manthur, vol. 5, pag. 217. [https://sunnah.com/nasai/13/115] [https://sunnah.com/urn/1309550]
16) Tafsir al-Tabari, Tafsir Surat al-Ahzab, vol. 22, pag. 31. Tafsir al-Durr al-Manthur, vol. 5, pag. 216.
17) Sunan al-Nasa’i, Kitab al-Sahw, Bab “Kayfiyyatu al-salat ´ala al-Nabi”, vol. 3, pag. 49. Kanz al-Ummal.
18) Sunan al-Nasa’i, Kitab al-Sahw, Bab “Kayfiyyatu al-salat ´ala al-Nabi”, vol. 3, pag. 48. Musnad di Ahmad, vol. 1, pag. 162.
19) Kanz al-Ummal, vol. 2, pag. 176. Tafsir al-Durr al-Manthur, vol. 5, pag. 216.
20) Sahih al-Bukhari, Kitab Bad’ al-Khalq, Bab “Yaziffuna al-nasalan fi-l-mashiy”, vol. 2, pp. 159-160. Kitab al-Tafsir, Tafsir Surat al-Ahzab, Bab «Qawluhu Ta´ala: “Inna Allaha wa malaikatahu yusalluna ´ala al-Nabi”», vol. 3, pag. 119, e Kitab al-Da’awat, Bab “Al-salat ´ala al-Nabi”, vol. 4, pag. 72. Sahih Muslim, Kitab al-Salah, Bab “Al-salat ´ala al-Nabi ba´d al-tashahhud”, vol. 1, pag. 305, hadith n. 66. Sunan Abi Dawud, Kitab al-Salah, Bab “Al-salat ´ala al-Nabi ba´d al-tashahhud”, vol. 1, pag. 257, hadith n. 976. Sunan al-Darimi, Kitab al-Salah, Bab “Al-salat ´ala al-Nabi”, vol. 1, pag. 309. Sunan al-Nasa’i, Kitab al-Sahw, Bab “Kayfiyyatu al-salat ´ala al-Nabi”, vol. 3, pp. 47-48. Sunan al-Tirmidhi, Kitab al-Salah, Bab “Ma jā’a fi sifat al-salat ´ala al-Nabi” vol. 2, pag. 268. Sunan Ibn Majah, Kitab Iqamat al-Salat, Bab “Al-salat ´ala al-Nabi”, pag. 293, hadith n. 904. Musnad di Ahmad, vol. 4, pp. 241, 243, 244. Tafsir al-Tabari, vol. 22, pag. 31. Tafsir al-Qurtubi, vol. 14, pag. 334. Tafsir al-Durr al-Manthur, vol. 5, pp. 215-216. Kanz al-Ummal, vol. 2, pag. 180. Tafsir Ibn Kathir, vol. 3, pag. 507. [https://sunnah.com/bukhari/80/54]
21) Musnad di Ahmad, vol. 5, pag. 353. Tafsir al-Durr al-Manthur, vol. 5, pag. 218. Kanz al-Ummal, vol. 1, pag. 442.
22) Kanz al-Ummal, vol. 1, pag. 442.
23) Tafsir al-Tabari, vol. 2, pag. 32. Tafsir al-Durr al-Manthur, vol. 5, pag. 216.
24) Kanz al-Ummal, vol. 2, pag. 182, e vol. 1, pag. 443
[Tratto da Sayyid M. S. Askari “Invocare la benedizione di Allah su Muhammad e sulla Famiglia di Muhammad fa parte della Sunna del Profeta”, Assemblea Mondiale dell’Ahlulbayt, Teheran, Iran, 2017]
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