HUSAYN: IL VERO VINCITORE
Estratto da un discorso tenuto dall’Hujjatulislam Seyyed Hashem al-Heydari, una delle guide religiose della Resistenza Islamica dell’Iraq, durante i programmi di Muharram dedicati al Martirio dell’Imam Husayn (as).
“Quando l’Imam Husayn (as) disse ai suoi sostenitori e si rivolse alla gente invitandola [alla sua causa] con la celebre narrazione che ho menzionato, egli disse: “Chiunque mi seguirà sarà martirizzato.” La conclusione è che chiunque vuole rimanere con me diventerà martire. E poi proseguì: “Chiunque non mi seguirà, non trionferà! (Fath)” Non parla di ‘vittoria’ (nasr).
Quale è la differenza tra vittoria (nasr) e trionfo (fath)? Si tratta di una questione molto importante, soprattutto nella nostra situazione attuale.
Miei cari fratelli, l’Imam Husayn (as) non ha prevalso da un punto di vista militare, egli venne [piuttosto] martirizzato! Questo è noto. L’Imam Husayn (as), affiancato da pochi compagni e abbandonato da molti sostenitori, venne martirizzato! E anche i suoi compagni ricevettero il martirio! E le loro teste vennero issate sulle lance sotto lo sguardo di Zaynab: questo era lo scenario a Karbala!
Quindi la Rivoluzione dell’Imam Husayn (as) non raggiunse nulla in termini di vittoria militare, ma in termini di vittoria spirituale, in termini di continuità delle nostre idee e credenze, della vittoria dei nostri obiettivi, e della costanza del sentiero, la Rivoluzione di Husayn (as) è vittoriosa!
Questa vittoria spirituale, questa vittoria degli obiettivi, della dottrina, dei principi e dei valori, come viene definita? Un trionfo! L’Imam (as) raggiunse quindi qualcosa di più grande di una vittoria militare; egli trionfò!
Miei cari fratelli, in tutta onestà – e noi abbiamo bisogno di esserne consapevoli oggi nelle nostre battaglie – è possibile che raggiungiamo, grazie alle armi, la vittoria. Possiamo ottenere un grande quantitativo e varietà di armi, o un ampio numero di soldati e raggiungere la vittoria militarmente. Comunque questo non comporta necessariamente che ogni ‘vittoria’ militare sia una vittoria in termini di raggiungimento del trionfo, in termini di principi. Oggi abbiamo bisogno di principi! Si, le armi sono importanti, importante è avere un gran numero di soldati, ma ciò che è più importante delle armi, dei numeri e della quantità, sono i principi e i valori.
“Perché stiamo combattendo?” Questo è ciò che è importante! I compagni dell’Imam Husayn (as) hanno ottenuto la vittoria dal punto di vista dei principi, per questo hanno raggiunto il trionfo. E colui che segue l’Imam raggiunge il trionfo! Si, Yazid ha vinto dal punto di vista militare, ma ha fallito nel raggiungere il trionfo.
E’ per questo che è sorto il noto detto “L’Islam è venuto ad esistere grazie a Muhammad ed è stato salvaguardato grazie a Husayn”.
Husayn (as), con il suo sangue, non con le sue armi, con il suo sangue, con la sua sincerità, con il suo ‘irfan (conoscenza, gnosi) e la sua persistenza è stato il vero vincitore! Questo è il trionfo! Questo è il trionfo che dobbiamo cercare anche noi!”
.
Traduzione a cura di Islamshia.org © E’ autorizzata la riproduzione citando la fonte