Fortuna e sfortuna

C’era una volta un uomo che abitava nella lontana Mongolia e aveva un solo cavallo.

Un bel giorno questo cavallo scappò verso le montagne. I vicini dell’uomo vennero a dirgli che erano dispiaciuti e che era sfortuna, ma l’uomo rispose: “Non è detto”.

Alcuni giorni dopo il cavallo ritornò portando con sé dei cavalli selvatici, ed il nostro uomo, all’improvviso, si ritrovò con sette cavalli invece che uno solo. I vicini gli dissero: “Che colpo di fortuna!” Ma l’uomo rispose di nuovo: “Non è detto”.

Il giorno successivo, il figlio di quell’uomo provò a montare uno dei cavalli selvatici, ma cadde a terra e si spezzò una gamba. “Che sfortuna!” dissero i vicini, ma lui rispose di nuovo: “Non è detto”. A questo punto i vicini s’infastidirono e gli dissero: “Come, tuo figlio si rompe una gamba e tu continui a dire che non è sfortuna?” Ma egli come al solito, disse: “Non è detto”.

Alcuni giorni dopo, un signore della guerra passò da quel villaggio e portò via tutti i giovani ed i ragazzi per farli combattere nel suo esercito. I genitori di questi giovani si rattristarono molto. L’unico che non fu portato via fu proprio il ragazzo con la gamba rotta.

A volte pensiamo che Allah ci manda qualcosa di buono per poi scoprire che è un male per noi. Altre volte invece, è bene ciò che all’inizio c’era sembrato un male. Solo Lui conosce tutto e sa cosa è meglio per noi.

Writer : shervin | Comments Off on Fortuna e sfortuna Comments | Category : Piccoli musulmani

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