Facebook censura due nostri gruppi
Stando a quanto pubblicato il 1 febbraio scorso dal quotidiano inglese “Guardian”, Facebook (e Twitter) ha rimosso centinaia di account “legati a Russia, Iran e Venezuela” che “amplificavano posizioni antioccidentali” e che avevano generato oltre 2 milioni di follower. Fb ha cancellato 783 pagine, gruppi e account che “si spacciavano per utenti di paesi europei, mediorientali e dell’Asia meridionale e che condividevano contenuti largamente riproposti dai media statali iraniani“.
Continua il quotidiano inglese: “Mentre Facebook non ha precisato il motivo dell’operazione, il laboratorio di ricerca digitale forense dell’Atlantic Council che ha analizzato gli account ha riferito che sembrano pensati per amplificare vedute “in linea con le posizioni internazionali del governo iraniano. Le pagine postavano contenuti con forti predilezioni per il governo di Teheran e contro l’Occidente e i vicini regionali, come Arabia Saudita e Israele”, scrivono i ricercatori in un blog. Oltre il 30% degli account rimossi e’ stato attivo per almeno cinque anni, sempre secondo i ricercatori.”
All’interno di questa nuova ‘misura democratica’, ieri sono stati chiusi i due gruppi Facebook gestiti dalla nostra Associazione: la pagina “Musulmani Sciiti in Italia” (attivo dal 2013 e con 3.385 ‘seguaci’) e la pagina “Imam Seyyed Ali Khamenei” (attiva dal 2018 e con 1.927 ‘seguaci’), e con essi cancellato tutto il lavoro prodotto e tradotto in questi anni.
La notizia ci è stata data dai gestori di Facebook con il seguente messaggio: “Disabilitazione per mancata idoneità. Abbiamo stabilito che non puoi usare Facebook. Questa decisione è insindacabile. Purtroppo, per motivi di sicurezza, non possiamo fornirti ulteriori informazioni sul motivo per cui il tuo account è stato disabilitato. Per maggiori informazioni sulle nostre normative, leggi le Condizioni di Facebook.“
Ovviamente riapriremo quanto prima entrambe le pagine…