Comunicato sulla cerimonia per Seyyed Nasrallah a Roma
Nel nome di Dio Compassionevole e Misericordioso
“Vorrebbero spegnere la luce di Dio con le loro bocche, ma Dio porterà a compimento la Sua luce anche se ciò duole ai miscredenti” (Sacro Corano, 61:8)
In merito al programma di lutto che si terrà questa sera giovedì 3 ottobre a Roma, presso il nostro Centro Islamico, in onore di sua Eminenza l’Hujjatulislam Seyyed Hassan Nasrallah, vorremmo precisare quanto segue:
1) Egli era a capo di un partito politico con numerosi membri nel parlamento libanese e diversi ministri nel governo.
2) Hezbollah possiede inoltre un’ala militare, nata dopo l’invasione israeliana del Libano nel 1982, che è stata determinante nel liberare la quasi totalità del territorio libanese dall’occupante sionista, con la vittoria del maggio 2000 in cui costrinse al ritiro l’esercito invasore. L’ala militare ha poi neutralizzato un successivo tentativo di invasione israeliana del Libano nel 2006, riportando un’ulteriore storica vittoria.
3) I combattenti di Hezbollah hanno contribuito in maniera determinante alla sconfitta dell’ISIS in Siria e Iraq, tant’è che l’attuale Primo Ministro italiano Giorgia Meloni, nel dicembre del 2018, dichiarò che era anche grazie ad Hezbollah se “in Siria era possibile ancora fare i presepi e difendere la comunità cristiana” (https://www.youtube.com/watch?v=-ST4sa6DvV0). Dichiarazione a tutt’oggi mai smentita.
4) Per la maggior parte dei popoli e dei governi del mondo, dall’ America Latina, all’ Africa, all’ Asia, e anche per molti cittadini europei, Seyyed Hassan Nasrallah è un eroe che ha dato la vita per la difesa degli oppressi. Il mondo non si riduce a Europa e Stati Uniti, storici sostenitori del regime genocida israeliano in Palestina.
5) Oltre a essere un’icona della lotta all’imperialismo e al sionismo, Seyyed Nasrallah era inoltre un’eminente sapiente religioso, il cui martirio ha causato dolore a centinaia di milioni di persone, compreso il Grande Ayatullah Sistani – una tra le principali guide religiose islamiche, definito da Papa Francesco “un uomo di Dio” – che in un messaggio di cordoglio ha espresso “grande dolore e tristezza” per questo “maestro” e “martire”.
Il fatto che una cerimonia religiosa per il martirio di codesta eminente autorità politica e spirituale abbia suscitato tanto clamore e strepiti, è una chiara dimostrazione dell’enorme potere di condizionamento della lobby sionista su politica e mezzi di comunicazione di massa. Gli stessi politici e media che apertamente e senza vergogna da un anno sostengono l’orribile genocidio in corso a Gaza. Pensavamo di stare a Roma e non a Tel Aviv, l’antica Jaffa, capitale della colonia di occupazione.
“Dicevano loro: “Si sono riuniti contro di voi, temeteli”. Ma questo accrebbe la loro fede e dissero: “Dio ci basterà, è il Migliore dei protettori” (Sacro Corano, 3:173)
Associazione Islamica Imam Mahdi, 3 ottobre 2024