Messaggio di congratulazioni del Movimento Jihad Islamico in Palestina all’Imam Khamenei
Dopo la vittoria della Resistenza Palestinese nella guerra di 12 giorni con il regime sionista, Ziyad al-Nakhalah, Segretario Generale del Movimento Jihad Islamico in Palestina, in un lettera all’Imam Khamenei ha espresso la sua gratitudine alla Repubblica Islamica dell’Iran per il sostegno fornito a questa battaglia. Al-Nakhalah si è anche congratulato con la Guida della Rivoluzione per la vittoria della Resistenza Palestinese.
Nel nome di Dio, il Compassionevole, il Misericordioso
“Ricordate quando eravate pochi, oppressi sulla terra e timorosi che gli altri si impadronissero di voi! Poi vi diede sicurezza e vi soccorse con il Suo aiuto e vi dette cibo eccellente. Sarete mai riconoscenti?” (Sacro Corano, 8: 26)
Lode a Dio, il Signore dei mondi. Lode a Dio per averci ordinato di seguire l’Islam. I nostri saluti al Maestro dei Messaggeri, il nostro Maestro e guida Muhammad, e la pace sia sulla sua Famiglia e sui suoi seguaci fino al Giorno della Resurrezione.
Alla benedetta Guida della Rivoluzione Islamica, Ayatullah Sayyid Ali Khamenei (che Dio preservi la Sua presenza e le Sue benedizioni),
Che la Pace, la Misericordia e le Benedizioni di Dio siano su di te.
A nome dei miei fratelli, dei comandanti e dei combattenti del Movimento Jihad Islamico e delle Brigate al-Quds, con onore e orgoglio mi congratulo con Lei per la vittoria della nazione palestinese e per la sua nobile e coraggiosa Resistenza contro il nemico sionista e l’arroganza e le prevaricazioni di questo regime.
Il Suo continuo, ininterrotto e chiaro supporto in tutti i campi ha svolto il ruolo più importante e considerevole nell’operazione “Spada di Gerusalemme” (Sayf al-Quds) e nei suoi risultati. I combattenti della Resistenza hanno fatto ingresso sul campo di battaglia con tutta la loro forza, coraggio e sforzi valorosi nonostante il vantaggio militare del nemico. La resistenza e la vittoria della nazione palestinese non sarebbero state possibili senza l’aiuto e l’approvazione di Dio. L’aiuto di Dio ha fatto sì che i nostri scarne possibilità diventassero potenti e fece sembrare grandi e possenti coloro che temevano che il nemico potesse rimuoverli dalla terra.
La nazione palestinese e la Resistenza hanno inflitto una clamorosa sconfitta al nemico in una prova che ha compiaciuto tutti i credenti del mondo e dimostrato che il regime sionista è più fragile della casa di un ragno. In questo momento storico esprimo la mia gratitudine e il mio apprezzamento a Lei e ai nostri fratelli della Forza Quds [dei Guardiani della Rivoluzione Islamica] per essere stati con noi passo dopo passo in tutti questi anni. Ci hanno offerto tutte le capacità, le conoscenze e l’aiuto che possedevano, con la loro sincerità unica, onde creare un giorno così memorabile e benedetto.
È mio dovere ricordare il nostro più caro martire e popolare Comandante, Hajj Qassem Soleimani, che con il suo martirio ha raggiunto una stazione e rango sublime. In questi momenti storici sentiamo davvero la sua assenza.
Gli amici e i fratelli del martire Soleimani, in particolare Hajj Ismail Qa’ani e i suoi colleghi, sono sempre stati al nostro fianco nel guidare e comandare in ogni momento questa lotta. La loro presenza è stata per noi veramente provvidenziale e foriera di benedizioni.
Prego che Dio ti protegga e ci permetta continuamente di beneficiare della Sua presenza benedetta. Preghiamo anche per la protezione della Repubblica Islamica dell’Iran e dei suoi coraggiosi combattenti. Ogni lode a Dio, il Signore dei mondi.
Cordiali saluti.
Ziyad Roshdi al-Nakhalah,
Segretario Generale del Movimento Jihad Islamico,
Venerdì 21 maggio 2021
Traduzione a cura di Islamshia.org © È autorizzata la riproduzione citando la fonte