Un hadith dell’Imam Ridha (A) sul mese di Muharram

Un hadith dell’Imam Ridha (A) sul mese di Muharram

 

Con l’inizio del mese di Muharram gli amanti dell’Ahlul-Bayt (A) si preparano ad inviare le loro condoglianze a Sayyida Fatima Zahra [A] per le tragedie accadute all’Imam Husayn [A], alla sua famiglia ed ai suoi compagni nel Giorno di Ashura e dopo questo triste giorno.

Le madri preparano gli abiti neri per i loro figli, le case ed i centri religiosi vengono allestiti per i Majaalis Aza (cerimonie di lutto), e i Zuwwar (pellegrini) sono pronti a viaggiare verso Karbala. I Mu’minin (i veri e sinceri credenti) di ogni ceto sociale parteciperanno alle assemblee e incontri di commemorazione: si tratta dell’Aza di Aba-Abdillah [A]!

L’istituzione dell’Aza è la linfa vitale della Shia, che viene ravvivata ogni Muharram. Gli Ulema nel mondo terranno sermoni e majaalis per trasmettere la missione, l’obiettivo ed il messaggio dell’Imam Husayn [A]. Ciò che seguirà le lezioni è l’effusione di emozioni che nella storia non hanno pari per nessun altro. Ma è proprio con questo dolore, con il battersi il petto (matam), la distribuzione di acqua e con i riti di Aza, che il messaggio di Ashura è stato trasmesso di generazione in generazione.

Oggi Karbala è il nome del Jannah (Paradiso) sulla terra, perchè è il luogo di riposo dell’Imam (A) che ha sacrificato tutto sulla Via di Allah [swt]. Ashura è quel filo sottile che distingue l’haqq (verità) dal batil (falsità). Ashura non solo espone l’oppressione subita dall’Ahlul Bayt (A) dopo la morte del Santo Profeta (S), ma definisce anche la missione dell’Imam al-Hujjah (il dodicesimo Imam, l’Imam Mahdi) e le nostre responsabilità come suoi seguaci.

Quale modo migliore di prepararsi per il Muharram della comprensione del seguente hadith dell’Imam ‘Ali bin Musa al-Ridha [A]:

Muhammad ibn Ali Majiluwayh – che Iddio sia compiaciuto di lui – narra che Ali ibn Ibrahim ibn Hashim riporta sull’autorità di suo padre, sull’autorità di al-Rayyan ibn Shabib:

“Mi recai a visitare Al-Ridha [A] nel primo giorno del mese di Muharram.

L’Imam [A] disse: ‘O figlio di Shabib! Stai digiunando?’ Io risposi: ‘No’.

L’Imam [A] disse: ‘Oggi è il giorno in cui Zaccaria invocò il suo Signore: “Zaccaria allora si rivolse al suo Signore e disse: “O Signor mio, concedimi da parte Tua una buona discendenza. In verità Tu sei Colui Che ascolta l’invocazione”. [Sacro Corano, 3:38]

E Dio accolse la sua invocazione ed ordinò agli angeli di chiamare Zaccaria: “Gli angeli lo chiamarono mentre stava ritto in preghiera nel Santuario: “Allah ti annuncia Giovanni, che confermerà una parola di Allah, sarà un nobile, un casto, un profeta, uno dei devoti.” [Sacro Corano, 3:39]

Quindi, come Dio accolse l’invocazione di Zaccaria, Iddio Altissimo accoglierà le invocazioni di chiunque digiuni in questo giorno e chieda qualcosa a Dio’.

L’Imam al-Ridha [A] disse: “O figlio di Shabib! Muharram è il mese in cui anche le genti dell’epoca dell’ignoranza hanno proibito l’oppressione e lo spargimento di sangue, per la sua santità. Comunque questa Nazione non ha onorato la santità di questo mese, nè hanno onorato la santità del loro Profeta [S]. In questo mese essi hanno ucciso la progenie del Profeta, schiavizzato le sue donne e saccheggiato i loro averi. Che Allah non li perdoni mai per i loro crimini!

O figlio di Shabib! Se vuoi piangere per qualcosa o qualcuno, piangi per al-Husayn ibn ‘Ali [A], perchè egli è stato sgozzato come una pecora. Diciotto membri della sua famiglia, che non avevano pari sulla terra, sono stati uccisi insieme a lui. In verità i sette cieli e le terre piangono per la morte di al-Husayn [A]. Quattromila Angeli sono discesi sulla terra per aiutarlo, ma (quando sono stati autorizzati a raggiungerlo) lo hanno trovato martirizzato. Così sono rimasti presso la sua tomba, e vi rimarranno fino al sollevamento di al-Qa’im (l’Imam al-Mahdi [A]), per poi aiutarlo. Il loro motto sarà: ‘Vendetta per il sangue di al-Husayn.’ O figlio di Shabib! Mio padre mi ha trasmesso da suo padre, che riporta da suo nonno, che quando il mio avo l’Imam al-Husayn [A] venne martirizzato, i cieli piovevano sangue e terra rossa.

O figlio di Shabib! Quando piangi per le afflizioni di al-Husayn [A] con le lacrime scendono dai tuoi occhi sul tuo viso, Allah perdonerà tutti i tuoi peccati, grandi o piccoli, pochi o numerosi. O figlio di Shabib! Se vuoi incontrare Allah, l’Altissimo e Maestoso, libero dal peccato, realizza allora la Zyarat di al-Husayn [A].

O figlio di Shabib! Se desideri trovarti nei palazzi del Paradiso in compagnia del Profeta [S] e della sua famiglia, invoca allora la maledizione di Allah sugli assassini dell’Imam al-Husayn [A]. O figlio di Shabib! Se vuoi ricevere la ricompensa di coloro che sono stati martirizzati insieme a al-Husayn [a], allora ogni volta che ti ricordi di lui, dì: Ya laytani kuntu maahum faafuza fauza adhima’ (Avrei voluto esser con loro così da poter ottenere una benedizione immensa).

O figlio di Shabib! Se desideri essere con noi negli alti livelli del Paradiso, soffri allora per i nostri dolori e gioisci per le nostre felicità. Rimani attaccato al nostro amore, perchè anche se una persona ama una pietra, Allah lo farà resuscitare con essa nel Giorno del Giudizio.”

 

Da: Uyun Akhbar al-Ridha [A], Parte 1, Capitolo 28: N. 53, Hadith 58; Bihar al-Anwar, vol. 44, p. 285, Hadith 23.

 

Testo arabo dell’hadith:

حَدَّثَنا مُحَمَّدِ بْنِ عَلِى ماجِيلوَيْه رَضِىَ اللهُ عَنْهُ قالَ: حَدَّثَنا عَلِىِّ بْنِ إِبراهِيمِ بْنِ هاشِم، عَن أَبيهِ، عَن الرَّيانِ بْنِ شَبِيبٍ قالَ دَخَلْتُ عَلَى الرِّضَا عَلَيْهِ السَّلامُ فِي أَوَّلِ يَوْمٍ مِنَ الُْمحَرَّمِ فَقَالَ لِي يَا ابْنَ شَبِيبٍ أَصَائِمٌ أَنْتَ؟ فَقُلْتُ لا. فَقَالَ إِنَّ هَذَا الْيَوْمَ هُوَ الْيَوْمُ الَّذِي دَعَا فِيهِ زَكَرِيَّا رَبَّهُ عَزَّ وَجَلَّ فَقَالَ: (رَبِّ هَبْ لِي مِنْ لَدُنْكَ ذُرِّيَّةً طَيِّبَةً إِنَّكَ سَمِيعُ الدُّعاءِ).

فَاسْتَجَابَ اللَّهُ لَهُ وَأَمَرَ الْمَلائِكَةَ فَنَادَتْ زَكَرِيَّا وَهُوَ قائِمٌ يُصَلِّي فِي الِْمحْرابِ أَنَّ اللَّهَ يُبَشِّرُكَ بِيَحْيى‏. فَمَنْ صَامَ هَذَا الْيَوْمَ ثُمَّ دَعَا اللَّهَ عَزَّ وَجَلَّ اسْتَجَابَ اللَّهُ لَهُ كَمَا اسْتَجَابَ لِزَكَرِيَّا عَلَيْهِ السَّلامُ.

ثُمَّ قَالَ يَا ابْنَ شَبِيبٍ إِنَّ الُْمحَرَّمَ هُوَ الشَّهْرُ الَّذِي كَانَ أَهْلُ الْجَاهِلِيَّةِ فِيَما مَضَى يُحَرِّمُونَ فِيهِ الظُّلْمَ وَالْقِتَالَ لِحُرْمَتِهِ. فَمَا عَرَفَتْ هَذِهِ الأُمَّةُ حُرْمَةَ شَهْرِهَا وَلا حُرْمَةَ نَبِيِّهَا. لَقَدْ قَتَلُوا فِي هَذَا الشَّهْرِ ذُرِّيَّتَهُ وَسَبَوْا نِسَاءَهُ وَانْتَهَبُوا ثَقَلَهُ، فَلا غَفَرَ اللَّهُ لَهُمْ ذَلِكَ أَبَداً.

يَا ابْنَ شَبِيبٍ إِنْ كُنْتَ بَاكِياً لِشَيْ‏ءٍ فَابْكِ لِلْحُسَيْنِ بْنِ عَلِيِّ بْنِ أَبِي طَالِبٍ‏ عَلَيْهِ السَّلامُ، فَإِنَّهُ ذُبِحَ كَمَا يُذْبَحُ الْكَبْشُ، وَقُتِلَ مَعَهُ مِنْ أَهْلِ بَيْتِهِ ثَمَانِيَةَ عَشَرَ رَجُلاً مَا لَهُمْ فِي الأَرْضِ شَبِيهُونَ، وَلَقَدْ بَكَتِ السَّمَاوَاتُ السَّبْعُ وَالأَرَضُونَ لِقَتْلِهِ، وَلَقَدْ نَزَلَ إِلَى الأَرْضِ مِنَ الْمَلائِكَةِ أَرْبَعَةُ آلافٍ لِنَصْرِهِ فَوَجَدُوهُ قَدْ قُتِلَ، فَهُمْ عِنْدَ قَبْرِهِ شُعْثٌ غُبْرٌ إِلَى أَنْ يَقُومَ الْقَائِمُ فَيَكُونُونَ مِنْ أَنْصَارِهِ وَشِعَارُهُمْ يَا لَثَارَاتِ الْحُسَيْنِ.

يَا ابْنَ شَبِيبٍ لَقَدْ حَدَّثَنِي أَبِي، عَن أَبِيهِ، عَن جَدِّهِ أَنَّهُ لَمَّا قُتِلَ جَدِّيَ الْحُسَيْنُ أَمْطَرَتِ السَّمَاءُ دَماً وَتُرَاباً أَحْمَرَ.

يَا ابْنَ شَبِيبٍ إِنْ بَكَيْتَ عَلَى الْحُسَيْنِ حَتَّى تَصِيرَ دُمُوعُكَ عَلَى خَدَّيْكَ غَفَرَ اللَّهُ لَكَ كُلَّ ذَنْبٍ أَذْنَبْتَهُ صَغِيراً كَانَ أَوْ كَبِيراً قَلِيلاً كَانَ أَوْ كَثِيراً.

يَا ابْنَ شَبِيبٍ إِنْ سَرَّكَ أَنْ تَلْقَى اللَّهَ عَزَّ وَجَلَّ وَلا ذَنْبَ عَلَيْكَ فَزُرِ الْحُسَيْنَ‏ عَلَيْهِ السَّلامُ.

يَا ابْنَ شَبِيبٍ إِنْ سَرَّكَ أَنْ تَسْكُنَ الْغُرَفَ الْمَبْنِيَّةَ فِي الْجَنَّةِ مَعَ النَّبِيِ‏ صَلَّى اللهُ عَلَيْهِ وَآلِهِ فَالْعَنْ قَتَلَةَ الْحُسَيْنِ.

يَا ابْنَ شَبِيبٍ إِنْ سَرَّكَ أَنْ يَكُونَ لَكَ مِنَ الثَّوَابِ مِثْلَ مَا لِمَنِ اسْتُشْهِدَ مَعَ الْحُسَيْنِ فَقُلْ مَتَى مَا ذَكَرْتَهُ يا لَيْتَنِي كُنْتُ مَعَهُمْ فَأَفُوزَ فَوْزاً عَظِيماً.

يَا ابْنَ شَبِيبٍ إِنْ سَرَّكَ أَنْ تَكُونَ مَعَنَا فِي الدَّرَجَاتِ الْعُلَى مِنَ الْجِنَانِ فَاحْزَنْ لِحُزْنِنَا وَافْرَحْ لِفَرَحِنَا وَعَلَيْكَ بِوَلايَتِنَا فَلَوْ أَنَّ رَجُلاً تَوَلَّى حَجَراً لَحَشَرَهُ اللَّهُ مَعَهُ يَوْمَ الْقِيَامَةِ.

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Writer : shervin | Comments Off on Un hadith dell’Imam Ridha (A) sul mese di Muharram Comments | Category : Ashura e il martirio dell’Imam Husayn(AS)

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