Ansarullah Yemen: “Vicino il momento decisivo per la battaglia di Marib”
Un membro dell’ufficio politico del movimento di resistenza Ansarullah dello Yemen, Muhammed al-Bukhaiti, ha affermato che il momento decisivo della battaglia di Marib è “vicino”, poiché la regione strategica verrà a breve completamente liberata.
Parlando ieri con l’emittente al-Mayadeen con sede a Beirut, Al-Bukhaiti ha detto che “il momento decisivo per la battaglia di Marib è vicino“.
Ieri fonti sul campo hanno riferito ad al-Mayadeen che l’esercito yemenita e i combattenti alleati dei Comitati popolari hanno preso il controllo della catena montuosa orientale di al-Balaq, che si trova vicino alla città di Marib.
Secondo le fonti, al-Balaq orientale è “l’ultima altura intorno alla città di Marib dal lato sud-orientale“.
Notando che molti militanti sostenuti dai sauditi sono fuggiti dai fronti di battaglia, le fonti hanno affermato che “è solo questione di giorni prima che l’esercito yemenita e i comitati popolari libereranno completamente la città di Marib“.
Altrove nelle sue osservazioni, al-Bukhaiti ha affermato che la sconfitta delle forze sostenute dai sauditi a Marib “significa la loro sconfitta sui restanti fronti“, descrivendo l’imminente liberazione della provincia come “lo scenario peggiore” per la coalizione guidata dai sauditi nella guerra contro lo Yemen.
Secondo il responsabile del movimento di resistenza yemenita, la liberazione della provincia di Marib aprirebbe la strada alla fine dell’assedio imposto allo Yemen, osservando che i Paesi membri della coalizione a guida saudita non possono più imporre il loro blocco allo Yemen e lanciare attacchi contro il paese impoverito. da un luogo sicuro.
Marib, che si trova proprio nel mezzo di tutta una serie di altre province yemenite, è diventata un fulcro delle operazioni di liberazione dell’esercito yemenita dallo scorso anno.
La riconquista della provincia, verso la quale sono stati fatti finora molti progressi, dovrebbe aprire la strada a ulteriori vittorie militari per le forze armate yemenite.
L’Arabia Saudita, sostenuta dagli Stati Uniti e dai suoi alleati regionali, ha lanciato la guerra allo Yemen nel marzo 2015, con l’obiettivo di riportare al potere il governo dell’ex presidente yemenita Abd Rabbuh Mansur Hadi e schiacciare il movimento Ansarullah.
La guerra ha lasciato centinaia di migliaia di morti yemeniti e altri milioni di sfollati, oltre a distruggere le infrastrutture dello Yemen e aver diffuso carestie e malattie infettive.
Nonostante i bombardamenti continue e pesanti da parte dell’Arabia Saudita del paese impoverito, le forze armate yemenite e i Comitati popolari hanno rafforzato e aumentato le operazioni di resistenza contro gli invasori guidati dai sauditi e hanno lasciato Riyadh e i suoi alleati impantanati nel paese.
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