Virtù dell’anima: la pazienza (sabr)

Virtù dell’anima: la pazienza (Sabr)

 “…E siate pazienti e perseveranti, perché Dio è con coloro che perseverano.” (Sacro Corano, VIII: 46)

L’Imam Ja’far al-Sadiq (a) disse: “In verità, sabr sta alla fede come la testa sta al corpo. Il corpo muore senza testa, e così quando se ne va la sabr, anche la fede scompare.” [Al-Kulayni, al-Kafi, vol. 2, bab al-sabr, p. 128, hadith n. 2]

Quando all’Imam ‘Ali (a) venne chiesto della Fede (iman), egli rispose: “La struttura della Fede è sostenuta da quattro pilastri: Pazienza (sabr), Certezza (yaqin), Giustizia (`adl) e Lotta (jihad).’ Poi spiegò ulteriormente: ‘La Pazienza si compone di quattro attributi: desiderio, timore, devozione e aspettativa (della morte). Quindi, chiunque è desideroso del Paradiso ignorerà le cattive tentazioni; chiunque teme il fuoco dell’Inferno si asterrà dai peccati; chiunque pratica la pietà sopporterà facilmente le difficoltà ed i disagi della vita di questo mondo e chiunque aspetti la morte si affretterà a compiere buone azioni.’” [Al-Amidi, Ghurar ul-Hikam wa Durar ul-Kalim, hadith n. 2897]

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La definizione di Sabr

– Il noto sapiente Nasir al Din al Tusi disse: “Sabr significa frenare l’io dall’agitazione quando ci si confronta con l’indesiderabile.”

– Il grande gnostico (`arif) Khwajah `Abd Allah al Ansari disse: “Sabr significa trattenere l’io dal lamentarsi riguardo all’angoscia nascosta.

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I tipi ed i gradi di Sabr

Ci sono vari gradi e livelli di sabr come indicato dalle nobili Tradizioni e la ricompensa ed il merito variano in accordo al grado ed al livello.

– L’Imam ‘Ali (a) disse: “Il Messaggero di Dio (s) disse: “Sabr è di tre tipi: sabr al momento dell’afflizione, sabr riguardo all’obbedienza e sabr riguardo alla disobbedienza (a Dio). Ed il terzo è superiore ai primi due tipi.” [Al-Kulayni, al-Kafi, vol. 2, Bab al-sabr, hadith n. 15]

– L’Imam ‘Ali (a) disse: “Sabr è di due tipi: sabr verso ciò che non vi piace e sabr verso ciò che vi piace.” [Mizan al-Hikmah, hadith n. 10099]

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Relazione tra Sabr e Ma’rifah (Conoscenza) di Dio

– Sino a quando una persona sente angoscia interiore per le disgrazie e le difficoltà della vita, la sua ma’rifah (conoscenza) di Dio rimane carente. Quando una persona raggiunge il compiacimento (rida) e la soddisfazione nelle disgrazie ed avverse condizioni, il suo spirito raggiunge una stazione più alta di prossimità a Dio. Sabr riguardo all’astinenza dai peccati e all’adempimento dei doveri (ta’at) è dovuta alla mancanza di conoscenza dei segreti dell’‘ibadat (adorazione) e delle forme che gli atti di peccato ed obbedienza assumeranno nell’Aldilà.

– Quando una persona crede fermamente che ciò che sta per ottenere nell’altro mondo dopo la morte sarà la conseguenza delle sue opere compiute in questa vita terrena, non avrà alcuna difficoltà ad attraversare difficoltà e situazioni difficili. Una persona simile si feliciterà piuttosto per le difficoltà incontrate nell’adempimento dei doveri divini. La sua gioia sarà più grande dell’angoscia provata da una persona ordinaria nei momenti di difficoltà. Il suo attaccamento a Dio durante le circostanze avverse aumenta. Una manifestazione di una tale elevata stazione di rida (compiacimento) fu esemplificata nelle personalità dei compagni dell’Imam Husayn (a) nella vicenda di Karbala.

– L’Imam Rida (a) disse: (tra le esortazioni del Profeta (S) ad Abu Dharr): “…Se sei in grado di agire per il compiacimento (rida) di Dio con ferma convinzione, allora fallo. E se ciò non fosse possibile, allora pratica sabr sulle questioni sgradevoli in quanto ciò porterà abbondanza di beni.” [Al-Majlisi, Bihar al-Anwar, vol. 82, p. 136, hadith n. 21]

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Il risultato di Sabr

Sabr produce molti risultati positivi che includono la formazione dell’anima e della disciplina. Se una persona sopporta pazientemente disgrazie e calamità per qualche tempo e resiste seriamente alle avversità derivate dal culto e dai riti, e all’amarezza derivante dalla rinuncia ai piaceri proibiti, e se tutto questo è fatto per la ricerca dell’obbedienza al suo Signore, Colui Che provvede, diventa gradualmente facile per lui sopportare le avversità e le difficoltà. L’anima di una persona paziente abbandona il suo incontrollato stato precedente e sviluppa una duratura facoltà luminosa che la solleva oltre la stazione della sabr per raggiungere stazioni spirituali più alte. Praticare sabr mentre s’ingiunge il bene e proibisce il male (amr bil ma’ruf wa nahi ‘anil munkar) rende una persona più salda e ferma.

– Angoscia, ansietà e l’insieme di sentimenti spiacevoli al momento di una perdita finanziaria, morte, disastri naturali ecc., sono segni di debolezza spirituale. Essi privano la propria persona di stabilità e dignità, debilitano la determinazione ed indeboliscono l’intelletto. In tali momenti delicati, sabr è la chiave della felicità e liberazione. Essa rafforza la volontà ed il potere della risolutezza per superare le circostanze avverse, per prendere decisioni razionali ed agire con saggezza.

Sabr riguardo ai peccati è la fonte della propria taqwa (timor di Dio). Sabr riguardo all’obbedienza (ta’at) è la fonte dell’intimità con Dio e il Suo amore. E sabr nella sciagura è la fonte della rida con il destino ed i decreti divini.

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Livelli più alti di Sabr

Sabr fi Allah (sabr in Dio): Significa fermezza nel tentativo di sbarazzarsi dalle cattive abitudini (ad esempio menzogna, calunnia, avidità) ed i brutti tratti (come l’egoismo, l’ipocrisia, l’invidia) e il praticare l’astinenza dagli oggetti di passione ed attrazione (ad esempio evitando musica haram, rinunciando a dormire per la preghiere della notte, mangiando moderatamente) durante la purificazione di sé stessi. E’ la negazione dell’egoismo nel percorso verso l’Amato (Dio). Questo livello appartiene agli iniziati (ahl al-suluk).

Sabr ma`a Allah (sabr con Dio): Un iniziato ardente nel cammino di Dio durante la sua sincera ibadat e sforzi raggiunge uno stato tale di disinteresse che egli di volta in volta testimonia intimità con Dio. La luce dei Suoi attributi e nomi illumina il suo cuore e visione. Egli deve essere paziente e salvaguardare se stesso dalle tracce minori di amor proprio, orgoglio, ecc. Durante queste fasi al fine di testimoniare livelli più alti.

Sabr`an Allah (sabr da Dio): Essa si riferisce alle stazioni degli amanti di Dio che dopo aver sperimentato il Suo intenso amore devono tornare nel loro mondo materiale e sopportare la separazione da Lui. E’ la più dura e la più difficile delle stazioni. Questo sublime livello di sabr è indicato dall’Imam ‘Ali (a) nella famosa invocazione Du`a Kumayl: “O mio Dio, mio Maestro e mio Signore! Anche se fossi in grado di sopportare il Tuo castigo, come potrei reggere alla separazione da Te?”

Sabr bi Allah (sabr per Dio): E’ lo stato di perfezione sperimentato quando si raggiunge la stazione di esistere solo con Dio (baqa’ bi Allah) e si plasma se stessi secondo le norme di Dio (takhalluq bi akhlaq Allah). E’ per quelli benedetti con la stabilità e la costanza, ed è raggiunto dopo la stazione di sabr con Dio.

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Traduzione a cura di Islamshia.org © E’ autorizzata la riproduzione citando la fonte

Writer : shervin | 0 Comments | Category : Via Spirituale

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