Lo Shaykh dell’università islamica al-Azhar (la più prestigiosa del mondo sunnita), il Dr. Ahmed al-Tayyeb, ha rivelato che “si stanno esercitando forti pressioni su di me affinché pronunci ‘fatwa’ (responsi giuridico-religiosi) contro gli sciiti”, aggiungendo di aver rifiutato di farlo. Il sapiente religioso egiziano ha al contempo reso omaggio al Segretario Generale di Hezbollah Seyyed Hassan Nasrallah.
Lo Shaykh di al-Azhar ha fatto queste rivelazioni durante un incontro con una delegazione della Corrente Nazionale Nasseriana, nel corso del quale ha espresso il suo appoggio all’ultimo documento rilasciato da al-Azhar che riconosce gli sforzi dell’istituzione religiosa sunnita a recuperare il suo ruolo storico e rango spirituale.
La delegazione ha discusso con Shaykh al-Azhar la situazione in Egitto, i recenti avvenimenti nei paesi arabi, il ruolo dell’università religiosa egiziana nella difesa del principio di tolleranza nella religione islamica, il suo ruolo nell’avvicinamento tra sciiti e sunniti, l’opposizione ai progetti sionisti nella regione e il suo appoggio alla Resistenza contro l’entità sionista in tutte le sue forme.
Alla fine della riunione uno dei membri della delegazione ha trasmesso un messaggio allo Shaykh di al-Azhar da parte del Segretario Generale di Hezbollah Seyyed Hassan Nasrallah. Il Dr. Ahmed al-Tayyeb ha risposto rendendo omaggio al capo della Resistenza Islamica libanese, svelando poi di aver ricevuto forti pressioni affinché emettesse ‘fatwa’ contro gli sciiti ma di essersi opposto a tutti questi tentativi.
I wahabiti hanno reagito con irritazione contro l’università al-Azhar per la sua partecipazione alla conferenza dei sapienti sunniti nella città cecena di Grozni nella quale il wahabismo è stato definito estraneo al corpo dottrinale dell’Islam sunnita.