SEYYED AL-HOUTHI: I SAUDITI COMMETTONO CRIMINI SU SCALA MONDIALE CON LA LUCE VERDE AMERICANA
Abdul-Malik al-Houthi, in un discorso tenuto ieri, ha dichiarato che la famiglia al-Saud ha adottato un approccio ipocrita all’interno del mondo islamico, come dimostra l’aumento della violenza takfiri nella regione.
“Quando Washington da luce verde al regime di Riyadh, la sedizione raggiunge tutti i paesi, essendo l’offensiva saudita in linea con simile tendenza”, ha aggiunto il capo “Ansarullah”.
Il capo del movimento di Resistenza islamica yemenita ha inoltre messo in guardia l’Arabia Saudita sul tentativo di danneggiare la sicurezza di alcune nazioni arabe come l’Egitto, lo Yemen, la Siria e l’Iraq attraverso i petrodollari e la propaganda ingannevole.
“Invece di contrastare i nemici dell’Islam, alla testa dei quali vi sono Stati Uniti e Israele, il regno saudita è impegnato nel diffondere l’ideologia takfiri e nell’armare i terroristi”, ha affermato Seyyed al-Houthi.
Il capo di Ansarullah ha sottolineato inoltre che il popolo yemenita non può avere fiducia nelle Nazioni Unite visto che l’ente internazionale non ha adottato alcuna posizione sul barbaro attacco saudita contro una cerimonie funebre a Sana’a che l’8 ottobre scorso ha provocato l’uccisione di 140 persone e il ferimento di altre 525.
Nel concludere il discorso, Seyyed al-Houthi ha pregato per la vittoria della nazione palestinese e del Fronte della Resistenza in Libano, Siria e in Iraq.
L’aggressione saudita contro lo Yemen, iniziata nel marzo 2015 per schiacciare la resistenza del movimento popolare Ansarullah e dei suoi alleati e reinstallare al potere l’ex presidente yemenita sottomesso al regno wahhabita, gode del sostegno logistico e di intelligence degli Stati Uniti, complice dei sanguinosi crimini sauditi contro il nobile popolo yemenita.