Risposta ad alcune osservazioni sull’articolo “L’Ahl-al-Bayt e le israilyiat”
Abbiamo ricevuto delle osservazioni, con citazioni in arabo e in inglese, sull’articolo del Dr. Hujjatulislam Rasoul Jafariyan – tradotto e pubblicato sul nostro sito al seguente indirizzo telematico: http://islamshia.org/lahl-al-bayt-e-le-israilyiat/ – riguardante il ruolo dell’Ahlul-Bayt nel proteggere l’Islam dalla nociva influenza ebraica sotto forma di hadith fabbricati noti come “isra’iliyiat”. Le pubblichiamo di seguito, con la replica di Shaykh Abbas Di Palma, perché certi dell’interesse dei lettori.
Ass. Islamica Imam Mahdi (AJ)
.
OSSERVAZIONI
786 Salaam mi chiedo se è giusto quanto scritto sulle Isra’ilyat perché allora nei libri autentici sciiti si dice che…
1. Gli ebrei seguiranno il nostro Mahdi che Allah affretti la sua venuta
عن المفضّل بن عمر عن أبي عبد الله قال
يخرج مع القائم عليه السلام من ظهر الكوفة سبعة وعشرون رجلا من قوم موسى، وسبعة من أهل الكهف ويوشع بن نون وسليمان وأبو دجـانة الأنصاري والمقداد ومالك الأشتر فيكونون بين يديه أنصارا
الإرشاد للمفيد الطوسي ص402
Sheikh al-Mufeed has reported in his Al-Irshaad based on al-Mufadhaal ibnu Umar that Imam Abu Abdullah [as] said: “With the Qa’im twenty seven men from the people of Moses (meaning Jews or Israelites), seven from Ahl Al-Kahf (People of the Cave), (prophet) Joshua bin Nun, (prophet) Solomon, Abu Dajana Al-Ansari, Al-Miqdad, Malik Al-Ahtar will come out and they will be his supporters.” (Al-Mufeed Al-Tusi, Al-Irshaad p.402)
2. Comanderà secondo la Torah:
روح القُدُس به تلقَانا شيء فإن أعيانا بحكم آل داود، قال سألته بأي حكم تحكمون ؟
Muhammad ibn Ahmad attributes to Jaeed al Hamdani asking Ali ibn Al-Hussein [a.s.] (Shia’s 4th Imams): “I asked him by which law will you (the 12 Imams) rule?” Ali ibn Al-Hussein [as]: said: “By the ruling (law) of the family of David, and if we encounter something perplexing, Ruh Al- Quds ( Holy Spirit, meaning Angel Gabriel ) will solve it for us.” ( Al-Kulayni , Al-Kafi, Vol. 1, p. 397)
… جعفر عليه السلام: عن أبي عبيد الحذَاء قال
قال يا أبا عبيدة إذا قام قائم آل محمد عليه السلام حكم بحكم داود وسليمان ولا يُسأل بيننة
Abu Obeida Al-Hazza attributed to Imam Abu Abdullah [a.s.] (Shia’s 6th Imam) saying: “O Abu Obeida when Qa’im (Imam Mahdi) of the House of Muhammad (s.a.w.) rises up, he will rule according to the law of David and Solomon and he will not be asked for evidence.” (Al-Kulayni, Usul Al-Kafi, Vol. 1, p. 397 , Al-Mufeed Al-Tusi, Al-Irshad, p. 413, and Alam Al-Wara, p. 433)
Note what this narration says, “he will not be asked for evidence.” Islam emphasizes that in order to make a fair judgment, you need to rely on evidence. So, Imam Mahdi will break that rule of fairness. In other words, the Mahdi is above the laws of Islam. He will not follow the Quran, but rather he will follow Jewish laws.
3. Userà la conoscenza ebraica contenuta nel Talmud
The Imam (a.s.) remained silent for a while and then said, “(Held) With us, there is Al-Jifr (the parchment). Do you know what Al-Jifr is?” I then asked, “What is Al-Jifr ?” The Imams (a.s.) said, “It is a container made of leather that contains knowledge of the prophets and the executors of their wills and the knowledge of the scholars of the past from the Israelites.” (Al-Kulayni, Al-Kafi, Vol. 1, Chapter 40, p. 635)
4. Invocherà Allah in ebraico
العبراني دعا الله باسمه إذا أذَن الإمام : للنعماني الغيبة في كتاب
Al-Mufadhal ibn Umar is reported to have said that Abu Abdullah [a.s.] (Shia’s 6th Imams) said: “When the Imam (Mahdi) makes a call (for prayer), he will supplicate to God using God’s Hebrew name…” (Al-Numani, Al-Ghayba , p.326)
grazie
.
RISPOSTA
Gentile fratello
as salam alaykum
il problema delle isra’iliyat, sin dai tempi antichi, è stato oggetto di studio da parte dei sapienti musulmani. In particolare i sapienti sciiti hanno da sempre riposto la massima attenzione all’intrusione di influenze esterne al corpus delle tradizioni del Profeta (S) e della sua Ahl al-Bayt.
Per rispondere alle vostre obiezioni, diciamo innanzitutto che nonostante vi siano, naturalmente, libri sciiti autentici, questo non significa che tutte le tradizioni che vengono riportate in queste opere siano effettivamente autentiche. Ciò in aggiunta alla necessità di un’analisi accurata del contenuto delle tradizioni stesse. Veniamo dunque ad analizzare le tradizioni che avete riportato.
Hadith n. 1: al di là del fatto che non esiste nessun autore che si chiama “Al-Mufid al-Tusi” (trattandosi dei nomi di due differenti sapienti, rispettivamente appunto Shaykh Al-Mufid e Shaykh al-Tusi), sia il sanad (catena di trasmissione) che il contenuto stesso di questo hadith presentano alcune problematiche. Riguardo al sanad, non viene riportata l’intera catena di trasmissione e Shaykh Mufid narra direttamente da Mufaddal Ibn Umar, che visse circa duecento anni prima di lui; l’isnad è dunque interrotto e, di conseguenza, debole. Questo in aggiunta al fatto che alcuni esperti di Rijal (la scienza che studia le biografie dei trasmettitori di narrazioni) come al-Najashi e Allamah Hilli hanno messo in discussione l’affidabilità dello stesso Mufaddal Ibn Umar, considerandolo un trasmettitore debole. Per quanto concerne invece il contenuto dell’hadith, si parla semplicemente di ventisette uomini della gente di Mosè (as), un numero abbastanza esiguo. Inoltre si ricordi che i veri seguaci del profeta Mosè (as), secondo una prospettiva islamica, sono musulmani a tutti gli effetti e non hanno mai aderito alla religione ebraica.
hadith n. 2: questo hadith che è stato estratto dall’opera Usul al-Kafi di al-Kulayni presenta problemi riguardo all’isnad. Non vi è infatti certezza concernente la persona di Ju’ayn al-Hamadani e l’hadith non può quindi essere considerato autentico.
hadith n. 3: innanzitutto Ubayda al-Hazza riporta l’hadith da Abu Jafar (as) e non da Abu Abdullah (as), come viene erroneamente scritto. In secondo luogo, anche questo hadith presenta alcuni problemi di sanad a causa di Ubayda al-Hazza e quindi non può essere accettato. L’autore del commento in inglese scrive poi una blasfemia quando dice che l’Imam Mahdi (aj) è al di sopra della legge dell’Islam poiché, che Iddio ce ne affretti la gioia, è anch’egli di fatto subordinato alla Legge stessa dell’Islam. La più nobile delle creature, il profeta Muhammad (S), prima di essere “Rasul” (Inviato) è innanzitutto “Abd” (Servo) come diciamo quotidianamente nelle nostre Preghiere rituali: “Ashhadu anna Muhammadan abduhu wa rasuluhu” (Testimoniamo che in verità Muhammad è Suo Servo e Suo Inviato). Nessun essere umano può quindi essere al di sopra della legge dell’Islam (in ogni caso la legge mosaica, essendo stata rivelata precedentemente, è abrogata).
hadith n. 4: questo hadith viene riportato senza catena di trasmissione. E’ quindi impossibile, in queste circostanze, poter verificare la sua autenticità. Il contenuto della tradizione è comunque accettabile e in nessun modo afferma che l’Imam Mahdi (aj) userà la conoscenza ebraica contenuta nel Talmud. Al-Jafr, infatti, secondo alcune narrazioni, è un sacco di pelle ove sono raccolti tutte le testimonianze originali dei profeti precedenti come la Torah e il Vangelo originali, il Corano compilato per mano di Ali Ibn Abi Talib (as), i Salmi di Davide, eccetera. Niente a che fare dunque con la stesura di leggi scritte con la mano umana di rabbini come il Talmud.
hadith n. 5: controllando nell’opera “Kitab al-Ghayba” di Nu’mani non siamo riusciti ad identificare l’hadith in questione. Non sappiamo quindi se questo hadith venga ivi effettivamente riportato o meno. In ogni caso nell’isnad appare Mufaddal Ibn Umar di cui abbiamo già parlato in precedenza. Dando uno sguardo all’opera di Nu’mani abbiamo nel frattempo trovato il seguente hadith su autorità di Abu Ja’far (as): “Egli (il Mahdi) giudicherà la gente della Torah attraverso la Torah, la gente del Vangelo con il Vangelo, la gente dei Salmi con i Salmi e la gente del Corano con il Corano“. Si tenga presente che la legge originale della Torah era di fatto assai più “dura” delle leggi che gli sono succedute e quindi, secondo questo hadith, gli ebrei verranno giudicati più severamente dei cristiani e dei musulmani.
wa salam
Shaykh Abbas Di Palma