Pratiche religiose consigliate per il sacro mese di Ramadan

Pratiche religiose consigliate per il sacro mese di Ramadan 

Alcuni Ahadith sul mese di Ramadan

Il Santo Profeta (S) disse: “Chiunque mentre digiuna non ferma la sua lingua dal dire menzogne e non si astiene dalle cattive azioni, non rispetta il suo digiuno. Dio non accetta la sola astensione dal cibo“.

L’Imam Ja’far as-Sadiq (as) disse: “Un giorno del vostro digiuno non deve essere come un giorno ordinario. Quando digiunate, tutti i vostri sensi, gli occhi, le orecchie, la lingua, le mani e i piedi devono digiunare con voi“.

L’Imam Muhammad al-Baqir (as) disse: “O Jabir! Chiunque durante il mese di Ramadan digiuna nei suoi giorni, adempie alle Preghiere della notte, controlla i suoi desideri ed emozioni, mette a freno la sua lingua, abbassa lo sguardo e non ingiuria gli altri, sarà libero dai peccati come nel giorno in cui è nato“.

L’Imam ‘Ali (as) disse: “Il sonno di una persona che digiuna è adorazione, il suo silenzio è gloria, le sue Preghiere sono accettate e le sue buone azioni moltiplicate“.

L’Imam Ja’far as-Sadiq (as) disse: “Ci sono due piaceri per la persona che digiuna: la rottura del digiuno e l’incontro con il suo Signore“.

Il Santo Profeta (S) disse: “Chi non viene perdonato durante il mese di Ramadan, in quale altro mese potrà venir perdonato?“.

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Varie pratiche religiose consigliate per questo Sacro Mese

Durante il Santo Mese di Ramadan è particolarmente consigliato, in via delle eccezionali benedizioni che Dio riversa su questo mondo e su chi Lo invoca, recitare il Sacro Corano. Insieme alla lettura e recitazione del Sacro Libro, è particolarmente consigliato il ricordo costante d’Iddio (Dhikr), il compiere Preghiere meritorie, il trascorrere la notte in adorazione ed il recitare particolari Du’a o suppliche, dedicate proprio a questo mese.

 
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 Il Santo Profeta (S) ha consigliato ai musulmani di alzarsi il mattino presto, prima del sorgere dell’alba, e mangiare qualcosa prima dell’inizio del tempo del digiuno (suhur). Dopo aver compiuto l’intenzione di digiunare, recitare la Sura Al-Qadr, il Du’a dell’Imam Muhammad al-Baqir (as) chiamato “Du’a Sahar” (Invocazione dell’Alba) ed un particolare tipo di “Tasbihat“.

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 E’ consigliato compiere “Iftar” (mangiare dopo il tempo prescritto per il digiuno) con acqua, latte o datteri. Al tempo dell'”Iftar“, recitare la seguente invocazione:

Allahumma laka s’umtu wa a’laa rizqika aft’artu wa ‘alayka tawakkaltu” (O Mio Dio, per Te io digiuno, con il cibo che ci doni rompo il mio digiuno e a Te mi abbandono).

L’Imam ‘Alì ibn Abi Talib, Amir al-Muminin (as), era solito recitare la seguente invocazione prima di Iftaar:

Bismillah allahumma laka s’umnaa wa a’laa rizqika aft’arnaa fa-taqabbal minnaa innaka antas sami-u’l a’lim” (Col Nome di Dio, Mio Dio, per Te digiuniamo, e con il cibo che ci hai donato rompiamo il digiuno, accettalo da noi, in verità Tu sei Colui che tutto ode, l’Onnisciente). 

 

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Quando si prende il primo boccone, è altresì Mustahab (consigliato) recitare:

“Bismillahir Rah’manir Rah’im Yaa Waasi-a’l maghfirati ifhgir li” (Col Nome di Dio, il Clemente, il Misericordioso, O Colui la cui Indulgenza è illimitata, perdonami).

 Recitare sura al-Qadr e compiere la carità per cercare la vicinanza a Dio.

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 Oltre alle Salawat dopo ogni Preghiera wajib (doverosa), nel mese di Ramadan è meritorio recitare alcune suppliche particolari. Come ad esempio questa, tramandata dall’Imam Ja’far as-Sadiq (as) e dall’Imam Musa al-Kadhim (as):

O Altissimo, o Immenso, o Perdonatore, o Misericordioso, Tu sei il Sommo Signore al Quale niente può rassomigliare, Colui che tutto ode e tutto vede. Questo è il Mese che Tu hai reso onorevole, hai esaltato, hai glorificato e reso eccelso sopra gli altri mesi. Questo è il Mese nel quale Tu hai prescritto per me il Digiuno. E questo è il Mese di Ramadan, nel quale tu hai fatto scendere il Corano come guida alle genti e quale segno chiaro di giustizia e di Furqan {discrimine, distinzione tra la verità e la falsità}. Tu hai fatto accadere in tale Mese la Notte del Destino, rendendola così meglio di mille mesi. O Colui che elargisce favori a tutti e che non è favorito da nessuno, donami il Tuo favore, come lo hai donato ad altri, salvandomi dall’Inferno. Ammettimi nel Paradiso grazie alla Tua Misericordia, o più Misericordioso dei misericordiosi”

 Testo in arabo:

يا عَلِيُّ  يا عَظيمُ، يا غَفُورُ يا رَحيمُ، اَنْتَ الرَّبُّ الْعَظيمُ الَّذي لَيْسَ كَمِثْلِهِ شَيءٌ وَهُوَ السَّميعُ الْبَصيرُ، وَهذا شَهْرٌ عَظَّمْتَهُ وَكَرَّمْتَهْ، وَشَرَّفْتَهُ وَفَضَّلْتَهُ عَلَى الشُّهُورِ، وَهُوَ الشَّهْرُ الَّذي فَرَضْتَ صِيامَهُ عَلَيَّ، وَهُوَ شَهْرُ رَمَضانَ، الَّذي اَنْزَلْتَ فيهِ الْقُرْآنَ، هُدىً لِلنّاسِ وَبَيِّنات مِنَ الْهُدى وَالْفُرْقانَ، وَجَعَلْتَ فيهِ لَيْلَةَ الْقَدْرِ، وَجَعَلْتَها خَيْراً مِنْ اَلْفِ شَهْر، فَيا ذَا الْمَنِّ وَلا يُمَنُّ عَلَيْكَ، مُنَّ عَلَيَّ بِفَكاكِ رَقَبَتي مِنَ النّارِ فيمَنْ تَمُنَّ عَلَيْهِ، وَاَدْخِلْنِى الْجَنَّةَ بِرَحْمَتِكَ يا اَرْحَمَ الرّاحِمينَ

 

Traslitterazione:

Yâ °Aliyyun  yâ °Adhîmu, yâ Ghafûru yâ Rahîmu, Anta-r-Rabb-ul-°Adhîmu, Allathî laysa kamith-lihi shay°un wa-Huwa-s-Samî°-ul-Basîr-u. Wa hâthâ shahrun °adh-dhamtahu wa karramtahu wa sharraftahu wa fadh-dhaltahu °alâ-sh-shuhûr, wa-huwa ash-shahr-ul-lathî faradh-ta siyâmahu °aleyya, wa-huwa shahru Ramadân, al-lathî anzalta fihî-l-Qur’âna, Hudan li-n-nâsi wa bayyinâtin min-al-hudâ wa-l-furqân, wa ja°alta fîhi Laylat-al-Qadri, wa ja°altahâ khayran min alfi shahr-i,  Fa-yâ Tha-l-Manni wa lâ yumannu °aleyka, munna °alayya bi-fakâki raqabati min-an-nâri, fîman tamunnu °aleyhi, wa adkhilnî-l-jannata, bi-Rahmatika yâ Arham-ar-Râhimîn

O anche quest’invocazione, insegnata dal Nobile Profeta(S), che può essere letta assieme alla precedente, oltre a delle particolari invocazioni una per ogni giorno del mese:

 O Dio, fai gioire tutti coloro che riposano nelle tombe;

اَللّـهُمَّ اَدْخِلْ عَلى اَهْلِ الْقُبُورِ السُّرُورَ

Allâhumma adkhil °alâ ahl-il-qobûr-as-sorûra,

 

O Dio, garantisci abbondanza a tutti i poveri,

اَللّـهُمَّ اَغْنِ كُلَّ فَقير،

Allâhumma aghni kullafaqîr-in,

 

O Dio, soddisfa la fame di tutti gli affamati,

اَللّـهُمَّ َّ  اَشْبِعْ كُلَّ جائِع

Allâhumma ashbi°i  kulla jâ’i°in

 

O Dio, vesti tutti coloro che sono nudi,

اَللّـهُمَّ اكْسُ كُلَّ عُرْيان،

Allâhumma  aksu kulla °aryânin,

 

O Dio, aiuta i debitori a pagare i loro debiti,

اَللّـهُمَّ اقْضِ دَيْنَ كُلِّ مَدين

Allâhummaaqdhi dayna kulli madîn-in,

 

O Dio, solleva i sofferenti da tutti i loro malanni,

اَللّـهُمَّ فَرِّجْ عَنْ كُلِّ مَكْرُوب،

Allâhumma farrij °an kulli makrûb-in,

 

O Dio, aiuta i viaggiatori a ritornare salvi a casa,

اَللّـهُمَّ رُدَّ كُلَّ غَريب،

Allâhumma rudda kulla gharîb-in,

 

O Dio, libera tutti i prigionieri,

اَللّـهُمَّ فُكَّ كُلَّ اَسير،

Allâhumma fukka kulla asîr-in,

 

O Dio, elimina tutti i difetti che esistono nelle questioni dei Musulmani,

اَللّـهُمَّاَصْلِحْكُلَّفاسِدمِنْاُمُورِالْمُسْلِمينَ

Allâhumma aslih kulla fâsidin min omûr-il-muslimîn-a,

 

O Dio, restituisci la salute ai malati,

اَللّـهُمَّ اشْفِ كُلَّ مَريض

Allâhumma  ashfi kulla marîdh-in,

 

O Dio, allevia la nostra miseria con la Tua infinita ricchezza,

اللّهُمَّ سُدَّ فَقْرَنا بِغِناكَ،

Allâhumma sudda faqrinâ bi-ghinâk-a,

 

O Dio, cambia la nostra difficile situazione con l’Eccellenza del Tuo Stato

اَللّـهُمَّ غَيِّر سُوءَ حالِنا بِحُسْنِ حالِكَ،

Allâhumma ghayyir sû°a hâlinâ bi-husni Hâlika,

 

O Dio, aiutaci a pagare i nostri debiti e liberaci dalla povertà.

اَللّـهُمَّ اقْضِ عَنَّا الدَّيْنَ وَاَغْنِنا مِنَ الْفَقْرِ،

Allâhumma aqdhi °anna-d-dayna, wa aghninâ min-al-faqri,

 

Sicuramente, Tu sei capace di ogni cosa.”

اِنَّكَ عَلى كُلِّ شَيء قَديرٌ.

Innaka °alâ kulli shay’in qadîr

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Pratiche per le Notti del Sacro Mese

Ogni notte è Mustahab (meritorio) compiere le seguenti azioni:

Recitare Sura al-Qadr mille volte

Recitare Sura al-Dukhaan cento volte

Recitare la seguente Supplica:

 “Allahumma rabba shahri Ramadan alladi anzalta fihil Qur’an waftaraz’ta a’laa ibadika fihis siyyam salli alaa muhammadin wa ali Muhammad warzuqni hajja baytikal haraam fi a’ami haad’aa wa fi kulli a’am waghfir li tilkad dunubal idham fa innahu la yaghfiruha ghayruka Ya Rahman Ya A’llam”

(O Mio Dio,o Signore, [questo è] il mese di Ramadan, in cui Tu hai rivelato il Corano, ed hai reso doveroso il digiuno per i Tuoi servi, le benedizioni siano su Muhammad e la famiglia di Muhammad, e procuraci i mezzi per recarci alla Casa Sacra per il Pellegrinaggio; e in questo mese perdona i miei peccati, in realtà oltre Te nessuno può liberarmi dalle loro conseguenze, o Clemente o Onnisciente).

 E’ inoltre consigliato recitare ogni notte la celebre “Du’a Iftitah”.

 Le Salah Mustahab non sono un dovere, ma procurano ai Credenti che le eseguono grandi benefici in questa vita e nell’altra. Tale pratica nel Mese Santo di Ramadan ha meriti ancora maggiori: se si pensa che una Salah Wajib (doverosa) vale come settanta Salah negli altri mesi, quanto varrà allora una Salah Mustahab?

A questo proposito il Santo Profeta (S) disse:

Chiunque offra Preghiere raccomandate nel periodo di Ramadan vedrà che Dio lo preserverà dall’Inferno e chiunque osservi quelle doverose avrà come ricompensa quello di settanta Salah doverose osservate negli altri mesi. Chiunque nel Mese di Ramadan implori la benedizione su di me, Dio renderà il fardello delle sue buone azioni pesanti (nel Giorno del Giudizio) mentre il fardello degli altri sarà sempre più leggero…”

Nel Mese di Ramadan è particolarmente consigliato recitare il Tahjjiud, la Preghiera meritoria della notte, che per i suoi enormi benefici è definita l’”onore dei Credenti”.

Essa può essere recitata fino alla chiamata (adhan) per il Fajr.

 Nel Mese Santo del Ramadan, il Profeta (S) era solito dedicare gran parte della notte alla Preghiera. In questo Mese le Salah mustahab vanno a compensare tutte le Salah omesse in precedenza e hanno la funzione di richiedere misericordia e salute a Dio a favore dei nostri parenti, genitori ed amici.

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 La Preghiera di mille Rak’at del mese di Ramadan

Nelle Tradizioni del Santo Profeta (S) e degli Imam (as), tra le azioni più raccomandate da compiere in questo santo mese, vi sono le preghiere supererogatorie; in particolare la preghiera di mille rak’at, trasmessaci da moltissime Tradizioni autentiche, e menzionate nella celebre opera dello Shaykh Abbas Qummi “Mafatih al-Jinan”.

Questa opera, considerato un po’ come un manuale di devozione della scuola sciita, riporta Tradizioni degli Imam (as) e del Santo Profeta (S) riguardanti il miglior modo di pregare Dio, quando e come.

Il compilatore di questa raccolta di Tradizioni, Shaykh Qummi, fu un sapiente religioso di grande conoscenza e molto rispettato nel suo tempo e fino ai giorni nostri. Egli morì a Najaf nel 1350 dell’Egira.

Secondo Shaykh Qummi la Preghiera di mille raka’t da compiere durante il mese di Ramadan si deve suddividere in questo modo:

Dal 1 al 20 del mese di Ramadan ogni sera si pregano venti rak’at in dieci unità di due rak’at ciascuna. Otto rak’at si dovrebbero compiere dopo aver realizzato la Preghiera del Maghrib, e dodici rak’at dopo la preghiera dell’°Isha’.

Dal 21 in poi, ogni sera, si pregano trenta rak’at in quindici unità di due rak’at ciascuna. Otto rak’at si dovrebbero compiere dopo aver realizzato la Preghiera del Maghrib, e ventidue rak’at dopo la Preghiera dell’°Isha’ (giungendo così a settecento rak’at).

Le rimanenti trecento rak’at vengono pregate durante le tre “Notti del Destino”, Laylat ul-Qadr, dividendole in cento rak’at in ogni notte del 19, 21 e 23 del mese di Ramadan.

Nel caso in cui non si riuscisse a compierle come consigliato, ovvero dopo le Preghiere doverose (wajib) del Maghrib e dell’°Isha’, esse si possono compiere con calma durante la notte.

Questa speciale Preghiera richiede da parte di chi le compie, presenza d’animo, sincerità, onestà e concentrazione poiché deve essere intesa come una conversazione intima con il proprio Creatore.

 


Traduzione a cura di Islamshia.org © E’ autorizzata la riproduzione citando la fonte

 

 

Writer : shervin | Comments Off on Pratiche religiose consigliate per il sacro mese di Ramadan Comments | Category : Atti devozionali

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