Messaggio dell’Imam Khomeyni dopo l’attentato a Khamenei (27/06/1981)

Il 27 giugno 1981 l’Ayatullah Khamenei rimase gravemente ferito dall’esplosione di un ordigno collocato all’interno di un registratore dal gruppo terroristico MKO (Mojahedin-e Khalq) mentre stava tenendo un discorso nella moschea Abu Dharr di Teheran dopo la preghiera rituale di mezzogiorno.

Grazie a Dio, alle preghiere dei credenti e agli instancabili sforzi del personale medico che lo ha assistito, l’Imam Khamenei si è poi ripreso, sebbene abbia da allora parzialmente perso l’utilizzo della mano destra. 

Quella che segue è la traduzione integrale del messaggio che in quell’occasione l’Imam Khomeyni inviò all’Ayatullah Khamenei.

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Nel Nome di Dio Clemente e Misericordioso

Nobile Hujjat-al-Islam Haj Sayyid Ali Khamenei, che Dio preservi la vostra generosità.

Ringraziamo Dio che i nemici dell’Islam sono gruppi e individui sciocchi. E siamo grati a Dio che fin dall’inizio della grande Rivoluzione Islamica tutte le loro trame, cospirazioni e discorsi hanno solo finito per rendere la nostra nazione, sempre pronta al sacrificio, più solida e unita. E il detto profetico “coloro che sostengono questa religione non possono essere eliminati da uomini corrotti” (1) si è reso manifesto.

Ovunque hanno parlano hanno provocato ulteriore scandalo, più articoli hanno scritto maggiormente hanno risvegliato il popolo, e più hanno assassinato nostre personalità più hanno aumentato la forza della resistenza nei ranghi uniti della nazione.

Oggi, tentando di assassinare Voi, discendente del Nobile Profeta e dell’Imam Husayn, il cui unico crimine è stato quello di servire l’Islam e il Paese islamico, di essere un soldato pronto al sacrificio sui fronti di guerra, un dotto insegnante sul pulpito, un potente oratore nella Preghiera del venerdì e nelle altre preghiere comunitarie, e una guida compassionevole al servizio della Rivoluzione, i nemici della Rivoluzione hanno dimostrato il livello della loro lungimiranza politica, il loro “sostegno” alle masse e la loro “opposizione” agli oppressori!

Costoro, con questo attentato contro di Voi, hanno ferito i sentimenti di milioni di persone leali in tutto il Paese, anzi in tutto il mondo. Sono talmente privi di acume politico da aver commesso questo crimine subito dopo i discorsi da Voi tenuti in Parlamento e nella Preghiera del Venerdì tra la popolazione, attentando alla vita di una persona nota tra i musulmani del mondo per il suo invito alla bontà e alla giustizia.

Attraverso questo loro atto disumano, invece di provocare paura tra le masse, sono riusciti soltanto a rendere i musulmani più determinati e uniti. Questo atto selvaggio e maldestro non indica che è giunto il momento che i nostri preziosi giovani ingannati si liberino dal tradimento di costoro, e che i padri e le madri non sacrifichino i loro amati giovani per i desideri criminali di quelli, impedendogli di rimanere coinvolti nelle loro attività criminali? Non sanno forse che commettendo questi crimini i loro giovani verranno trascinati alla rovina e perderanno la vita per l’egoismo di un pugno di criminali?

Siamo fieri di fronte a Dio Onnipotente e al suo vero Wali – Baqiyatullah (l’Imam Mahdi, N.d.T.) che le nostre anime siano sacrificate per lui – per questi combattenti che trascorrono le notti in adorazione e le giornate al servizio di Dio Onnipotente sui fronti di guerra e nelle retrovie.

Mi congratulo con Voi, caro Khamenei, per aver servito questa nazione oppressa sui fronti di guerra in veste di soldato e nelle retrovie in veste di sapiente religioso.

E prego Dio Onnipotente che Vi doni salute onde poter continuare a servire l’Islam e i musulmani.

Che la pace, la misericordia e le benedizioni di Dio siano su di voi.

Ruhollah Musavi Khomeyni

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NOTA

1) “Musnad” di Ahmad ibn Hanbal, vol. 2, pag. 309; “Kanz al-Ummal”, vol. 1, hadith 115, p. 45.

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Traduzione a cura di Islamshia.org © È autorizzata la riproduzione citando la fonte

Writer : shervin | 0 Comments | Category : Ayatullah Khamenei , Imam Khomeyni (ra) , Novità