Prima di parlare della benedetta nascita del gran riformatore universale, e speranza dell’umanità, la grande Guida, l’Imam Atteso (A), è giusto menzionare in breve qualcosa riguardo alla famiglia e alla genealogia benedetta del santo Imam (A), e la gran bontà che è presente in quest’albero genealogico puro che è all’origine della Luce. Egli è colui che illuminerà l’orizzonte e sradicherà l’oppressione e le tenebre dell’ignoranza e della stupidità, e distruggerà i miscredenti e i loro centri di distruzione ed oppressione.
L’onorabile padre dell’Imam Mahdi (A)
L’undicesimo Imam della Casa del Profeta è l’Imam Hasan Askari (A). Come tutti gli Imam, egli fu la fonte di contemplazione e risveglio del mondo Musulmano e una persona che avvicinava i credenti a Dio, colui che è entrato nella grazia del Signore dei Mondi.
In accordo all’unanimità dei biografi e storici, l’Imam Hasan Askari (A) fu la più eminente personalità nell’Islam del suo tempo e la guida dell’opposizione al governo tirannico e usurpatore degli Abbasidi, la cui legge era basata sull’ingiustizia e con regole che opprimevano i sudditi.
Il governo Abbaside crebbe e aumentò la pressione sull’Imam (A), finché alla fine lo imprigionò. Fu rapito nella sua casa a Samarrah e messo sotto sorveglianza. Ogni tipo di comunicazione tra l’Imam e i suoi Sciiti fu ostacolato. La storia completa di questo santo Imam (a.S.) è stata già illustrata nel nostro libro “Life of Imam Hasan Askari (a.S.)” (Edito da Ansariyan, Qom, Iran). In seguito illustreremo altri aspetti significativi della sua vita.
La genealogia dell’onorabile madre dell’Imam Atteso può essere tracciata fino a grandi personalità sulla base di fonti tradizionali e dalle chiare dichiarazioni degli storici. Ella fu la figlia di Yusha, la cui genealogia riporta a Cesare imperatore di Roma. Invece da parte di madre si collega a Simon Pietro, che fu successore e tra i Compagni del Profeta Isa (Gesù) (A) (1) .
Questa casta donna è una della più grandi per i Musulmani per quanto riguarda purezza, fede e castità, ed è la madre del grande Riformatore della società umana, dopo i suoi onorabili padri, attraverso la storia. Questo è sufficiente per attestarle un alto livello di dignità e onore.
In virtù di questo l’Imam Hasan Askari (A), che possedeva perfezione e virtù assolute, usava accordare il massimo del rispetto alla propria moglie, e anche la rispettabile zia dell’Imam Askari (A) la lodava non appena fu informata che il Qaim atteso sarebbe nato da lei. (1)
Gli storici hanno menzionato i seguenti nomi attribuiti a questa onorabile donna: Susan(2) , Raihana(3) , Narjis(4) , Saqil(5) , Khamt(6) . Dato che il Mahdi sarebbe nato da lei, ella fu chiamata con questi nomi benedetti.
Nella storia e nelle Tradizioni riportate sull’undicesimo Imam (A), molte volte si è parlato di questa casta donna. Riportiamo di seguito alcune tradizioni:
1-Negli ultimi momenti della Battaglia di Naharwan, l’avvenimento della venuta del Mahdi venne presentata a Sua Eminenza Amirul Mu’minin ‘Ali (A), che dopo aver lodato e glorificato la madre dell’Imam Mahdi, disse: “O figlio della migliore delle ancelle! Quanto a lungo vuoi aspettare? Ti annunzio la novella di una vittoria vicina del Signore Misericordioso!”(7).
2-Abu Basir, uno studente della scuola dell’Ahl al-Bayt (A) ha detto: “Chiesi all’Imam Sadiq (A), “Oh Figlio del Profeta (S)! Chi è il Qaim tra la tua Ahl al-Bayt?” e lui rispose: “Oh Abu Basir! È il quinto discendente di mio figlio, Musa [ibn Jafar] (A). Egli sarà il figlio del più grande dei servitori di Allah e della più grande tra le donne. Egli andrà in occultazione e i seguaci della falsità dubiteranno di lui. Dopodichè l’Altissimo lo farà riapparire, e conquisterà l’est e l’ovest della Terra attraverso la potenza delle Sue mani”.(8)
3-Muhammad, figlio di Asaam, attraverso la sua catena di trasmissione di narratori di tradizioni ha riportato che Abu Basir (A) ha riportato dall’Imam Muhammad Baqir (A) o dall’Imam Ja’far As-Sadiq (A) che ha detto: “Ci sono due segni in Sua Eminenza, Qaim (a.S.), una macchia nera sulla testa e una tra le spalle. Egli è il figlio della grande donna prigioniera e del grande tra i servitori dell’Onnipotente.”(9)
La storia narra numerose altre tradizioni come queste da parte degli Imam della Ahl-al-Bayt (A) descrivendo la delicata posizione di questa grande donna e la grandezza della sua magnanimità. In virtù di quanto riportato ella fu una grande servitrice dell’Altissimo e non ci sono difetti nel suo status.
Il cielo e l’atmosfera della Terra furono illuminati dalla nascita del grande Riformatore che a sua volta avrebbe dato inizio all’Era della fine dell’oppressione e delle tenebre della trasgressione.
La grande bontà dell’Altissimo su Sua Eminenza, al-Mahdi (A), fece in modo che la presenza nel grembo di sua madre e la sua nascita fossero uguali al Profeta Musa Ibn Imran (A). Gli Storici attestano che l’Imam Hasan Askari (A) invitò sua zia, Hakima, figlia dell’Imam Jawwad (A), nella sua casa. Era una donna Alide di pio carattere e virtù. La sua castità e purezza ricordavano la sua onorata nonna, Fatima Zahra (A). Quando arrivò alla residenza di suo nipote, l’Imam Hasan Askari (A) la accolse con grande rispetto e le disse:
“Zia, oggi rimani con noi per rompere il digiuno. Molto presto Allah l’Altissimo ti onorerà con la venuta del Suo Wali e Prova (Hujjati) per la gente e il Mio Khalifa dopo di me”.
La donna sobbalzò per la gioia sentendo le parole dell’Imam e disse: “Oh mio maestro e Guida! Possa essere sacrificata per te, da chi nascerà il tuo Khalifa?”
L’Imam Hasan (A) rispose: “Da Susan (o Narjis)”.(10)
Sua Eminenza Hakima si avvicinò a Susan ma non vide nessun segno della gravidanza. Allora rivolgendosi all’Imam disse: “Non è incinta”. L’Imam (A) sorrise e disse: “La gravidanza sarà evidente all’alba. Poiché la sua gravidanza non sarà apparente come non lo fu per la madre del Profeta Musa (A) e nessuno poteva indovinare quando avrebbe potuto partorire. Questo perché Faraone usava tagliare il grembo di coloro che erano gravide; e questo mio figlio è uguale a Hadhrat Musa (A)”.
Quando il tempo per la preghiera del tramonto (Maghrib) giunse, Hakima recitò la preghiera di quel tempo e della sera, dopodichè si sedette vicino a Narjis per rompere il digiuno. Più tardi andò a dormire. Si svegliò durante la notte e visitò Narjis ma ancora non vide alcun segno della gravidanza. Quando l’ultima ora della notte si avvicinò, si alzò e cominciò ad eseguire la Preghiera della Notte (Shab). Quando terminò l’ultima unità Witr, anche Narjis si alzò per eseguire la Preghiera della Notte. Dopo la Preghiera cominciò ad accusare dei lievi dolori. Hakima la affiancò e le chiese: “Senti qualcosa?” ed ella rispose: “Sento che il momento è vicino”.
Hakima si rivolse allora a Narjis con grande rispetto: “Inshallah, non ci sarà nessuna paura per te”. Non molto tempo dopo ecco che un bellissimo maschietto uscì dal grembo di sua madre. Il bambino che purificherà la terra dai trasgressori e oppressori e stabilirà il governo di Allah.
Sua Eminenza l’Imam Hasan Askari (A) fu estremamente compiaciuto della nascita di questo benedetto e fortunato bambino e cominciò a parlare contro il governo Abbaside dicendo: “Questa gente pensa che uccidendo me porrà fine alla mia progenie. Questa è la dimostrazione che il loro volere è nulla in confronto al volere di Allah”. (11)
Hakima prese il bambino e lo diede al suo nobile Padre, l’Imam Hasan Askari (A), che lo accolse con grande delicatezza e gioia e iniziò il rito islamico connesso alla nuova occasione. Nell’orecchio destro l’Imam recito l’Adhan (12) , e nel sinistro recitò l’Iqamat (13) . Le prime parole che quindi il bambino udì furono: “Allah è grande” (14) e “Non vi è altra divinità al di fuori di Allah” (15).
Infatti l’Imam Hasan Askari (A), con queste parole, poneva il segreto dell’esistenza e lo spirito dei profeti nel suo cuore, facendo in modo che quest’ultimo vi si arrendesse totalmente, e il bambino allora cominciò a parlare – come il profeta Isa (Gesù) (A.S.) – recitando il seguente verso del Santo Corano:
“E noi desiderammo concedere un favore a coloro che erano oppressi, e farne degli Imam, e rendere loro gli eredi…” (16)
In questo modo la Prova di Allah e Suo Wali era nato per incutere timore ai governi oppressivi, per instaurare la giustizia ed essere guida per le genti. Hakima prese il bambino tra le sue braccia, lo baciò e disse: “Sento una fragranza emanata da questo bambino, buona come mai sentita in vita mia .”
L’Imam Hasan Askari (A) prese il bambino e disse: “Ti ho reso veritiero come la madre di Musa rese veritiera la profezia riguardo a suo figlio. Rimani nella protezione di Allah.”
Poi disse a Hakima: “Rendi il bambino a sua madre, e tieni questa notizia segreta nel tuo cuore e non farne partecipe nessuno fino al tempo che sarà giusto farlo…” (17)
Dopo la nascita, l’Imam Hasan Askari (A) ordinò che una gran quantità di pane e carne fosse distribuita ai bisognosi di Samarrah. In questo modo settanta pecore furono sgozzate per la cerimonia di Aqiqa, e quattro di esse vennero mandate al suo amico Ibrahim con la seguente lettera: “Col Nome di Allah, il Clemente, il Misericordioso. Queste pecore sono per onorare la nascita di mio figlio, Muhammad Mahdi. Prendine una parte per te e anche per i nostri Sciiti che conosci”.(18)
Gli Sciiti vennero informati della nascita dell’Imam Atteso, la Prova di Allah, ed erano entusiasti della notizia. Tra coloro che ricevettero la buona notizia c’era Hamzah, figlio di Abul Fath. Gli fu detto: “Buone Notizie! Ieri Allah l’Altissimo e Onnipotente ha benedetto Abu Muhammad, l’Imam Hasan Askari (A), con un figlio! Il santo Imam ha ordinato che questa notizia sia tenuta segreta”.
Hamzah chiese: “Qual è il nome del bambino?” Gli fu risposto: “Il suo nome è Muhammad detto Abu Ja’far”. (19)
Come risultato della nascita dell’Imam Mahdi (A), tutti i centri di riunione degli Sciiti diventarono luogo di gioia ed esaltazione. Prominenti autorità ed anziani si recarono dall’Imam Hasan Askari (A) in gruppo per congratularsi con lui della nascita dell’Imam Mahdi (A). Uno di loro, Hasan, figlio di Husain Alawi, raccontò: “Mi recai dall’Imam Hasan Askari (a.S.) a Sammarrah per complimentarmi per la nascita di suo figlio, al-Qaim (colui che sorge)”. (20)
Non molto tempo passò dalla nascita del Santo Imam che poeti cominciarono a comporre poesie e poemi per l’occasione per esprimere la loro gioia. Shaykh Muhammad Samawi scrisse:
Uno di coloro che compose canti per questa occasione fu Shaykh Kazim Aale Nuh, famosa autorità colta nell’ambito della letteratura di quel tempo. Egli scrisse:
(*) Tratto dall’opera “The Life Of Imam Al-Mahdi” dell’Allamah Baqir Sharif Al-Qarish, Ansariyan Pubblication, Qom (Iran), terza edizione, 2009
(**) Shaykh Baqir Sharif al-Qurashi è nato a Najaf, in Iraq, nel 1344 dell’Egira. Entrato giovanissimo nella Hawza (scuola tradizionale sciita) della città santa irachena, ha studiato sotto la guida di grandi insegnanti quali l’Ayatullah Muhammad al-Mar’ashi, l’Ayatullah Muhsin al-Hakim e l’Ayatullah al-Udhma Abol’l-Qasem al-Kho’i. E’ autore di importanti opere sul fiqh (giurisprudenza islamica), il sistema educativo ed il sistema governativo nell’Islam, e soprattutto di una encliclopedia racchiudente le biografie di tutti i membri della Ahl-ul-Bayt (A), tratta in varie lingue.
Note:
(1) Bihar al-Anwar, 13/5
(1) Bihar al-Anwar, 13/5
(2) Matalib As Su-ul fi Manaqib Aale Rasulu, Bihar, 13/7
(3) Bihar al-Anwar, 13/6
(4) Wafayatul Ayaan, Al-Irshad
(5) Miraatuz Zamaan
(6) Bihar al-Anwar
(7) Yanabiul Mawaddah
(8) Kamaluddin
(9) Ghaibat, Nomani
(10) Bihar 13/5
(11) Bihar 13/10
(12) Chiamata alla Preghiera
(13) La chiamata breve alla Preghiera.
(14) Allah’u Akbar
(15) La ilaha illallah
(16) Surah al-Qasas, 28:5
(17) Bihar, 13/7
(18) Bihar, 13/10
(19) Bihar, 13/4
(20) Bihar, 13/6, Ghaybah, Shaykh Tusi
(21) Minanur Rahman, 2/233