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Le Preghiere delle due feste del Fitr e del Adha, nel periodo della presenza del XII° Imam (aj), sono obbligatorie e devono necessariamente essere eseguite in congregazione, mentre nei nostri tempi, in cui l’Imam (aj è in stato di occultamento, l’esecuzione di queste preghiere è mustahhab [meritoria], ed è possibile eseguirle raja’an [nella speranza di ottenere meriti da Dio] in congregazione.
Queste due Preghiere possono essere eseguite dallo spuntare del sole del giorno della festa fino al mezzogiorno shar°iyy [momento in cui si può iniziare a compiere la Preghiera del mezzogiorno].
E’ mustahhab eseguire la Preghiera della festa del Adha dopo il [completo] levarsi del sole, mentre per quanto riguarda la preghiera della Festa del Fitr è mustahhab, dopo il levarsi del sole, fare iftàr [rompere lo stato di astinenza dalle cose che invalidano il digiuno; qui s’intende mangiare qualcosa], pagare la zakàtu-l-fitrah e poi compiere la suddetta preghiera.
La preghiera consta di due rak’ah. Nella prima dopo aver recitato la Sura della Lode e la surah [vale a dire qualsiasi sura del sacro Corano, eccetto le quattro che contengono i versetti che rendono obbligatoria la sajdah], bisogna eseguire cinque takbir, e dopo ognuno di essi recitare un qunùt, quindi, dopo il quinto qunùt fare un altro takbir [il sesto], compiere un ruku° e due sajdah terminando in tal modo la prima delle due rak°ah di questa preghiera. Terminata la seconda sajdah bisogna alzarsi e iniziare la seconda rak°ah, recitando nuovamente la Sura della Lode e la surah. E’ poi necessario compiere quattro takbir, e dopo ognuno di essi recitare un qunut, e, dopo l’ultimo qunut, eseguire il quinto takbir, compiere il ruku° e le sue sajdah, dopodiché recitare il tashahhùd e terminare la preghiera con il taslìm.
Nei qunut della preghiera è sufficiente recitare una qualsiasi dua’ [come le salawàt] o un qualsiasi dhikr [come, ad esempio, subhànallah], tuttavia è meglio recitare, raja’an, la seguente supplica:
Allahumma ahla-l-kibriaa’i wa-l°azamah
O Dio – che solo a te s’addice la maestà e la magnificenza,
wa ahla-l-judi wa-l-jabarut
che solo a Te s’addice la Generosità e la [Onni]potenza,
wa ahla-l°afwi wa-r-rahmah
che solo a Te s’addice il Perdono e la Misericordia,
wa ahla-t-taqwa wa-l-maghfirah
che solo Tu sei degno di essere temuto e solo Tu puoi perdonare i [nostri] peccati,
as aluka bi haqqi hadha-l-yawm
Ti chiedo per questo giorno,
alladhi ja°altahu li-l-muslimina °ida
che Tu hai fatto una festa per i Musulmani
wa li Muhammadin salla-l-lahu °alayhi wa aalih
e per Muhammad, che la benedizione di Dio sia su di lui e sulla sua famiglia,
dhukhran wa sharafan wa karamatan wa mazida
una riserva, un onore, un dono, una crescita,
an tusallia °ala Muhammad wa aali Muhammad
di benedire Muhammad e la famiglia di Muhammad,
wa an tudkhilani fi kulli khayrin adkhalta fihi Muhammad wa aala Muhammad
e di introdurmi in ogni bene nel quale hai introdotto Muhammad e la famiglia di Muhammad,
wa an tukhrijani men kulli suu’in akhrajta minhu muhammad wa aala muhammad
e di farmi uscire da ogni male dal quale hai fatto uscire Muhammad e la famiglia di Muhammad,
salawatuka °alayhi wa °alayhim
che la Tua benedizione sia su di lui e su di loro.
allahumma inni as aluka khayra ma sa alaka bihi °ibaduka-s-salihun
O Dio, io ti chiedo il meglio di ciò che ti chiedono i tuoi probi servi
wa a’udhu bika mimma-sta°adha minhu °ibaduka-l-mukhlasun
e mi rifugio in Te da ciò dal quale si rifugiano in Te i tuoi servi resi [da Te] devoti.
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E’ meritorio recitare la preghiera ad alta voce.
Non è stata prescritta alcuna particolare surah da recitare dopo l’Aprente, tuttavia è meglio recitare la Surah-sh-shams [91° sura] nella prima rak°ah e la Suratu-l-ghashiyah [88° sura] nella seconda, oppure la Suratu-l’a°là [87° sura] nella prima e la Suratu-sh-shams nella seconda rak°ah.
E’ mustahabb, nel giorno della festa del Fitr, prima della preghiera, fare iftàr con datteri, mentre nel giorno della festa del Qurban è mustahabb, dopo la preghiera, mangiare un poco della carne del qurbàn [la bestia immolata].
E’ mustahabb, prima della preghiera, eseguire un gusl e recitare, nella speranza di ricevere meriti da Dio, le dua’ prescritte per prima e dopo la preghiera, riportate nelle raccolte di suppliche islamiche. E’ mustahabb fare la sajdah sulla terra, alzare le mani durante i takbir e recitare la preghiera ad alta voce.
E’ makruh eseguire la preghiera delle due feste in un luogo coperto.
Se sorgono dei dubbi intorno al numero dei takbir o a quello dei qunut, se non si è superato il punto della preghiera sulla quale si dubita, bisogna considerare il minimo [e completare ciò che manca], e se poi si scopre di avere eseguito di più, la preghiera è valida.
Se si dimentica la recitazione o i takbir oppure i qunut, la preghiera è valida lo stesso.
Se si dimentica il ruku° o le due sadjah o il takbiratu-l’ihràm, la preghiera è nulla.