INVOCAZIONE NELLE AVVERSITÁ (DU’A FI MUHIMMAT)

INVOCAZIONE NELLE AVVERSITÁ (DU’A FI MUHIMMAT)

Di fronte al diffondersi dell’epidemia del Coronavirus in diverse nazioni l’Imam Khamenei ha consigliato di recitare “l’invocazione nelle avversità” (du’a fi muhimmat) dell’Imam Zaynul Abidin (as), contenuta nella celebre raccolta di suppliche del quarto Imam denominata Sahifa Sajjadiyah.

Dopo aver ringraziato il personale medico per i grandi sacrifici e dedizione mostrati e le loro famiglie per la pazienza nel tollerare la loro assenza da casa, e dopo aver pregato per i malati e invocato la misericordia e il perdono divino per coloro che sono deceduti a causa di questa malattia, l’Imam Khamenei ha consigliato alla popolazione iraniana di seguire le istruzioni del Ministero della Sanità e di fare affidamento in Dio Altissimo, dichiarando: “Naturalmente questa calamità non è troppo grande; abbiamo attraversato tragedie ben più grandi. Credo tuttavia fermamente nell’efficacia della capacità delle preghiere, che provengono dai cuori puri e immacolati della gioventù e delle persone pie, di respingere le grandi calamità. Perché supplicare Dio e chiedere l’intercessione del Profeta Muhammad (S) e dei puri Imam (as) può risolvere molti problemi”.

Ha poi aggiunto: “La settima invocazione contenuta nel Sahifah Sajjadiyah è una preghiera particolarmente valida e significativa, che può essere recitata per rivolgersi al Signore con queste belle parole e prestando attenzione al suo significato“. La Guida della Rivoluzione Islamica, ritenendo l’epidemia passeggera, ha quindi detto: “Non voglio certamente dire che questo problema non è importante, ma non dovremmo nemmeno ingigantirlo troppo. Questo incidente affliggerà il Paese per un periodo di tempo temporaneo e poi scomparirà.”

Riportiamo quindi di seguito la traduzione di questa invocazione del quarto Imam (as), che è raccomandato recitare quando ci si trova di fronte a un arduo compito, quando giunge una sventura o in un momento di angoscia.

Ass. Islamica Imam Mahdi (aj)

.

یا مَنْ تُحَلُّ بِهِ عُقَدُ الْمَکارِهِ، وَ یا مَنْ یفْثَأُ بِهِ حَدُّ الشَّدَائِدِ، وَ یا مَنْ یلْتَمَسُ مِنْهُ الْمَخْرَجُ إِلَی رَوْحِ الْفَرَجِ.

1. O Tu che sciogli i nodi delle vicissitudini! O Tu che spezzi i limiti delle difficoltà! O Tu al quale viene chiesta l’uscita verso il conforto del sollievo!

ذَلَّتْ لِقُدْرَتِک الصِّعَابُ، وَ تَسَبَّبَتْ بِلُطْفِک الْأَسْبَابُ، وَ جَرَی بِقُدرَتِک الْقَضَاءُ، وَ مَضَتْ عَلَی إِرَادَتِک الْأَشْیاءُ.

2. Le difficoltà sono contenute dalla Tua potenza, i mezzi [per la liberazione da esse] sono pronti grazie alla Tua gentilezza, il decreto [divino] giunge per mezzo della Tua potenza, e tutte le cose procedono per mezzo della Tua volontà.

فَهِی بِمَشِیتِک دُونَ قَوْلِک مُؤْتَمِرَةٌ، وَ بِإِرَادَتِک دُونَ نَهْیک مُنْزَجِرَةٌ.

3. È per Tuo volere che esse seguono il Tuo comando senza [il bisogno del]la Tua parola; ed è per Tua volontà, che esse si astengono [dai peccati] senza [il bisogno] che Tu proibisca.

أَنْتَ الْمَدْعُوُّ لِلْمُهِمَّاتِ، وَ أَنْتَ الْمَفْزَعُ فِی الْمُلِمَّاتِ، لَا ینْدَفِعُ مِنْهَا إِلَّا مَا دَفَعْتَ، وَ لَا ینْکشِفُ مِنْهَا إِلَّا مَا کشَفْتَ

4. Tu sei Colui al quale viene chiesto [aiuto] durante le afflizioni, Tu sei la meta [da raggiungere] durante le avversità; non vengono respinte all’infuori di ciò che Tu [vuoi] respingere e non vengono repulse all’infuori di ciò che Tu [vuoi] repellere.

 

وَ قَدْ نَزَلَ بی یا رَبِّ مَا قَدْ تَکأَّدَنِی ثِقْلُهُ، وَ أَلَمَّ بی‌مَا قَدْ بَهَظَنِی حَمْلُهُ.

5. O mio Signore! È giunto su di me qualcosa che non riesco a sopportare, che mi affligge, e il cui peso mi reprime.

وَ بِقُدْرَتِک أَوْرَدْتَهُ عَلَی وَ بِسُلْطَانِک وَجَّهْتَهُ إِلَی.

6. È grazie alla Tua potenza che l’hai fatta giungere su di me e attraverso la Tua autorità l’hai diretta verso di me.

فَلَا مُصْدِرَ لِمَا أَوْرَدْتَ، وَ لَا صَارِفَ لِمَا وَجَّهْتَ، وَ لَا فَاتِحَ لِمَا أَغْلَقْتَ، وَ لَا مُغْلِقَ لِمَا فَتَحْتَ، وَ لَا مُیسِّرَ لِمَا عَسَّرْتَ، وَ لَا نَاصِرَ لِمَنْ خَذَلْتَ.

7. Nessuno può respingere ciò che hai portato, né deflettere ciò che hai voltato, né aprire ciò che hai chiuso, né chiudere ciò che hai aperto, né facilitare ciò che hai reso difficile, né aiutare chi hai abbandonato;

فَصَلِّ عَلَی مُحَمَّدٍ وَ آلِهِ، وَ افْتَحْ لِی یا رَبِّ بَابَ الْفَرَجِ بِطَوْلِک، وَ اکسِرْ عَنِّی سُلْطَانَ الْهَمِّ بِحَوْلِک، وَ أَنِلْنِی حُسْنَ النَّظَرِ فِیمَا شَکوْتُ، وَ أَذِقْنِی حَلَاوَةَ الصُّنْعِ فِیمَا سَأَلْتُ، وَ هَبْ لِی‏ مِنْ لَدُنْک رَحْمَةً وَ فَرَجاً هَنِیئاً، وَ اجْعَلْ لِی مِنْ عِنْدِک مَخْرَجاً وَحِیاً.

8. quindi benedici Muĥammad e la sua famiglia. O mio Signore! Aprimi la porta del sollievo per mezzo della Tua grazia, spezza per me l’autorità delle avversità con la Tua forza, conferisci la bellezza del Tuo sguardo mentre mi lamento, fammi gustare la dolcezza del favor Tuo riguardo a ciò che [Ti] ho chiesto, concedimi misericordia e gradevole sollievo da parte Tua, e stabilisci per me una veloce via di uscita [dalle avversità].    

وَ لَا تَشْغَلْنِی بِالاهْتِمَامِ عَنْ تَعَاهُدِ فُرُوضِک، وَ اسْتِعْمَالِ سُنَّتِک.

9. Non darmi preoccupazione [alcuna] nel seguire i Tuoi ordini ed agire in accordo alle Tue consuetudini.

فَقَدْ ضِقْتُ لِمَا نَزَلَ بی‌یا رَبِّ ذَرْعاً، وَ امْتَلَأْتُ بِحَمْلِ مَا حَدَثَ عَلَی هَمّاً، وَ أَنْتَ الْقَادِرُ عَلَی کشْفِ مَا مُنِیتُ بِهِ، وَ دَفْعِ مَا وَقَعْتُ فِیهِ، فَافْعَلْ بی‌ذَلِک وَ إِنْ لَمْ أَسْتَوْجِبْهُ مِنْک، یا ذَا الْعَرْشِ الْعَظِیمِ.

10. O mio Signore! La mia capacità si è affievolita a causa di ciò che è sceso su di me, e sono pieno di inquietudini per ciò che mi è successo e delle avversità, ma Tu hai il potere di rimuovere tutto quanto è stato afflitto su di me e di respingere ogni [male] in cui sono caduto. Dunque fallo per me nonostante io non meriti ciò da parte Tua. O Possessore del Trono maestoso.

.

Traduzione a cura di Islamshia.org © E’ autorizzata la riproduzione citando la fonte

Writer : shervin | 0 Comments | Category : Atti devozionali , Novità

Comments are closed.