In una lettera all’Imam Khamenei, il Comandante delle Forze Qods dei Guardiani della Rivoluzione Islamica, il Generale Qasem Soleimani ha annunciato la fine del dominio di DAESH (ISIS) sulle terre islamiche.
Seguendo la storica vittoria della resistenza dell’Iraq e della Siria sulla sedizione del terrorismo takfiri e la fine del dominio di DAESH, che si è manifestato con la rimozione della bandiera di questo gruppo americano-sionista dall’ultima zona-chiave nelle mani di DAESH – Abu Kamal – il Generale Soleimani ha inviato un importante messaggio all’Imam Khamenei. La Guida della Rivoluzione Islamica ha successivamente inviato un messaggio di risposta. Quella che segue è la traduzione integrale dal persiano della lettera del Comandante delle Forze Qods..
Ass. Islamica Imam Mahdi
Col Nome d’Iddio Clemente e Misericordioso
“In verità ti abbiamo concesso una vittoria evidente” (Sacro Corano, 48:1)
Alla cara e coraggiosa Guida della Rivoluzione Islamica Grande Ayatullah Imam Khamenei
salam alaykum
sei anni fa, un pericoloso complotto – simile a quello orchestrato al tempo dell’Amir al-Mu’minin (l’Imam ‘Ali) che impedì ai musulmani di comprendere realmente il Puro Islam di Muhammad (S) – questa volta mescolato con il veleno del sionismo e dell’Arroganza, ha percorso il mondo islamico come una tempesta devastante. Questa sedizione velenosa e pericolosa è stata creata dai nemici dell’Islam con l’obiettivo di iniziare un’ampia guerra all’interno del mondo islamico e una lotta tra i musulmani. Questo movimento malvagio, sotto il nome di “Stato Islamico dell’Iraq e del Levante”, nei primi mesi riusciva ad ingannare decine di migliaia di giovani musulmani di entrambi i paesi, causando una crisi particolarmente pericolosa per nazioni cruciali e influenti del mondo islamico: Iraq e Siria.
Ciò ha portato all’occupazione di centinaia di migliaia di chilometri quadrati di terra di queste nazioni, insieme a centinaia di villaggi e capoluoghi di provincia; alla distruzione di migliaia di industrie, fabbriche e grandi infrastrutture, incluse strade, ponti, raffinerie, gasdotti, oleodotti e centrali elettriche; alla distruzione o all’incendio di importanti città con i monumenti storici di valore presenti. Sebbene non sia ancora possibile calcolare la totalità dei danni causati, le ricerche preliminari stimano il danno intorno ai 500 miliardi di dollari.
In questa situazione sono accaduti crimini estremamente orrendi che non possono essere mostrati, che includono la decapitazione di bambini, lo spellare uomini vivi davanti alle loro famiglie, prendere giovani ragazze e donne come prigioniere e violentarle, bruciare persone vive e sgozzare centinaia di giovani in gruppo.
Le genti di queste nazioni, colpite da una tempesta velenosa, o sono diventate vittime dei criminali takfiri o hanno abbandonato le loro case, diventando sfollati in altre città e nazioni. In questa oscura sedizione, migliaia di moschee e luoghi santi dei musulmani sono stati distrutti o danneggiati, e a volte sono state fatte saltare in aria delle moschee insieme all’Imam e a tutte le persone che vi si trovavano all’interno. Più di seimila giovani, ingannati in nome della difesa dell’Islam, si sono fatti esplodere come attentatori suicidi usando autobombe nelle piazze, moschee, scuole e perfino ospedali e luoghi pubblici dei musulmani; come conseguenza delle azioni di questi criminali, decine di migliaia di uomini, donne e bambini innocenti sono diventati martiri.
Tutti questi crimini, secondo quanto ammesso dal più alto responsabile statunitense – l’attuale presidente degli Stati Uniti d’America – sono stati progettati e attuati dai capi americani e dalle organizzazioni al loro servizio. Questo metodo continua ad essere messo in atto tramite gli attuali capi americani. Quello che, in aggiunta alla Grazia Divina e alla speciale benedizione del grande Profeta Muhammad (S) e della sua pura Famiglia, ha portato alla sconfitta di questa cospirazione oscura e pericolosa è stata la saggia guida, e le illuminate indicazioni, di Sua Eccellenza Ayatullah Sistani, che ha mobilitato tutti i mezzi a disposizione per contrastare questa tempesta velenosa.
Certamente la resistenza dei governi iracheno e siriano e la risoluzione dell’esercito e dei giovani di queste due nazioni, specialmente delle sacre Forze di Mobilitazione Popolare (Al-Hashd al-Sha’abi) e degli altri giovani musulmani di altre nazioni, con la preminente presenza di Hezbollah guidato dal suo grande capo Sayyid Hassan Nasrallah, ha svolto un ruolo decisivo nello sconfiggere questa pericolosa entità.
Ovviamente il valoroso ruolo della nazione e del governo della Repubblica Islamica dell’Iran nel sostenere gli Stati e nazioni summenzionati – in particolare quello svolto dal rispettabile Presidente, del Parlamento, del Ministro della Difesa come delle forze di polizia, delle forze armate e di sicurezza della nostra nazione – , è stato ammirevole.
Questa umile persona, come soldato chiamato da Sua Eminenza [l’Imam Khamenei] a prestare servizio in questo campo di battaglia, a seguito del completamento dell’operazione di liberazione dell’ultima fortezza dell’ISIS a Abu Kamal e con la rimozione dell’ultima bandiera di questo gruppo terrorista – creazione americano-sionista – e l’innalzamento della bandiera della Siria, annuncia la fine del regno di questa entità malvagia e maledetta. A nome di tutti i comandanti e combattenti ‘sconosciuti’ sul campo di battaglia e delle migliaia di martiri e feriti iraniani, iracheni, siriani, libanesi, afghani e pakistani Difensori dei Luoghi Santi – che hanno offerto le loro vite in difesa delle vite e dell’onore dei musulmani e delle loro sacralità – mi congratulo e felicito con Lei e con la nobile nazione dell’Iran Islamico, così come con le nazioni oppresse dell’Iraq, della Siria e tutti gli altri musulmani del mondo. Mi prosterno davanti a Dio Altissimo in segno di gratitudine per questa grande vittoria.
“E la vittoria non viene che da Dio, l’Eccelso, il Saggio.” (Sacro Corano, 3:126)
Tuo figlio e soldato
Qasem Soleimani
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