Importanti rivelazioni sulla battaglia “Spada di Gerusalemme”
Il quotidiano libanese “Al-Akhbar”, nell’edizione di ieri 31 maggio c.a., ha rivelato importanti retroscena sulla battaglia “Spada di Gerusalemme” tra Israele e Gaza:
- La dirigenza della Resistenza palestinese, aveva tenuto recentemente un incontro con la dirigenza della Resistenza libanese di Hezbollah a Beirut per elaborare un piano di liberazione. Quello che è accaduto durante la guerra degli 11 giorni ne è stato solo un piccolo assaggio.
- Il piano dell’esercito sionista “Operazione Metro”, che mirava ad ingannare la Resistenza palestinese onde portarla a presidiare le proprie posizioni di battaglia sotterranee per poi spazzarle via, è stato sventato da uno sforzo congiunto con la Resistenza libanese, inclusa la ricognizione aerea e l’intensa condivisione di informazioni.
- La Resistenza palestinese ha adattato la tattica, utilizzata dalla Resistenza libanese nel corso della guerra dei 33 giorni del 2006, di creare siti di lancio esca per ingannare l’aeronautica sionista, e l’ha ulteriormente migliorata, creando un’intera sala operativa fittizia per ingannare l’esercito sionista facendogli credere di aver colpito il comando centrale.
- Il movimento yemenita Ansarallah ha chiesto alla Resistenza palestinese le coordinate dei siti chiave da colpire con missili e droni a lungo raggio. La Resistenza palestinese, pur ringraziando Ansarallah per il sostegno, ha richiesto di intervenire solo nel caso in cui l’esercito sionista avesse sorpassato le “linee rosse”.
Nella sua prima conferenza pubblica dopo l’aggressione israeliana, il capo dell’ufficio politico di Hamas a Gaza, Yahya Sinwar, aveva svelato che durante gli 11 giorni di conflitto con l’occupante sionista, tra la Resistenza palestinese e quella libanese vi era stato un costante e elevato livello di coordinamento.
A cura di Islamshia.org © È autorizzata la riproduzione citando la fonte
Writer :
shervin
|
0 Comments
| Category :
Notizie