Imam Khamenei: “Perché è proibito negoziare con gli Stati Uniti?”

Imam Khamenei: “Perché è proibito negoziare con gli Stati Uniti?”

Quello che segue è un estratto, tradotto dal persiano, del discorso tenuto il 7 Ottobre scorso dalla Guida della Rivoluzione Islamica, l’Imam Khamenei, in un incontro con i comandanti e membri della Marina del Corpo dei Guardiani della Rivoluzione Islamica (Pasdaran) e con le loro famiglie.

 

Col Nome d’Iddio Clemente e Misericordioso

La presenza dei giovani rivoluzionari e del Corpo dei Guardiani della Rivoluzione Islamica (Pasdaran), la formazione della Marina e il suo ingresso nell’arena ha reso il mare insicuro per i nemici. Le loro navi, i loro elicotteri e le loro petroliere sono state danneggiate e hanno compreso che la Repubblica Islamica non è un’entità con il cui destino possono giocare nel modo che desiderano. Questo è il potere spirituale della Repubblica Islamica. Quando il Corano dice: “Preparate, contro di loro, tutte le forze che potrete [raccogliere] e i cavalli addestrati, per terrorizzare il nemico di Dio e il vostro…” (Sacro Corano: 8:60), intende che la vostra presenza, la vostra condizione e i vostri movimenti devono intimidire il nemico. Il nemico è aggressore per natura. E’ nella natura delle potenze divoratrici del mondo aggredire, avanzare, occupare e scavare con i loro artigli. Questo è nella loro natura. Se le vostre trincee sono penetrabili, egli entrerà. Dovete procedere in maniera tale che egli percepisca l’impossibilità di penetrare. La formazione del fronte rivoluzionario nella parte meridionale della nazione e la presenza delle forze rivoluzionarie mediante la Marina del Corpo dei Guardiani della Rivoluzione Islamica (Pasdaran) e dei giovani delle zone costiere – questi giovani coraggiosi disinteressati delle questioni mondane – aiuta a raggiungere questo obiettivo coranico: “…per terrorizzare il nemico di Dio e il vostro”. Ciò deve continuare sempre. Abbiamo detto molte volte che non inizieremo alcuna guerra e abbiamo i nostri motivi per questo. Noi non inizieremo alcuna guerra, ma dobbiamo privare il nemico del coraggio di iniziarla. Dobbiamo conoscere il nemico, conoscere la sua natura.

Oggi gli apparati dell’Arroganza nella regione si sono prefissati degli obiettivi pericolosi. Si tratta di obiettivi legati al destino delle nazioni, e gli strumenti che utilizzano sono molto pericolosi, inumani e selvaggi. Non hanno scrupoli nell’utilizzare metodi che conducono all’uccisione di persone innocenti. Vedete cosa stanno facendo nella regione, nel nostro lato occidentale – in Iraq e in Siria – o nel nostro lato orientale – in Afghanistan e Pakistan? Non hanno nessuno scrupolo, perché per essi le vite umane non hanno alcun valore. Quando essi affermano di difendere i diritti umani e civili e altre simili pretese vuote e prive di significato, sono tutte menzogne. E la prova è quello che vedete: attaccano ospedali e uccidono decine di pazienti bombardandoli, poi dicono “Scusateci, è stato un errore”, e alcune volte neanche si scusano.

A Gaza, nello Yemen, in Bahrain, in Siria, in Iraq e in altre nazioni vengono commessi dei crimini che ci stupiscono per il livello di crudeltà ed empietà delle persone che li commettono. Come possono commettere simili atti? Mettono una persona in una gabbia e la bruciano viva! E le organizzazioni per i diritti umani stanno a guardare, mentre usano tutti i loro mezzi per salvare un cane o un gatto caduti in un pozzo! In questo modo vorrebbero dire che difendono tutti gli esseri viventi.

Il grande pericolo per il mondo è questa ipocrisia, questa menzogna e questa finzione. Il nemico è così.

La loro meta è quella di raggiungere i loro obiettivi nella regione. La Repubblica Islamica, con l’aiuto di Dio, non solo è riuscita a prevenire il nemico dal penetrare nella nazione, ma gli ha anche impedito in larga misura di raggiungere i suoi obiettivi nella regione. Questo è un dono di Dio, questo è il potere divino che Egli vi concede per la vostra determinazione. Molti dei loro piani sono stati sventati e sono falliti grazie al potere della Repubblica Islamica ed alla sua presenza e ingresso laddove era necessario. E’ quindi naturale che la loro maggiore ostilità sia rivolta contro la Repubblica Islamica e che facciano tutto ciò che possono in tal senso. Il movito del perché essi parlano riguardo i negoziati è che vogliono infiltrarsi.

Alcune persone, rispetto ai negoziati, sono negligenti, sempliciotte e non comprendono bene la questione. Ci sono alcune persone che sono indifferenti e qualsiasi cosa accade non gli interessa. Non prestano importanza se la nazione – i nostri interessi nazionali – vengono distrutti. Non ci interessa parlare di loro adesso.

Ma alcune persone, invece, non sono indifferenti, ma sono sempliciotte e non comprendono la profondità della questione. Quando si parla di negoziati, essi dicono: “Perché ti opponi ai negoziati con gli Stati Uniti? Anche il Comandante dei Credenti [l’Imam ‘Ali] e l’Imam Husayn hanno negoziato con questo e quello.” Questo dimostra la loro ingenuità, mostra che simili persone non hanno compreso la profondità della questione. Non possiamo analizzare le questioni nazionali in questo modo. Non possiamo assicurare gli interessi della nazione con tale sguardo sempliciotto e plebeo.

Prima di tutto, quando il Comandante dei Credenti (as) parlava con Zubayr e quando l’Imam Husayn (as) parlava con Ibn Sa’ad, davano in realtà dei consigli. Non si trattava di negoziati in senso moderno. I negoziati, nella loro accezione moderna, esprimono uno scambio: significano dare una cosa e riceverne un’altra in cambio. Il Comandante dei Credenti ha forse offerto qualcosa e ricevuto qualcos’altro da Zubayr? L’Imam Husayn ha offerto qualcosa e ricevuto qualcos’altro da Ibn Sa’ad? Era questo l’obiettivo? In questo modo comprendete la storia? Così analizzate la vita della Famiglia del Profeta? L’Imam Husayn (as) rimproverò e diede dei consigli a Ibn Sa’ad e gli disse di temere Dio. Il Comandante dei Credenti (as) diede dei consigli a Zubayr, gli ricordò il tempo del Santo Profeta e gli disse di temere Dio. E simile consiglio ebbe effetto, poiché Zubayr si ritirò dalla guerra.

I negoziati, oggi, non possiedono questo significato. Per portarci a negoziare con gli Stati Uniti – che sono il Grande Satana – alcune persone con uno sguardo sempliciotto e plebeo, senza comprendere la realtà dell’epoca attuale, citano narrazioni degli Imam (as) nei loro giornali, siti internet e discorsi. Essi dicono: “Perché non negozi con gli Stati Uniti mentre il Comandante dei Credenti ha negoziato con Zubayr?” Sbagliano a tal punto del comprendere la questione! Questo mentre i negoziati non possedevano tale significato a quel tempo.

Secondo, noi non siamo contro i negoziati nel senso moderno. Attualmente negoziamo con il mondo intero, con certi governi europei, latino-americani: tutto questo è negoziare, non abbiamo problemi con i negoziati. Quando diciamo che non negozieremo con gli Stati Uniti non significa che ci opponiamo al principio dei negoziati. Non è questo il caso. Noi ci opponiamo ai negoziati con gli Stati Uniti, e con dei motivi.

Le persone intelligenti devono comprenderne il perché. E quando negoziamo con gli altri, non si tratta di nostri amici stretti. Alcuni di loro sono nostri nemici e altri sono neutrali. Negoziamo con loro e non abbiamo problemi al riguado, ma per gli americani negoziare con la Repubblica Islamica significa infiltrarsi. Questa è la loro definizione di negoziato e vogliano aprire la strada per imporsi.

Oggi il grande mostro della propaganda internazionale è nelle mani degli Stati Uniti. Oggi il movimento sionista, che è l’arcinemico dell’umanità e della morale, indossa gli stessi abiti che indossano gli Stati Uniti. Collaborano gli uni con gli altri e operano insieme. Negoziare con loro significa aprire la strada per la loro infiltrazione nel campo economico, culturale, politico e della sicurezza.

Durante i negoziati sulla questione nucleare hanno esercitato influenza e compiuto mosse dannose contro i nostri interessi nazionali ogni qualvolta ne hanno avuto l’opportunità e ovunque gli era permesso farlo. Ovviamente il lato iraniano, grazie a Dio, era vigile, ma hanno comunque trovato alcune opportunità.

Questo è quello che è proibito: negoziare con gli Stati Uniti è proibito per gli innumerevoli svantaggi e l’assenza di vantaggi che ciò comporta. Si tratta di qualcosa di diverso del negoziare con questo o quel governo che non possiede simili risorse o motivazioni. Sono due aspetti differenti, ma simili persone non lo comprendono.

Il problema attuale della nazione è sfortunatamente l’esistenza di individui che sono per certi aspetti indifferenti e sempliciotti. Ovviamente simili individui sono pochi numericamente e costituiscono una minoranza nella nazione. Sono pochi se comparati con l’alto numero di persone rivoluzionarie, sagge e perspicaci che esistono nel paese, ma sono attivi: scrivono, tengono discorsi, parlano, e il nemico li assiste.

 

Traduzione a cura di Islamshia.org © E’ autorizzata la riproduzione citando la fonte

Writer : shervin | Comments Off on Imam Khamenei: “Perché è proibito negoziare con gli Stati Uniti?” Comments | Category : Attualità, politica e società , Ayatullah Khamenei

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