Deceduto il Capo del Consiglio Supremo Sciita del Libano
Il Capo del Consiglio Supremo Sciita del Libano, Shaykh Abdul Amir Qabalan, è morto ieri sabato 4 settembre all’età di 85 anni.
Il Presidente del Parlamento libanese Nabih Berri si è recato nell’ospedale al-Zahraa, dove il sapiente era ricoverato, per porgere le proprie condoglianze alla sua famiglia.
Berri ha poi pubblicato un comunicato nel quale definisce Shaykh Qabalan come un minareto della fede, porgendo le condoglianze all’Imam Musa Sadr, ai sapienti religiosi e a tutti i libanesi per la sua scomparsa.
In un comunicato emesso invece da Hezbollah, il Segretario Generale del movimento Seyyed Hassan Nasrallah, nel porgere le condoglianze per la scomparsa di Shaykh Qabalan, lo ha lodato come grande difensore della causa palestinese e della Resistenza.
“Il Capo del Consiglio Supremo Sciita Shaykh Abdul Amir Qabalan si è recato oggi nella sua residenza eterna dopo aver trascorso la sua vita nella Daawa (chiamando a Dio), nel Jihad e nel servire i poveri e gli oppressi”, ha detto Seyyed Nasrallah.
Seyyed Nasrallah, dopo aver ricordato il prezioso ruolo di Shaykh Qabalan per l’unità tra sciiti e sunniti, ha detto: “E’ stato leale al sentiero dell’Imam Seyyed Musa al-Sadr. Oggi abbiamo perso una figura elevata a livello nazionale e islamico.”