Comunicato dell’Ayatullah Sistani sull’aggressione sionista alla Palestina (2002)

Comunicato dell’Ayatullah Sistani sull’aggressione sionista alla Palestina (2002)

Nel Nome di Dio Compassionevole e Misericordioso

“I miscredenti fra i Figli di Israele che hanno negato, sono stati maledetti dalla lingua di Davide e di Gesù figlio di Maria. Ciò in quanto disobbedivano e trasgredivano e non si vietavano l’un l’altro quello che era nocivo. Quant’era esecrabile quello che facevano!” (Santo Corano, 5: 78-79).

I nostri fratelli e sorelle nella terra occupata della Palestina stanno affrontando un incessante assalto sionista, senza pari nei nostri tempi. La parole non possono descrivere le dimensioni di tale barbarie che affliggono le vite dei giovani quanto degli anziani.

Con una benedizione fin troppo scontata da parte degli Stati Uniti vengono perpetuati numerosi metodi di uccisioni, tortura, terrore, arresti arbitrari, violazioni di luoghi sacri, con la popolazione deliberatamente affamata e alla quale vengono confiscate le proprietà e distrutte le città, i campi di rifugio e le case, fino ad arrivare ad impedire alle ambulanze di soccorrere i feriti e seppellire le salme dei martiri. Tutto ciò viene perpetrato sotto agli occhi del mondo intero.

Quando i nemici dell’Islam sostengono gli aggressori usurpatori è giusto aspettarsi che i musulmani siano al fianco dei loro fratelli in Palestina, consolidando i loro sforzi e ranghi per fermare questa aggressione.

La tragedia in corso dell’oppresso popolo palestinese lascia tutti i musulmani incapaci di godere di qualsiasi cibo o bevanda fin quando non riusciranno a rimuovere le brutali mani degli aggressori dai loro fratelli e sorelle.

E’ stato narrato dal grande Profeta (pace e benedizioni su di lui e sulla sua Famiglia): “Chiunque si svegli la mattina senza preoccuparsi delle faccende dei musulmani non è un musulmano, e non lo è neanche chi ignori le grida [di richiesta di auto] “O musulmani” di un altro musulmano“.

Chiediamo quindi a tutti i musulmani di salvare il popolo palestinese e rispondere alle loro profonde grida di aiuto senza risparmiare alcuno sforzo o mezzo a propria disposizione per dissuadere l’aggressore, riappropriarsi dei loro diritti e liberare le terre musulmane dalle grinfie degli invasori.

Chiediamo a Iddio Altissimo di guidare i Musulmani al bene e alla vittoria sui loro nemici.

“…e la vittoria non viene che da Allah, l’Eccelso, il Saggio” (Santo Corano, 3: 126)

 

Ali Al-Hussaini as-Sistani

26 Muharram 1423 – 9 Aprile 2002

 

Traduzione a cura di Islamshia.org © È autorizzata la riproduzione citando la fonte

Writer : shervin | 0 Comments | Category : Attualità, politica e società

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