Militanti e attivisti del Bahrain hanno emesso un comunicato per denunciare il deterioramento delle condizioni di salute dell’Ayatullah Shaykh Isa Qassim dopo che è stato impedito ai medici di seguire il suo caso per gli arresti domiciliari ai quali è sottoposto da parte delle forze di sicurezza del regime di Manama, che gli impediscono di ricevere visite.
Nel giugno del 2016 all’Ayatullah Isa Qassim era stata tolta la cittadinanza, pratica comune del regime di Manama contro i suoi oppositori politici.
Nel maggio scorso invece una corte del regime ha condannato Shaykh Isa Qassim a un anno di prigione per aver “raccolto fondi illegalmente”. Il riferimento era alla raccolta del Khums, una tassa religiosa che i credenti sciiti versano volontariamente ai sapienti religiosi, che a loro volta utilizzano negli interessi della società (costruzione di scuole, moschee, orfanotrofi, assistenza ai bisognosi, ecc.).